CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – PRIMA VEROLI 27/11/2011
Brescia parte con Goldwire, Gergati, Thompson, Ghersetti e Busma. Veroli schiera invece Rowe, Jackson, Cortese, Lee e Ammannato. L’inizio è frizzante, i primi due punti sono per gli ospiti, poi parte lo showtime con una bella schiacciata di Thompson emulato subito da Gerald Lee che si appende al canestro. Veroli, grazie soprattutto a Jackson, rimane a stretto contatto con Brescia, trascinata da un ottimo Ryan Thompson. Ivan Gatto con una tripla riporta i ciociari in vantaggio sul 14-12. Jarrius Jackson, bella prestazione la sua nel quarto iniziale, ruba palla a Ghersetti e vola a canestro, poco dopo Rullo realizza a pochi secondi dalla sirena e Veroli chiude avanti il quarto 19-14.
Al rientro sul parquet parte a razzo la Prima Veroli, Tommasini mette subito due triple consecutive che valgono il +7 e coach Dell’Agnello corre ai ripari chiamando time-out. Risponde Thompson con una bella tripla, subito imitato da Goldwire. Gli americani trascinano Brescia e la riportano al -1 e stavolta a chiamare il time-out è coach Gentile. Continua lo show delle triple, e dalla lunga distanza colpiscono nell’ordine Rowe, Bushati e Ammannato. Il punteggio sui tabelloni così si alza velocemente e, a metà del quarto, siamo già sul 33-31 per Veroli. Bushati piazza l’ennesima tripla imitato nell’azione successiva da Rowe e da Jackson. Veroli così torna a condurre 42-40. Le squadre continuano ad alternarsi al comando del match, si gioca poco da due vista la precisione di entrambe le squadre da dietro l’arco e i tanti falli che fanno viaggiare i giocatori avanti e indietro dalla lunetta. Rezzano con una bella tripla riporta la Centrale del latte avanti sul 45-44. Un primo tempo molto gradevole e giocato punto a punto si conclude così con Veroli in vantaggio 48-45. Thompson chiude il primo tempo con 12 punti all’attivo, Lee è invece il trascinatore di Veroli con 11 punti realizzati. Le due squadre tirano entrambe con un incredibile 60% da tre punti.
Le squadre riprendono come hanno iniziato e cioè con la mano calda da dietro l’arco e sono subito Goldwire e Bushati a centrare la retina da lontano riportando avanti la Leonessa. Dopo nemmeno due minuti dall’inizio del secondo tempo le squadre si ritrovano appaiate a quota 51. Cortese però non si fa pregare e a sua volta la mette da lontano, riportando avanti la Prima Veroli, che allunga sul 58-53 in seguito a una bella penetrazione di Rowe. Il play della squadra ciociara è scatenato e si mette a sfornare punti e assist come piovesse. Busma, protagonista dell’ennesima prestazione negativa, si carica del quarto fallo ed esce a due minuti e mezzo dalla fine a seguito di uno sfondamento. Roberto Rullo mette l’ennesima tripla di giornata e Gatto lo imita subito dopo portando in fuga Veroli che si porta sul 70-62 alla fine del quarto.
L’ultimo quarto si riapre con un palazzetto che diventa una polveriera a seguito di un fischio arbitrale discutibile che assegna a Ghersetti un fallo in attacco quando ai più è parso fosse stato lui stesso fermato fallosamente, lanciato in contropiede. Veroli si ritrova così a +10 con otto minuti da giocare. Ma il cuore della Leonessa è tanto grande e grazie a Bushati e a una tripla di Goldwire, i ragazzi in biancoblu si riportano a -3 e riaprono clamorosamente una partita che sembrava si stesse ormai avviando verso una vittoria della squadra laziale. A metà quarto, però, Brescia è già in bonus con i falli mentre Veroli ha ancora un tesoretto di tre falli da spendere prima di mandare in lunetta gli avversari. Gli ospiti ne approfittano e si riportano a +8 piazzando un importante mini-break, ma la Leonessa non molla e rientra sul -2. Il palazzetto è una bolgia e trascina i suoi ragazzi che con una reazione degna di una grande squadra si riportano in vantaggio a un minuto dalla fine. Farioli si batte come un leone e recupera una palla importantissima e capitan Rezzano piazza la tripla del +2. Jason Rowe pareggia i conti. Il palazzetto è infuocato, la partita sembra un thriller di Dario Argento, le squadre si ritrovano 87 pari a 9 secondi dalla fine con Farioli in lunetta, la tensione si taglia col coltello quando viene chiamato il time-out. Farioli ne mette uno su due ma una provvidenziale chiusura di Ghersetti su Jason Rowe e il rimbalzo difensivo di Bushati permettono alla Leonessa di portare a casa la partita 88-87 con tanto di invasione di campo finale e grandi festeggiamenti. Alla fine sono grandi abbracci con i giocatori che si stringono attorno ai loro tifosi. Nonostante i 21 punti a testa di Jason Rowe e di Gerald Lee (che ha recuperato anche 10 rimbalzi, realizzando la doppia doppia) e ai 15 di Jarrius Jackson, Brescia vince col cuore, la grinta e grazie al collettivo, lo dimostrano i 18 punti per Thompson, e i 17 a testa per Bushati, Ghersetti e Goldwire. Otime le percentuali da tre punti: 50% per Veroli e 48% per Brescia.
In SALA STAMPA si presenta per primo coach Sandro Dell’Agnello che si affretta a dire: “Abbiamo rischiato di perderla fin dal primo tempo, avevamo studiato la partita e avevamo deciso di concedergli qualcosa in area con le penetrazioni ma di cercare di contenerli da tre dove loro sono pericolosissimi e infatti ci siamo riusciti benissimo visto che loro hanno fatto 9 su 15 da tre”. Scoppia una risata generale in sala stampa alla battuta del coach, che poi riprende parlando di Veroli e dice: “Questi sono forti, non so perchè non vincono mai e sono messi così in classifica, perchè ribadisco, sono veramente forti. E per avere vinto una partita così io sono contentissimo”. Gli si chiede dell’involuzione di Busma, unica nota stonata in una serata magica e lui afferma: “Busma è una via di mezzo fra il giocatore visto nelle ultime due partite e quello visto contro S. Antimo, dove francamente non avevano nessuno che potesse dargli fastidio oltre a un sistema difensivo veramente blando”.
Entra coach Ferdinando Gentile che nonostante la sconfitta vede il bicchiere mezzo pieno: “Rispetto alle ultime due prestazioni fatte in casa perlomeno abbiamo lottato. Ci abbiamo creduto fino alla fine ma si doveva gestire meglio il vantaggio. Abbiamo fatto buone cose in difesa e nonostante la sconfitta sono soddisfatto di quello che hanno fatto i ragazzi. Domenica andremo a Scafati, ci aspetta un altro match difficilissimo”. Si presenta in sala stampa anche capitan Massimo Rezzano che parte dicendo: “Questa squadra non molla mai, ci crede sempre fino all’ultimo”. Gli si chiede se sull’ultima azione con Rowe in penetrazione c’era il fallo di Farioli, e lui risponde: “Bhè, se un piccolo si butta in area in mezzo al traffico qualche contatto è normale ci possa essere ma onestamente io ero lontano e non ho visto se il contatto era falloso o meno. C’è da dire che sull’ultima penetrazione di Rowe ho temuto la alzasse e ci facesse una palombella come aveva fatto le volte precedenti”. Qualcuno chiede un pronostico per domenica prossima a Brindisi e lui tranquillamente risponde dicendo: “Andremo a Brindisi per giocarcela, a testa alta, e il pronostico è aperto. Di certo se un paio di mesi fa mi avessero detto che a inizio dicembre saremmo andati a Brindisi per giocarci con loro la testa della classifica gli avrei dato del matto”. E conclude con un ringraziamento: “Vorrei ringraziare la curva per la coreografia e dico anche che avere un palazzetto che sul -2 è esploso così ci ha dato una spinta eccezionale”.
Andrea Buffoli