
L’MVP del match, Taylor Rochestie
BIELLA, 28 aprile 2013 – La Virtus Roma vince anche a Biella e chiude la stagione regolare in trasferta con un’altra prova positiva passando sulle macerie del club piemontese, da tempo retrocessa in Legadue.
Non poteva certamente essere questa la gara che poteva dare una dimensione veritiera sul momento di forma dell’Urbe, abbastanza inconstante in linea di massima in questo girone di ritorno, ma quantomeno si sono viste cose positive e voglia di stare mentalmente in partita, particolare ondivago recentemente. Per i ragazzi di Marco Calvani era la classifica sfida da “buccia di banana”, tutto da perdere e nulla, proprio nulla da guadagnare contro l’Angelico che, dopo prima della palla a due, ufficializzava anche la rescissione del contratto con Clinton Johnson indebolendo di fatto ancora più un roster già orfana da almeno due turni di Kevin Pinkney e di Matteo Soragna, dopo le ben note e polemiche vicende avvenute tra l’ex azzurro e la tifoseria biellese.
Ma prima d’analizzare la gara sponda Roma, un elogio va fatto al roster di Cancellieri. Una prestazione tutto cuore e grinta almeno sino al primo periodo, chiuso sotto soltanto di due punti (23-25), con il solito Goran Jurak (17 p.ti con 3/4 da 2 e 21 di valutazione), “eversore giurato” dei romani da quando indossa la maglia rossoblu dei piemontesi, e con il greco Dimitrios Tsaldaris (11 p.ti e 19 di valutazione con 5 assist), a crivellare la retina dalla lunga. Poi alla lunga la maggiore classe e profondità di Roma ha avuto la meglio, con Taylor Rochestie (26 p.ti, Top scorer del match con anche 5 assist), a alzare il tono del proprio gioco e della propria prestazione quarto dopo quarto sino al potenziale -5 al 36° fallito che avrebbe potuto riaprire clamorosamente la gara. Bene anche Marco Laganà considerando la sua poca esperienza a questi livelli.
Una gara però, diciamolo subito, durante la quale Roma ha solo rischiato nel primo quarto superato il quale, una volta aggiustata la mira dalla lunga e sopo aver messo un pò di pressione in difesa, l’ACEA ha condotto in scioltezza andando con ben 6 uomini in doppia cifra e distribuendo il peso stesso dei punti in modo quasi scientifico: Czyz 18 p.ti (insospettabile Top Scorer dei suoi con anche 15 di valutazione, tutti suoi i primi 9 punti del match di questa sera), Taylor 16 p.ti (per lui invece 21 di valutazione, di nuovo sprazzi di buon playmakin’ questa sera), Datome e Jones 12 p.ti e Goss con Lorant 11 p.ti a mettere alla fine tutti d’accordo.
Superato quindi l’impasse del primo periodo, l’ACEA regolava progressivamente i lanieri con un secondo quarto da 17-28 di parziale, mettendo quindi a riparo da ogni dubbio o incertezza di sorta il risultato e giocando di fatto un gioco quasi “di rimessa” calcistico, un gioco cioè più fondato sulle incertezze degli antagonisti che non esaltando le proprie caratteristiche, lasciando cioè poco spazio alle velleità degli avversari con un perentorio 47% dalla lunga ed il 54% da dentro l’arco.
Un buon Taylor dicevamo, assieme con Goss e D’Ercole (malino al tiro la guardia numero 10, solo 1/8 nel complesso computo statistico), a cercare con calma il momento buono per colpire facendo rivedere per alcuni tratti la bella Virtus Roma frizzante, tosta e decisa di sempre.
Unica nota stonata, o se preferite poco lieta, gli zero punti Gani Lawal. Cosa stia accadendo al ragazzo è difficile saperlo, del resto non è la prima volta negli ultimi tempi che il centrone romano lascia l’amaro in bocca a tutti per la sua prestazione poco incisiva e convinta, specie lontano da casa. Per lui solo 14 minuti in campo per un Calvani che ha capito e deciso che questa sera l’aria che tirava per lui fosse poco salubre. Se il ragazzo non cambia registro i Playoffs di Roma, così meritatamente conquistati, rischiano di essere la classifica meteora o passerella perchè appare evidente che non c’è domani per l’ACEA se Lawal non torna a fare il Lawal che tutti abbiamo ammirato.
Nient’altro d’aggiungere, ora si chiude in casa contro Montegranaro, che terzo posto sia per vedere poi contro chi incrociare i guantoni tra la semi-derelitta Cantù ed una Reggio Emilia forse con il fiato corto e troppo brillante ultimamente da sembrare quasi stellare.
Angelico Biella – ACEA Virtus Roma 78 – 85
Parziali: 23-25; 17-28; 15-17; 23-15
Progressione: 23-25; 40-53; 55-70; 78-85
MVP: un ottimo Rochestie firma una gara positiva. Bene anche l’altalenante Czyz
WVP: -6 per il peggior Lawal della stagione….
Fabrizio Noto/FRED
4 Comments
Davide
Caro Fred, con montegranaro non sara facile, ma se si vince si arriva terzi, con un probabile quarto contro RE (o magari cantu). In quel caso la semi puo essere raggiungibile, ma serve assolutamente un nuovo acquisto (non si sa nulla al momento) e che lawal si riappacifichi con il coach per tornare a essere lo straordinario intimidatore che conosciamo.
Ieri ottimi czyz e lorant, che per la prima volta hanno giocato bene contemporaneamente. Loro due saranno imprescindibili se si vuole sperare di andare avanti. Speriamo bene.
FRED
Ciao Davide, Lawal non ha nulla con Calvani e viceversa, è solo a mio avviso un ragazzo ceh sta perdendo il contatto con la realtà.
Detto questo però, spero possa arrivare qualche rinforzo ma non sono pronto a giurarci.
Comunque, a costo di essere noioso, io sono soddisfatto di quest’annata, potrebbe anche diventare leggendaria, vediamo.
Davide
Su Lawal ho paura invece che sia un problema di disciplina, acuito dal fatto che gani si sente gia arrivato e dalla poca flessibilita di coach calvani. Due de coccio come diciamo a roma…Sul rinforzo, nonostante alcune voci dal campionato francese si sa niente, ed e’ preoccupante visto anche il calendario PO che ci fa gia cominciare giovedi prossimo. Speriamo solo nel terzo posto. E’ vero, e’ una stagione fantastica, il solo raggiungerei PO vale tanto, ma ora che siamo li, e magari con un quarto abbordabile, sognare la semi costa poco e mancarla magari per fiato corto sarebbe un delitto.
FRED
No Davide, Calvani avrà altri difetti ma non è de coccio, il ragazzo è giovane e purtroppo è difficile, specie per un ragazzo, restare umili e concentrati senza perdere la testa è la cosa più complessa di questo mondo.
Per il resto…E’ vero, è un peccato perdere l’occasione di smarrirsi in questa stagione per ragioni di fiato….Ma credo ne siano consapevoli anche loro. Attendo ancora entro venerdì con fiducia, anche se inserire una risorsa tardi sarebbe complicato..