
La fortissima ala greca Papanikolaou
Roma, 19 luglio 2013 – Non so se la vicenda Papanikolaou sia destinata a concludersi come quella di Spanoulis, ossia con il classico “tanto rumore per nulla”.
Mi sento soltanto di sottolineare come l’asta selvaggia scatenatasi, a suon di dollaroni, euro, buyout, escape varie tra Barcellona e Cska, con il tardivo forse inserimento di Atlanta, stia oramai rasentando il comico o quasi.
Molti mi han chiesto le analogie e le differenze tra questa vicenda e quella di Spanoulis: beh, di differente c’e’ che questa volta il giocatore può lasciare davvero l’Olympiacos e probabilmente lo farà, mentre nel caso di Kill Bill si è poi scoperto che era tutto o quasi un teatrino architettato da una bieca e sapiente regia……E che il giocatore non si sarebbe mai e poi mai mosso dal Pireo, onde evitare una vera e propria guerra civile, preannunciata dai tifosi proprio con gli incidenti della celeberrima gara 3 di finale scudetto.
Il concetto basilare, fondamentale, inconfutabile è che Papanikolaou è comunque un giocatore destinato ad andare a giocare in Nba, malgrado i diritti oltreoceanici sul giocatore se li siano rimbalzati New York e Portland per poi finire recentemente a Houston.
Ai “reds” servirebbe davvero poco sbattersi per trattenere il giocatore ancora per un anno, dopo averlo già sfruttato a dovere nelle due ultime stagioni trionfanti (soprattutto in Eurolega), per poi incassare le briciole nell’ estate 2014.
Molto più conveniente invece mettere in banca subito i soldoni di un grasso buyout, in particolar modo il milioncino e mezzo di euro proposti da un Barcellona, alla ricerca del colpo ad effetto dopo il buco nell’ acqua fatto con Spanoulis, i tentennamenti di Bjelica e le paturnie russe di Davis.
Questa cosa la sanno bene un pò tutti: il giocatore,il suo agente ed i dirigenti biancorossi.
Per questo motivo la richiesta folle di rinnovo triennale a 12 milioni lordi complessivi, fatta arrivare via email dal procuratore di
Papanikolaou direttamente agli Aggelopoulos, sa tanto di mossa concordata insieme a tavolino.
Bypassando gli acquisti cinesi del Panathinaikos (a livello cestistico roba poco commentabile francamente), due parole vanno spese invece sui giovani virgulti ellenici di belle speranze che, impegnati nell’ europeo under 20, sono già stati comunque inseriti nei notes degli scout dei due principali club ateniesi.
Il Panathinaikos è su Bochoridis, play classe 94 attualmente in forza all’ Aris: mancino come Diamantidis e ottimo tiratore dalla distanza.
L’ Olympiacos, dal canto suo, ha già risposto mettendo gli occhi su Larentzakis, shooting guard classe 93 dell’ Ikaros.
Nomi che probabilmente risentiremo spesso in un futuro prossimo, insieme a quelli di Kamperidis e Agravanis.
Alessio Teresi