Prevedere cosa può succedere nei playoffs della Western Conference è praticamente impossibile! Come ogni anno, nelle ultime stagioni, ci troveremo di fronte a 8 squadre di altissimo livello, tutte giustamente pretendenti al posto alle Finals che spetta di diritto alla vincitrice di questa parte del tabellone. Entriamo nel dettaglio di ogni serie di primo turno e vediamo cosa ci aspetta nelle prossime settimane. Comodi? Partiamo!
Western Conference
1. San Antonio Spurs (62-20) vs 8. Dallas Mavericks (49-33)
Passano gli anni ma gli Spurs ci sono sempre. Simpatici o meno, di sicuro vincenti! Un record di 62 W con la competizione che c’è ad ovest è qualcosa di irreale, a maggior ragione se rapportato all’età che avanza delle pedine fondamentali a disposizione di Popovich. L’ulteriore crescita di Kawhi Leonard è un’altra iniezione di fiducia per i texani che riproveranno a vincere quell’anello sfuggito in gara 7 la scorsa stagione nella finale con gli Heat. E’ altrettanto impressionante che l’8^ del tabellone abbia un record come quello di Dallas. I Mavericks non sono certamente quelli del titolo 2011 e difficilmente potranno impedire agli Spurs di passare il turno, ma un derby è sempre un derby, e Dallas non è qui per caso. Ogni adeguamento tra una gara e l’altra nei playoffs può valere la vittoria della serie e in questo Carlisle è sicuramente più che pronto. Entrambe – al pari di tutte le contenders della conference – guadagnerebbero una spinta non irrilevante dalla vittoria al primo turno, mentre un’eliminazione, magari con scarto pesante, darebbe il via ufficiale a una rifondazione.
Pronostico: Spurs 4-1.
4. Houston Rockets (54-28) vs 5. Portland Trail Blazers (54-28)
Scontro tra due squadre che hanno ottenuto entrambe un record di 54-28 e che, se anche con percorsi diversi, sono giunte dove volevano. Houston gioca un basket estremo, portando all’eccesso il concetto, ora sempre più in voga (tra i sostenitori di questo sistema) della ricerca del “buon tiro”. Valorizzando al massimo il tiro da tre punti, oppure le conclusioni al ferro, Coach McHale ha costruito una squadra basata su James Harden, finalmente protagonista e uomo franchigia – ancor più di Howard – dopo le prime stagioni da 3° violino a OKC. Difficile pronosticare un risultato sicuro contro dei Blazers che hanno giocato una stagione se vogliamo ancora migliore e che restano temibilissimi soprattutto tra le mura amiche. Chiunque dovesse passare, affrontando presumibilmente San Antonio, diventerà un avversario ostico per i prossimi rivali, senza precludersi la possibilità di fare ulteriormente strada verso le Finals.
Pronostico: Houston 4-3.
3. Los Angeles Clippers (57-25) vs 6. Golden State Warriors (51-31)
A rappresentare la Città degli Angeli quest’anno avremo “solo” i Clippers. Scritto tra virgolette perchè la squadra di CP3 si presenta alla post-season con l’intenzione di esserne protagonista. Doc Rivers alla prima stagione in California ha dovuto fare i conti con l’infortunio proprio di Paul, e per assurdo questo ha cementato il roster e ora, con il rientro dell’ex Hornets, torna a essere il temibile avversario che probabilmente i Warriors non riusciranno a superare. Golden State non ha mostrato margini di crescita rispetto alla fantastica stagione 2012-2013. Probabilmente perchè i limiti sono questi e solo le invenzioni di Steph Curry potranno prolungare una serie che – al di là del record quasi identico – sembra sbilanciata a favore dei losangeleni.
Pronostico: Clippers 4-2.
2. Oklahoma City Thunder (59-23) vs 7. Memphis Grizzlies (50-32)
Non pensiate che OKC passeggerà contro Memphis. I Thunder partono certamente come favoriti e vinceranno la serie, ma la strada verso il ritorno alle Finals (sconfitta nel 2012 contro i “soliti” Miami Heat) sarà meno in discesa del previsto. Questo non significa che il probabilissimo vincitore del titolo di MVP, ovvero Kevin Durant, e la sua squadra, non siano in grado di dimostrarsi competitivi nella post-season, ma come nel caso di Golden State l’impressione resta quella di un’incompiuta che non ha approfittato dell’occasione avuta. I Grizzlies baseranno in modo classico il loro gioco sui lunghi, zona del campo dove comunque OKC può opporre un trio come Perkins, Ibaka e Collison, ma come sempre sarà Russell Westbrook l’ago della bilancia per i suoi. L’energia della point-guard da UCLA dovrà venire incanalata nella giusta direzione – e quando succede lui e i Thunder diventano devastanti – se i numeri 2 della Western Conference vorranno fare strada in questa difficilissima e insidiosa post-season.
Pronostico: OKC 4-1.
@A_P_Official