Marco Calvani cominciamo da lei, cosa sta facendo?
“Ho accettato un incarico molto interessante e molto divertente dalla Federazione Italiana Pallacanestro e sono l’allenatore della Nazionale senior italiana 3 contro 3 e di quella Under 18”
Parliamo dei Playoffs della Lega A PosteMobile che iniziano questa sera, venerdì 12 maggio. Rivincerà l’EA7 Milano lo scudetto?
“Diciamo che per tre quarti Milano ha “annoiato” il campionato con la sua totale egemonia. Poi nelle ultime sei, sette partite ci sono stati dei risultati sorprendenti per così dire come la sconfitta con Trento, quelle con Pistoia, Brindisi e Pesaro. Questo ha ridato un minimo di vitalità al campionato ed ha secondo la mia visione delle cose, evidenziato il fatto che la squadra di Repesa una volta ottenuta la certezza del primo posto, abbia approfittato delle ultime partite per iniziare la preparazione in vista dei playoffs. Senza contare quanto fosse importante la motivazione delle squadre che hanno battuto Milano. Comunque il potenziale c’è, e tutto quello che è stato messo a disposizione dell’allenatore dovrebbe certamente essere sufficiente a dire che l’EA7 è la squadra candidata a rivincere il titolo”.
Esaminiamo le quattro partite in programma partendo proprio da Milano – Capo d’Orlando.
“Io penso che l’Orlandina il suo scudetto l’abbia già vinto, con la qualificazione alla seconda fase. Ha vissuto una stagione complicata prima con la partenza di Fitipaldo che si era dimostrato la rivelazione del campionato, poi è stata falcidiata dagli infortuni. Ha sopperito a tutto questo ed è arrivata ottava all’ultima giornata. Si giocherà queste partite con la leggerezza di chi è consapevole di aver già fatto tantissimo, di aver dimostrato di saper cambiare pelle. Ma penso che Milano sia favorita”.
Anche Venezia-Pistoia sembra una serie sbilanciata…
“Meno di quel che sembra. Per carità Venezia ha giocato una stagione importante, comprese le due partite finali di Champions che seppur perse secondo me hanno dimostrato la qualità e la lunghezza di un roster che ha subito tanti guai lungo l’anno sportivo. Percorso ineccepibile quindi. Ma attenzione Pistoia ha mostrato di avere qualcosa in più dal punto di vista mentale, della pur brava squadra provinciale che tutti vogliono accreditare ed ha dato fastidio a tutti con dei risultati a sorpresa e clamorosi. Ecco questa sua dimensione di squadra non più tanto provinciale deve essere un elemento di grande attenzione per Venezia”.
Ed ora parliamo di Trento-Sassari, che è stata la sua ultima squadra in serie A coach Marco Calvani
“Forse solo il fattore campo in questo caso potrà dire qualcosa perché sono due squadre molto forti che sono arrivate quarta e quinta. Trento a sua volta ha saputo adattarsi ai tanti infortuni che l’hanno colpita, in tanti giocatori di alto livello, tra cui un americano. Una squadra che si è assestata continuamente ma che ha sempre trovato la sua dimensione al punto di finire in crescendo la stagione. Anche Sassari ha cambiato molto fino a sistemarsi abbastanza definitivamente, giocando sempre per il vertice, affrontando infortuni e la durezza della Champions League e superando un periodo nero che poteva minarne la fiducia. Una serie aperta proprio per la solidità delle due squadre”.
Infine quella che pare essere la sfida più equilibrata, Avellino-Reggio Emilia…
“Forse per Avellino è l’ultima chiamata quest’anno. La Champions l’ha persa proprio contro Venezia, la Coppa Italia l’ha sofferta molto. La squadra è forte, è stata allestita con una panchina importante e di qualità e per fare un ulteriore sforzo tecnico e societario è stato aggiunto anche uno come David Logan. Insomma credo proprio che la squadra sia chiamata a superare il turno ed a proporsi a livelli più alti. Di contro Reggio Emilia mi è sembrata non nella sua stagione e migliore rispetto alle ultime. Certo anche qui il fattore infortuni ha inciso moltissimo e gli innesti che la società ha fatto di concerto con lo staff tecnico, Kaukenas, Reynolds e adesso Wright sono di livello ma possono anche aver alterato certi equilibri che la squadre aveva trovato. Bisognerà vedere come si troveranno nel momento decisivo della stagione, ma potrebbero non averla resa più solida come è stata negli anni passati”.
Coach Marco Calvani per chiudere, quale sarà l’arma tattica per far bene in questi playoffs coach?
“Equilibrio. Si tira tantissimo da tre, e secondo me se ne fa un abuso. Chi saprà gestire l’equilibrio tra il ricorso al tiro pesante e la palla sotto, non solo ai centri ma anche alle ali forti, o agli esterni avrà guadagnato un bel vantaggio. Su tutto però prevarrà la solidità e la forza difensiva, che può sempre aiutare in una serata storta dell’attacco”.
Eduardo Lubrano