Boston Celtics-Philadelphia 76ers
Dopo aver ottenuto il passaggio del turno in due gare-6 da cardiopalma, Sixers e Celtics si ritrovano avversarie al secondo turno, una sfida che inevitabilmente rimanda ai primi anni ’80 quando a contendersi un posto per le Finals c’erano due pilastri quali Larry Bird e Julius Erving. L’esito della serie in programma ora sembra, però, molto meno dubbio: al di là delle posizioni in classifica con cui le due squadre si sono posizionate a fine RS, le premesse sembrano infatti indicare una W di Boston, armata di una buona dose di esperienza che a questi livelli comincia a pesare. I Sixers arrivano da una vittoria chiaramente falsata dall’assenza di Rose e Noah nelle fila dei Bulls e, per quanto coach Collins abbia più volte esaltato i suoi ragazzi per il successo ottenuto, è chiaro che le speranze di volare alle Conference Finals tornino ad essere tali e quali a quelle di inizio post-season, con Chicago al completo. Da tenere d’occhio la caviglia di Allen, le cifre di Pierce, che dovrà vedersela con il veloce Iguodala e il matchup Garnett-Hawes, un duello particolarmente interessante viste le capacità del centro Sixers di muovere palla e costruirsi buoni tiri, ma anche nel peggiore degli scenari, se al completo, i Celtics hanno sempre una marcia in più.
Pronostico: 4-2 Celtics
Miami Heat-Indiana Pacers
Arrivata in mattinata la notizia del terzo premio MVP in carriera vinto da LeBron James, in molti son tornati a chiedersi se ancora una volta il #6 degli Heat non si smentirà, fallendo nell’ennesima rincorsa all’anello mancante. Dall’altra parte arriva Indiana, sbarazzatasi dei Magic senza particolari problemi e preoccupata ora dalle carenze fisiche, non disponendo infatti di un vero settore lunghi da poter schierare per fermare i 5 avversari. Orlando, vista l’assenza di Howard, non ha mai potuto sfruttare a pieno questa debolezza, mentre un giocatore come Bosh (e persino Haslem) sapranno invece punire ogni lacuna avversaria, assieme alle valanghe di facili punti marcati Wade-James. Hibbert, ovviamente, è l’eccezione, ma l’impressione è che serva ben più di una schiacciata in faccia a “The Chosen One” (come accaduto in stagione) per portare a casa 4 risultati utili. Miami insomma, dovrà solamente evitare il tentativo di rallentamento del proprio gioco da parte di Indiana, l’unica tattica che, se andrà a buon fine, potrà prolungare più del dovuto la serie. Il resto è puro orgoglio Pacers, ma questi Heat sanno benissimo il fatto loro.
Pronostico: 4-1 Heat
Michele Di Terlizzi