Reggio Calabria, 13 dicembre 2015 – Uno scontro diretto importantissimo fra due squadre in grande difficoltà, lo vince la Bermé Viola Reggio Calabria che fra le mura amiche del PalaCalafiore batte l’Angelico Biella per 82-69. Partita giocata a ritmi molto bassi, come era lecito attendersi data la situazione di classifica delle due squadre, affidatesi spesso alle soluzioni personali dei propri uomini migliori. Protagonista in casa Viola è Roberto Rullo, autore di 19 punti e 6 assist, mentre per Biella buona prova del solito Jazzmar Ferguson, i cui 26 punti non bastano comunque ai piemontesi per evitare l’ennesima sconfitta stagionale.
Viola in campo con Costa, Dobbins, Rullo, Lupusor e Crosariol, risponde Biella con Venuto, Ferguson, De Vico, Hall e Infante. Solita pessima partenza della Viola che concede il tiro da tre agli avversari ed è incapace di attaccare la zona messa in piedi da Biella. Gli ospiti vanno avanti con le triple di Ferguson e Infante, a rispondere prontamente al tentativo di fuga di Biella è il redivivo Spinelli, apparso molto più pimpante rispetto alle uscite precedenti all’infortunio. La Viola colpisce coi lunghi e si riporta sotto rimanendo comunque sempre sotto di tre punti a fine primo quarto, che si conclude col risultato di 17-20. Non si perdono d’animo i ragazzi di Benedetto, che trovano il primo vantaggio con Mordente, ma i tanti rimbalzi offensivi concessi ad un ottimo Hall consentono a Biella di riportarsi avanti nel punteggio. I ritmi bassissimi mantenuti dalle due squadre non lasciano spazio a giocate spettacolari, rendendo necessari le giocate dei singoli che però il più delle volte non vanno a buon fine. All’intervallo lungo il risultato premia comunque Reggio Calabria, che si trova avanti 37-34.
Al rientro in campo la Viola mostra buone trame offensive, spinta da uno Spinelli ispirato e complice l’incapacità degli ospiti di trovare il fondo della retina. Il timeout chiamato da coach Carrea è la diretta conseguenza del momento negativo vissuto dai suoi, ma a parte una tripla in isolamento di Hall non sembra che la gara subisca scossoni. Bene Brackins contro Infante, che è costretto al quarto fallo a pochi minuti dal termine del terzo periodo, che si conclude con la Bermé ancora avanti, questa volta di cinque lunghezze (57-52). Le triple di Freeman spezzano i tentativi di rimonta dei piemontesi, che scivolano a -10 a due minuti dal termine delle ostilità. A poco valgono i tentativi di Grande e Ferguson, la Viola si aggrappa a Dobbins e Brackins e porta a casa un importante successo col punteggio di 82-69.
Bermé Viola Reggio Calabria 82-69 Angelico Biella (17-20; 20-14; 20-18; 25-17)
Bermé Viola Reggio Calabria (da due 20/36, da tre 10/21, tiri liberi 12/15): Costa 2, Lupusor 7, Rullo 19, Crosariol 4, Dobbins 14, Freeman 6, Mordente 7, Pandolfi ne, Brackins 12, Spinelli 11. Allenatore: Benedetto.
Angelico Biella (da due 15/34, da tre 12/37, tiri liberi 3/4): Hall 6, Ferguson 26, Infante 10, Venuto, De Vico 10, Banti 4, La Torre, Grande 13, Pollone ne, Pierich ne. Allenatore: Carrea.
Arbitri: Lo Guzzo, Gagno, Capozziello.
Paolo Malara