SASSARI – La Dinamo Sassari, al termine di una partita giocata con caparbietà e con ottime letture dei giochi nei due lati del campo, domina il Buducnost e pone solide basi per il passaggio agli ottavi di finale dell’Eurocup, vista la contemporanea vittoria di Gran Canaria contro i turchi del Banvit Bandirma. Meo Sacchetti ha lanciato precisi segnali ai suo giocatori più importanti sia con le scelte del quintetto che con le parole in sala stampa.
LA PARTITA
Meo Sacchetti presenta un inedito quintetto, con le novità rappresentate dal capitano Manuel Vanuzzo e Jack Devecchi. Restano seduti Rakim Sanders, Brian Sacchetti e Jerome Dyson. Edgar Sosa e David Logan dirigono le danze ma sono gli ospiti a trovare il primo vantaggio (5-6). Una tripla di Sosa porta Sassari al primo vantaggio (8-6) dopo due ottime difese. Gli ospiti impattano sul 12-12, ma è la tripla di capitan Vanuzzo a far esplodere il PalaSerradimigni e dare il via al parziale di 8-0 che porta i sassaresi al primo break (20-12). Il doveroso timeout di coach Iovovic riesce a limitare i danni e la sirena del primo quarto certifica il 23-18.
Sassari continua a tenere alta l’intensità difensiva anche nel secondo quarto, che si apre con i padroni di casa che trovano subito il vantaggio in doppia cifra (32-21), dopo una tripla di Sanders. Meo Sacchetti trova importanti risposte da tutti i suoi ragazzi, mentre gli ospiti non riescono a trovare il canestro con continuità. La Dinamo controlla agevolmente il match e non concede possibilità di rientro ai montenegrini. Secondo timeout per Iovovic sul 38-27 che cerca di scuotere i suoi. La seconda tripla di Vanuzzo ricaccia ancora sul -12 (44-32). Il Buducnost reagisce sul finire del quarto con i canestri di Cook e Planinic e trova il -5 (44-39). La schiacciata di Lawal sulla sirena porta le due squadre all’intervallo lungo sul punteggio di 46-39.
La Dinamo rientra sul parquet decisa a chiudere il match. Il solito Lawal apre le danze e con l’aiuto di Logan, porta Sassari di nuovo con il vantaggio in doppia cifra (53-39). I ragazzi di Sacchetti mostrano il meglio del loro repertorio con giocate offensive molto fluide e una buona intensità difensiva. Gli ospiti sembrano crollare ma si aggrappano all’esperienza di Subotic e Cook. I biancoblù con Lawal e Sanders dominano sotto canestro e portano il punteggio sul 64-46. Qualche disattenzione difensiva e qualche lettura offensiva sbagliata permettono agli ospiti di restare ancora in scia a poco più di un minuto dalla sirena del terzo periodo (64-54). Cinque punti di Sosa e un 1/2 dalla lunetta di Jack Devecchi, riportano il distacco su quote di sicurezza (70-54) quando ci si avvia allo sprint dell’ultimo quarto.
Sassari controlla agevolmente e Brian Sacchetti sigla la tripla del +17 (77-60). Il match sembra ormai deciso. Tra i biancoblù si accende anche Jerome Dyson che riesce a mettere i compagni in ritmo con una serie di assist spettacolari. Meo Sacchetti concede la standing ovation a Logan e Lawal e la partita si chiude sul punteggio di 87-70.
SALA STAMPA
Igor Iovovic
Faccio i miei complimenti a Sassari per la grande partita giocata questa sera. Noi abbiamo provato a replicare la gara di mercoledì scorso a casa nostra ma non siamo riusciti. Arrivavamo da una partita molto dura in campionato e ci è mancata un po’ di freschezza. Non siamo riusciti a fare canestro nei momenti importanti e non siamo mai stati abbastanza forti per sovvertire il risultato. Loro hanno giocato meglio di noi. Nel primo tempo abbiamo perso molte, troppe palle, mentre nel secondo c’era una sola squadra in campo. Ora pensiamo alla prossima partita consapevoli di avere tanto da lavorare.
Suah Sehovic
Anche io faccio i miei complimenti a Sassari per la bella vittoria. Noi nel primo tempo non abbiamo attaccato bene mentre nel secondo non siamo riusciti a difendere duro come ci eravamo ripromesso di fare negli spogliatoi. Sappiamo di avere ancora tanta strada da fare e non ci resta che resettare, non pensare più alla sconfitta di questa sera e pensare subito alla prossima.
Meo Sacchetti
Questa sera si è visto un buon atteggiamento, accompagnato da una giusta intensità difensiva che sappiamo di poter fare. Non abbiamo avuto quei cali che a volte ci caratterizzano in negativo. La scelta del quintetto è stata dettata dalla necessità di confermare gli equilibri all’interno della squadra, dimostrando che il livello della panchina è alto. Abbiamo portato in campo il giusto equilibrio tra attacco e difesa, facendo un importante passo avanti. E’ logico che se vogliamo trovare e preservare questo equilibrio dobbiamo essere pronti a sacrificarci tutti per la squadra. Non abbiamo sofferto sotto canestro a differenza delle ultime partite. Abbiamo chiuso la partita con sei giocatori in doppia cifra ed è un buon segnale. Quella di oggi è stata una bella vittoria ma la strada per il passaggio del turno è ancora lunga. Ci aspetta la trasferta a Gran Canaria dove sappiamo di dover dare il meglio. Se questa squadra riesce a trasmettere questa intensità si carica autonomamente, altrimenti viviamo solo dei flash di alcuni giocatori. Il nostro passaggio obbligato per crescere è questo, se riusciamo a leggere meglio la nostra pallacanestro abbiamo dei grandi margini di miglioramento
Manuel Vanuzzo
Una partita affrontata con grinta, quella che ci era mancata nelle ultime due/tre settimane. Siamo partiti con un quintetto diverso perché Meo voleva far capire a chi generalmente gioca in quintetto che chi gioca meno rappresenta in ogni caso delle valide alternative. Tutti devono capire che se siamo una squadra dobbiamo davvero diventare una squadra e giocare di squadra. Penso che sia arrivato un segnale importante da chi sta in panchina, perché quando ti viene data fiducia devi dimostrare di meritarla e ripagarla nella giusta maniera. Oggi siamo stati bravi a dimostrarlo tutti. Siamo riusciti a vincere una partita di 17 punti contro un’ottima squadra, molto fisica, contro la quale generalmente avremmo sofferto. Ora l’importante è andare avanti a testa alta, sapendo di essere in tanti e, anche se credo che Meo non abbia mai avuto dubbi, oggi lo abbiamo riconfermato. Ripartiamo dalla partita di stasera e proseguiamo in Europa con la voglia di andare più avanti possibile.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Buducnost VOLI Podgorica 87-70
Parziali: 23-18; 23-21; 24-15; 17-16.
Progressione: 23-18; 46-39; 70-54; 87-70.
MVP: Manuel Vanuzzo. Le statistiche del match non indicano certamente il capitano della Dinamo, ma il suo modo di stare in campo, il suo modo di difendere e di leggere le varie situazioni, va premiato. La Dinamo di questa sera è la Dinamo di Manuel Vanuzzo.
WVP: Suad Sehovic. Il mattatore del match di mercoledì in Montenegro incappa in una giornata storta. Non trova il canestro da oltre l’arco e viene surclassato sotto canestro dalla fisicità di Sanders e dall’atletismo di Devecchi.
Foto di Daniele Petretto.
MARCO PORTAS