Un primo quarto disastroso impedisce ai Celtics di riportare la serie a New York per gara 7. Boston parte malissimo e soprattutto con Pierce sbaglia decisamente troppo, mentre New York prende il largo. I Knicks non si guarderanno più indietro, anche nel finale quando i Celtics rosicchiano qualche punto e si riportano a -4. Ci pensa Carmelo Anthony (21 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) ad allontanare lo spauracchio di gara 7, quella che avrebbe fatto rischiare ai Knicks di entrare nella storia dalla porta sbagliata, diventando la prima squadra a farsi rimontare da un vantaggio di 3-0. Gli abbracci finali e la standing ovation che Rivers concede prima a Pierce e poi a Garnett non sembrano solo un atto dovuto per i due “grandi vecchi” di Boston, per i quali si prospetta un’estate calda con tantissime voci di mercato legate al possibile e definitivo smantellamento – dopo l’addio di Ray Allen l’estate scorsa – del trio che ha condotto i verdi al titolo del 2008.
Nella serie tra Indiana e Atlanta sono i Pacers a guadagnare l’accesso al secondo turno. Gara mai in bilico e vittoria finale degli “Hoosiers” col punteggio di 81-73. Buone prove arrivano da West e Hill che portano alla causa 21 punti a testa. Indiana si dimostra definitivamente squadra più adatta alla post-season e fa sua una serie che nei pronostici era vista giustamente come una delle più incerte nel tabellone della Eastern Conference. Così è stato solo in parte, nel corso delle 6 gare occorse ai Pacers per sbarazzarsi degli Hawks. Per Atlanta infatti Josh Smith ha disputato una gara da 14 punti e 9 rimbalzi, così come altri 5 giocatori sono andati in doppia cifra: molta “democrazia” e spartizione delle responsabilità, atteggiamento di sicuro interesse ma, come insegna Denver sull’altra costa, anche le squadre con eccellenti giocatori non fanno molta strada nei playoffs senza almeno un go-to-guy al quale affidarsi nei momenti chiave dell’incontro.
Con 17 punti e 11 assist Deron Williams guida i Nets ad una vittoria fondamentale allo United Center, portando la serie a gara 7, da giocarsi stanotte tra le mura amiche. Brooklyn che fiutava l’eliminazione ha mostrato grande determinazione nello strappare una vittoria “on the road” difficilmente pronosticabile. Nate Robinson, colpito dall’influenza, non è stato un fattore come negli episodi precedenti della serie, serie per inciso non tra le più spettacolari di questi playoffs 2013 ma di certo tra le più combattute e intense. Si va quindi alla gara decisiva, l’unica al momento nel primo turno sia ad est che a ovest. Don’t miss it!!!