I Lakers salvano la stagione, ebbene si una vittoria contro i Miami Heat per questi Lakers può significare davvero tanto: 1. Perché le speranze di titolo per la franchigia di Los Angeles in questa stagione sono davvero ridotte al lumicino 2. Perché Kobe & Co non avevano mai battuto gli Heat dell’era dei Big Three .
La partita è sempre stata nelle mani dei Lakers, Kobe mette a referto 18 punti nel solo primo quarto scavando un piccolo solco che ha incanalato la partita sul binario giusto per gli uomini di coach Brown. Un primo quarto dove Kobe è stato quasi perfetto dal campo e che ha costretto Wade ad una difesa molto fisica su di lui, costringendolo ad uscire dal match in anticipo per falli. Bryant giocava anche con una maschera che proteggeva il naso già contuso durante l’ultimo All-Star Game proprio da Wade.
La partita oltre a Bryant per i Los Lakers l’ha vinta anche un certo Metta World Peace alias Ron Ron Artest che ogni tanto si ricorda che gioca nei Lakers e che la squadra conta anche sul suo apporto e lui il suo oggi l’ha fatto eccome: 17 punti con 10 tiri dal campo, 2/4 da tre e una difesa pari ad una partita di playoffs.
Ma oltre a Metta ci ha messo del suo il solito Bynum che da inizio stagione sta cercando di far capire ai Lakers che il problema della squadra non è nel pitturato ma da altre parti, una prestazione da 16+13 che dà sicurezza ad un reparto si completo con la presenza di Gasol ma terribilmente corto, anche perché quando esce dalla panca Murphy c’è da mettersi le mani nei capelli e Kobe in qualche time out lo ha fatto anche capire al povero Murphy.
Il problema più grande per la franchigia di Los Angeles rimane in cabina di regia, Fisher ormai il suo l’ha dato e sembra anche pretenzioso chiedere di più a lui, serve un innesto importante prima della deadline del 15 marzo in quel ruolo, i nomi sono sempre gli stessi: Rondo, Felton, Lowry ma a nessuno è semplice arrivarci. Gasol sembra sempre sul piede di partenza ma non mi stupirei più di tanto se alla fine rimanessero tutti al loro posto.
Sugli Heat francamente c’è veramente poco da dire, venivano da un periodo positivo, ma si sono presentati allo Staples Center senza Bosh. I trascinatori della squadra sono sempre gli stessi Wade e Lebron, Lebron e Wade, che anche in questa serata hanno fatto 41 punti tanti quanto tutti gli altri messi insieme, ma la cosa ancora più significativa è che esclusi Wade e LeBron gli altri hanno tirato con % scarsissime ma qui possiamo dare anche merito a Brown e il suo staff (Messina incluso) che hanno preparato la partita nel migliore dei modi non dando ritmo agli avversari.
Come detto in precedenza forse i Lakers con questa vittoria hanno dato un senso a questa stagione, mentre per gli Heat è solo un piccolo incidente di percorso nella corsa verso il titolo, Thunder permettendo.
Miami: James 25, Wade 17
Los Angeles: Bryant 33, M.World Peace 17, Bynum 16+13
Sabatino Fantauzzi
@sabatino88