Boston prova a compiere l’impresa, ribaltando uno 0-3 nella serie contro i New York Knicks, eventualità mai capitata nella storia della NBA. Con una coraggiosa gara 5 al Madison Square Garden, i Celtics accorciano ulteriormente strappando un 86-92 finale. La squadra di Paul Pierce (16 punti con il 50% da tre) resta avanti tutto l’incontro, prima che la rimonta dei Knicks si concretizzi fino al sorpasso dell’ultimo quarto. Nei momenti decisivi sale in cattedra Kevin Garnett (18+18) e finalmente Jason Terry, che da queste parti avevamo indicato come l’ago della bilancia per i biancoverdi di Doc Rivers. Gara nervosa e accenni di rissa per tutto l’incontro, uscita dal campo delle squadre compresa, e animi bollenti in vista di Gara 6 che si disputerà al TD Garden. Boston ha così messo ulteriore pressione su NY, probabilmente convinta di aver già guadagnato il lascia passare per il secondo turno.
Con Miami unica ad aver già chiuso la questione con i Milwaukee Bucks con un secco 4-0 e in attesa di scendere nuovamente in campo, tutte le serie dell’est sono sull’identico punteggio di 3-2. Dopo l’entusiasmante gara 4 finita al terzo overtime, Chicago cade nella successiva sfida con i Brooklyn Nets vincitori 110-91. Ai Bulls non è bastato un Robinson da 20 punti, che ha trovato sulla sua strada il Deron Williams ispirato delle prime gare della serie (23 punti, 10 assist). Chicago mantiene comunque il vantaggio sul 3-2 e ha un altro match point sulla sua racchetta per garantirsi la qualificazione alle semi-finali di conference.
Non diverso il discorso per quel che riguarda Indiana che fa il suo “dovere” vincendo in casa la 5^ partita della serie contro Atlanta con un perentorio 106-83. Anche in questa serie si va dunque a gara 6, stavolta in casa degli Hawks che proveranno a prolungare il tutto fino alla settima decisiva sfida da giocarsi nuovamente a Indianapolis. Non saranno dunque i playoffs della Western Conference ma Heat a parte tutte le serie si stanno dimostrando molto avvincenti e combattute.