Si è conclusa la Leaders Cup 2014 con la vittoria di Le Mans in finale sui campioni di Francia del JSF Nanterre per 64-59.
Partita bellissima e combattutissima su ciascun possesso.
Le Mans parte forte specialmente in difesa costringendo Nanterre ad un quarto da 12 punti (16-12 il parziale) e mantiene il vantaggio anche in chiusura di secondo quarto (32-27 la chiusura progressiva al 20’). Nel terzo periodo, la maggiore esperienza dei campioni di Francia paga e consente di chiudere il periodo in parità (46-46). Nel quarto periodo, invece, Le Mans prosegue a segnare con regolarità e stringe le maglie della difesa, costringendo Nanterre a un periodo da 13 punti (18-13 il parziale di periodo, per una chiusura dell’incontro sul 64-59).
Le Mans punta ancora forte, come tutta la competizione, sul proprio asse play-pivot Wood – Batista che in coppia realizzano 33 punti, il 51% dei punti della squadra di coach Jackson e sulla propria difesa, che costringe Nanterre a ricorrere spesso al tiro da 3 punti T3 e ad attaccare molto poco l’area (20 tiri da T3 e solo 9 TL).
A livello di singoli, oltre ai già citati Wood (14 punti, 18 di valutazione) e Batista (19 punti, con il 75% al T2, 17 di valutazione, MVP della Finale), spiccano nel roster di Le Mans le prove solide di Kahudi e Issa (10 di valutazione ciascuno); nel Nanterre buone le prove di Will Daniels (17 punti, con l’80% al T2 e 17 di valutazione) e degli esterni Lisch (13 di valutazione) e Gladyir (15 di valutazione).
Le Mans succede, nell’albo d’oro della competizione, al Gravelines Dunquerque ed è attualmente la squadra con il maggior numero di vittorie di Semaine des As (vecchio nome della competizione)/Leaders Cup.
Giorgio Rovacchi