E’ ufficiale, dopo le chiacchiere delle ultime settimane: Kevin Durant ha vinto il premio di Most Valuable Player per la stagione NBA 2013-2014. Durant che ha guidato gli Oklahoma City Thunder al 4° titolo divisionale consecutivo e al secondo miglior record della Lega (59-23) ha vinto anche il titolo di miglior marcatore per la quarta volta in cinque stagioni, raggiungendo in questo mosti sacri del gioco come Wilt Chamberlain, Michael Jordan e George Gervin.
KD35 ha tenuto durante la stagione una media di 32 punti a partita, 7.4 rimbalzi e 5.5 assist, anche questi record nella sua giovane carriera. Durant, dimostrandosi ancora una volta il grande realizzatore che è, ha tenuto un’impressionante striscia di 25 o più punti per 41 partite consecutive, realizzando così un altro record che è il terzo del genere dietro a quelli di Chamberlain (80 gare) e Oscar Robertson (46), entrambi negli anni ’60.
Il premio di MVP vinto da Durant è intitolato al primo commisioner della Lega, Maurice Podoloff, che ha guidato l’NBA dalla sua nascita nel 1946 fino al 1963. La stella dei Thunder ha preceduto con 1232 punti LeBron James (891), mentre nelle successive posizioni si sono piazzati Blake Griffin (434), Joakim Noah (322, e mio personale MVP della stagione), James Harden (85) e Stephen Curry (66). A chiudere la classifica sono curiose le presenze di giocatori come Goran Dragic – che meritava di certo qualche voto in più – e Mike Conley, eliminato dai playoffs con i suoi Memphis Grizzlies proprio da OKC.
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