FERRARA – Dopo aver anche toccato i 13 punti di svantaggio, la Viola Reggio Calabria coglie un importantissimo successo fra le mura del PalaSegest al cospetto di una Mobyt Ferrara che più volte ha provato a scappare ma senza mai dare l’affondo decisivo e permettendo più volte agli ospiti di rientrare. I neroarancio sfoderano un’ottima prestazione corale nonostante i numerosi rimbalzi offensivi concessi ai padroni di casa soprattutto nei primi due periodi, ma anche questa volta la Viola trova il suo mattatore in Marco Caprari che si prende la squadra sulle spalle e sfonda la retina con qualunque cosa gli passi per le mani. Ferrara dal canto suo deve recitare il mea culpa, perché a poco meno di cinque minuti dal termine della sfida sembrava che i giochi fossero chiusi o quasi. Una follia di Cortese, autore in pochi secondi del quinto fallo e del tecnico successivo alla sua veemente protesta e protagonista fin lì di una partita tutto sommato positiva, fa scivolare via la vittoria dalle mani dei suoi compagni, che non possono fare altro che osservare i giocatori della Viola festeggiare al centro del campo la seconda affermazione consecutiva. Arbitri poco convincenti su alcune chiamate.
Il quintetto della Viola è quello base: a parte la presenza di Sabbatino al posto dell’infortunato Rugolo, troviamo Piazza (in dubbio fino all’ultimo per il problema alla caviglia), Fabi, Fontecchio e Ammannato. Ferrara risponde con Ferri, Circosta, Cortesi, Benfatto e Campiello. La palla a due viene vinta dalla Viola, e i primi due punti sono proprio dei neroarancio a opera di Ammannato su assist di Piazza dopo una palla persa a testa dalle due squadre. Seguono 4 punti di fila dalla lunetta di Ferrara, che con Benfatto e Campiello fa 2/2 e si porta sul 4-2. Ferrara attacca bene la Viola, non riuscendo a contrastare i lunghi biancoverdi che hanno buon gioco sotto canestro; sono tanti infatti i rimbalzi offensivi concessi dai neroarancio ai padroni di casa, Cortesi sbaglia proprio dopo un rimbalzo e Sabbatino punisce dall’arco, Campiello imita il compagno di squadra, Piazza riporta avanti i suoi con l’arresto e tiro, Ammannato recupera la sua terza palla ma Fabi la perde. Entra in campo Quaglia al posto di Fontecchio, mentre nella fila dei padroni di casa fa il suo esordio Spizzichini in luogo di Circosta. Proprio il nuovo entrato firma il nuovo vantaggio dei suoi, Ammannato pianta i piedi per terra e realizza dentro l’area, Ferri mette la bomba (11-9 al 6’). Segue una fase di imprecisione delle due squadre, che non riescono a trovare la via del canestro anche grazie alle buone difese messe in campo dai due allenatori. Quaglia all’8’ fa 11-11 in schiacciata dopo il terzo assist di Piazza, per l’ultimo minuto entra Caprari al posto di Fabi, Benfatto realizza da sotto, Ricci sbaglia ma prende il rimbalzo e conclude, Fallucca sbaglia la tripla ma sulla sirena Spizzichini prende il rimbalzo e riporta avanti i suoi 15-13 dopo un primo quarto praticamente giocato alla pari dalle due squadre.
Il secondo periodo si apre come era finito il precedente, ovvero con l’equilibrio che regna sovrano. Ferrara continua a servire i suoi lunghi, la Viola tenta di limitare i ferraresi: Fontecchio e Campiello realizzano da sotto, Caprari spara la prima tripla della sua partita, Circosta e Cortesi lo imitano subito dopo ma ancora Caprari bombarda dall’arco (28-28 al 17’). A questo punto la Viola si blocca e Ferrara ne approfitta, Campiello da sotto firma il 30-28, Ferri e Cortesi entrambi dalla lunetta fanno 2/2, Quaglia interrompe il parziale di 6-0 a sfavore dei suoi ma Ferrara non si lascia impressionare, e piazza un nuovo 6-0 a opera di Campiello (tripla), Benfatto da sotto e Circosta (1/2 dalla lunetta) che la porta sul +10 (40-30 al 19’). Ancora Quaglia a interrompere il parziale, da sotto su assist di Fabi, Benfatto però sigla il nuovo +10 (42-32). Il quarto si conclude sul medesimo punteggio, con la Viola che non sfrutta l’ultimo tiro a sua disposizione con Quaglia che sbaglia la tripla del possibile -7.
Il terzo periodo sembra iniziare bene per i neroarancio, che dopo aver subito il canestro di Cortesi seguito all’ennesimo rimbalzo offensivo concesso fanno segnare un parziale di 11-0 in loro favore: Ammannato segna su assist del solito Piazza, Caprari prima recupera palla e segna, poi spara da 3, Piazza ruba palla a Circosta e subisce fallo antisportivo, 1/2 dalla lunetta, Ammannato da sotto, ancora Ammannato che subisce fallo e fa 1/2. La Viola si porta a -1 da Ferrara, ma a questo punto sono i biancoverdi a rispondere con un contro parziale di 8-0 ad opera di Cortesi (6 punti in un amen) e Ferri dalla lunetta (2/2) che spegne momentaneamente le speranze degli ospiti. Il tabellino recita 52-43 al 26’. La Viola si scuote e ritorna a -2 grazie ai tiri liberi avendo i biancoverdi esaurito il bonus, Ammannato, Piazza e Ricci i tiratori; Spizzichini dalla lunetta (2/2) allontana nuovamente gli ospiti, Castelletta segna da sotto grazie all’assist di Circosta. Fontecchio lotta a rimbalzo e a giudizio degli arbitri commette fallo, Ponticiello si infuria e si fa fischiare tecnico. Ferrara ne approfitta e segna i 4 liberi a sua disposizione, prima con Campiello e poi con Ferri, Castelletta fa 1/2 dalla lunetta, poco dopo segna ancora questa volta su assist ancora di Circosta, +13 in favore dei padroni di casa. Ricci con un 2/2 dalla lunetta e Caprari limitano i danni e il quarto si chiude sul 63-54.
Le squadre tornano in campo con la Viola determinata a rimettere la partita in discussione. Piazza segna ancora in arresto e tiro, poco dopo serve l’assist a Fabi per i primi punti dell’argentino, 63-58 e timeout chiamato dal coach degli estensi Morea. Campiello segna da sotto, Ammannato si fa fischiare tecnico per simulazione (chiamata discutibilissima quest’ultima) e Ferri non ne approfitta appieno (1/2 dalla lunetta). Lo stesso ferri poco dopo perde palla e Piazza punisce dalla lunetta (2/2), Sabbatino e Fabi per due volte combinano la frittata perdendo due palloni sanguinosi, Benfatto fa 1/2 dalla lunetta su fallo di Quaglia, che poco dopo lotta in zona offensiva e subisce fallo, ma anche lui è impreciso (1/2). Germani mette i suoi unici due punti della partita con un canestro fantascientifico, due punti di tabella che avrebbero potuto essere tre se il giovane scuola Reggio Emilia non avesse il piede sulla linea. Piazza segna in penetrazione portando i suoi sul -2 (67-65 al 37’), Ferrara prova a riscappare con Campiello e il 2/2 di Circosta dalla lunetta, la Viola però non si fa sorprendere e ancora con Quaglia dalla lunetta si riavvicina, questa volta con un 2/2. Poco dopo la partita svolta decisamente in favore dei neroarancio: Caprari e Cortese lottano a rimbalzo, per gli arbitri il fallo è di quest’ultimo (il quinto) ma il giocatore non è assolutamente convinto della chiamata e tornando in panchina scaraventa una bottiglietta sul plexiglas di protezione: conseguente fallo tecnico, Caprari fa 4/4 dalla lunetta, Quaglia su assist di Fabi poco dopo firma il nuovo vantaggio dopo quasi 15 minuti per la Viola, Piazza recupera l’ennesimo pallone della sua partita e fa 1/2 dalla lunetta. I neroarancio girano bene il pallone, che finisce a Sabbatino che spara la tripla che spacca la partita, 71-77 al 39’. L’ultimo minuto si gioca praticamente solo dalla linea della carità, con la Viola che cerca il suo cecchino Caprari che realizza nelle due occasioni che gli vengono regalate dagli avversari. La partita si conclude sul 75-81 sul tiro da 3 sbagliato da Ferri.
La Viola festeggia una vittoria di importanza capitale perché ottenuta contro una delle dirette concorrenti alla Legadue Silver e in particolar modo fuori casa. Premiati gli sforzi dei circa trenta supporters neroarancio giunti fino al PalaSegest nonostante l’orario proibitivo. Ferrara interrompe invece la sua striscia positiva di 3 partite vinte su 4, ma senza la sciocchezza di Cortesi probabilmente i biancoverdi avrebbero portato a casa l’incontro. I prossimi impegni saranno contro Agrigento al PalaMoncada per la Viola, mentre gli estensi saranno impegnati nuovamente in casa questa volta contro Mirandola.
Mobyt Ferrara – Viola Reggio Calabria 75-81 (15-13, 27-19, 21-22, 12-27)
Mobyt Ferrara (da due 15/35, da tre 6/22, tiri liberi 27/31): Campiello 17, Ferri 12, Cortesi 13, Benfatto 11, Circosta 9, Spizzichini 8, Castelletta 5, Falluca 0, Casati ne, Brandani ne. Allenatore: Alberto Morea.
Viola Reggio Calabria (da due 19/39, da tre 6/16, tiri liberi 25/29): Piazza 12, Fabi 2, Ammanato 14, Sabbatino 6, Fontecchio 2, Caprari 26, Quaglia 11, Germani 2, Rappoccio ne. Allenatore: Francesco Ponticiello.
Arbitri: Andrea Agostino Chersicla (Erba, CO) – Alessandro Saraceni (Zola Predosa, BO).
Paolo Malara