Brindisi batte Venezia portandosi sul due a zero negli sconti diretti, per 24 ore è nuovamente solitaria in testa alla classifica aspettando il posticipo di Pistoia, che vedrà l’Olimpia Milano ospite dei toscani, della G.t.g.
Partita molto vibrante e intensa con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza remore, l’Enel con gli uomini contati a causa del già noto infortunio a Bulleri e Formenti cui si è aggiunta l’indisponibilità di Chiotti, coach Bucchi ha fatto davvero i miracoli questa sera nel gestire sapientemente i cambi, anche a causa di un arbitraggio decisamente fiscale che aveva già sanzionato due falli ciascuno a metà secondo quarto, a tre uomini cardine del roster brindisino, ovvero James, Dyson e Snaer.
Il primo quarto e’ stato sostanzialmente equilibrato si segna da entrambe le parti con continuità. Brindisi trova canestri importanti con Dyson in penetrazione e colpisce dall’arco dei tre punti con Lewis e Snaer, va in vantaggio per la prima volta a 4’49” dal termine 14-12, Venezia trova i canestri di Taylor e Smith e Vitali e Markovski chiama sospensione.
Due schiacciate di Lewis con alley hoop di Dyson portano all’allungo di Brindisi 22-18, il primo quarto si chiude sul punteggio di 22-20 per l’Enel Brindisi.
Nel secondo periodo Snaer e Dyson fanno il bello e il cattivo tempo dall’arco dei tre punti, con Zerini e Todic che si fanno rispettare sotto canestro a rimbalzo e in fase di realizzazione, Enel Brindisi 31 – Umana Venezia 28 a 5’56” all’intervallo lungo, per l’Umana Venezia i canestri da tre di Taylor e Linhart e Smith non fanno perdere contatto agli ospiti, tuttavia Brindisi con una difesa più oculata e attenta, mette pressione agli ospiti e costringe a molte palle perse, alla fine saranno ben 25 per i lagunari, termina il secondo periodo sul punteggio di Enel Brindisi 49- Umana Venezia 40.
Nel terzo periodo Brindisi tende a complicarsi un po’ troppo la vita, a Dyson vengono sanzionati due sfondamenti consecutivi e James commette il suo terzo fallo, Bucchi è costretto a tenerli in panchina per molti minuti.
Johnson all’improvviso si sveglia e inizia a velocizzare il gioco creando in penetrazione per i compagni di squadra portando spesso scompiglio nelle retrovie brindisine 55-52 per i padroni di casa a 5’06”, si gioca punto a punto e Bucchi chiama sospensione.
Si continua a giocare punto a punto e il terzo periodo termina sul 62-59.
Nel quarto periodo Brindisi sciupa qualcosa di troppo in attacco ma e’ ancora in vantaggio 65-59 a 8’05” dal termine.
Ricomincia a girare l’attacco brindisino con le triple di Campbell, Snaer e le penetrazioni di Dyson, per Venezia risponde il solito Linhart dall’arco, indubbiamente il migliore dei suoi, insieme a Johnson in penetrazione, mentre per Brindisi tutto è più facile quando un Dyson in formato N.B.A. costruisce il gioco va a canestro in penetrazione, subisce falli e crea per i compagni, prestazione monumentale la sua questa sera con ben 25 punti a referto, 13 falli subiti, 8 assists e ben 34 di valutazione, portando i bianco azzurri brindisini sulla doppia cifra di vantaggio 79-69 a 3’59” dal termine, dieci lunghezze che rimarranno tali fino alla fine dell’incontro che si chiude sul 88-78 per l’Enel Brindisi, in un Pala Pentassuglia festante che inneggia all’unisono “salutate la capolista”, e “Piero Bucchi lo abbiamo solo noi”.
Enel Basket Brindisi – Umana Venezia 88-78
Brindisi: James 9, Todic 8, Morciano, Savoia, Dyson 25, Lewis 11, Chiotti, Jurtom, Zerini 9, Snaer 16, Leggio, Campbell 10. All. Bucchi
Venezia: Peric 9, Giachetti, Rosselli, Linhart 12, Vitali 6, Taylor 19, Smith 17, Akele, Magro, Johnson 13, Crosariol 2. All. Markovski
Arbitri: Taurino, Bettini, Calbucci
Parziali: 22-20; 49-40 (27-20); 62-59 (13-19); 88-78 (26-19).
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