Trento, 15 marzo 2019 – Una Dolomiti Energia Trentino in grande salute, reduce dalla bella vittoria del Leonessa di Brescia, attende domenica 17 marzo alle ore 18:00, nel corso del 7° turno del girone di ritorno della LBA, un’altra squadra in grande salute, l’Alma Trieste a sua volta reduce dalla pari vittoria esterna di Reggio Emilia.
Una gara molto importante per tutte e due le contendenti. Appaiate in classifica a quota 22 punti, in compagnia dell’Acqua S.Bernardo Cantù in versione turno del 2019, trentini e giuliani lottano in modo serrato per un posto al sole. Nonostante siano a pari punti come accennato prima, i biancorossi sono in vantaggio avendo vinto all’andata 85-74, quindi in una posizione di privilegio e virtualmente già ai Playoff. Quindi per l’Aquila bianconera un doppio compito, per niente facile, di battere Trieste e con almeno 12 punti di scarto.
Come si porrà la Dolomiti Energia Trentino allora nei confronti dei Giuliani? Ecco le parole di Maurizio Buscaglia:
«Trieste si è rivelata una neopromossa capace di sorprendere: hanno un gruppo di giocatori di livello, un coach che lo allena
bene e una struttura societaria importante, ecco perché in ogni caso la sorpresa è relativa. Sono contento, personalmente, che una realtà di questo tipo, con il pubblico e il palazzetto che ha, abbia fatto questo percorso. L’Alma gioca una pallacanestro corale di coraggio e attitudine che la rende difficile da leggere, anche perché spesso trova protagonisti e risorse nei giocatori che partono dalla panchina. Ci servirà un grande sforzo collettivo, in cui mettere in campo la nostra intensità cercando allo stesso tempo di giocare con alto ritmo e condivisione del pallone in attacco. Questa è una sfida contro una diretta rivale per i playoff, la posta in palio è alta anche grazie alle ultime vittorie che abbiamo ottenuto: stiamo bene, siamo usciti con due punti dal campo di Brescia e vogliamo provare a strapparne altri due contro un’altra pretendente alla post-season».
Sulla sponda biancorossa invece si affronta la trasferta di domenica con serena calma. La parola l’ha presa il team manager Marco De Benedetto:
“Saremo di scena in uno dei campi più difficili della Serie A, ma dobbiamo continuare a giocare la nostra pallacanestro, come ci è riuscito bene in questi ultimi impegni. Di certo è un processo complicato più di prima, perchè varie squadre si sono rinforzate o hanno migliorato il loro rendimento rispetto all’inizio, com’è normale che sia. Noi, dal nostro punto di vista, dobbiamo essere solidi e fare il nostro anche in un contesto difficile come quello trentino. Credo poi che quando si va a giocare su campi come quello di Trento, dove troveremo una squadra con un’idea di pallacanestro che sta portando avanti da qualche anno, il nostro piano partita debba essere il più preciso possibile e la spunterà la squadra che sarà più consistente ed avrà seguito scrupolosamente il piano partita programmato in settimana”.
Al momento un campionato d’applausi per Trieste…
“Considerato l’equilibrio del campionato e il fatto che ci sia una serie di squadre che sta cecando di fare il meglio possibile per emergere, pensare di essere settimi a marzo, pur essendo una neopromossa, vuol dire non solo aver adempiuto alle aspettative finora, ma di aver fatto anche meglio. Ma siccome i conti si fanno sempre alla fine, dobbiamo confermare e dare valore a tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi: facendo questo passo di maturità in quest’ultimo scorcio di campionato, potremmo dire di aver fatto una super stagione”.