ATENE – Clamoroso, serie schizofrenica, squadre irriconoscibili, dite quello che volete ma trovare una definizione giusta per ciò che sta accadendo nella serie tra Olympiacos e Montepaschi è davvero difficilissimo. La chiave di lettura giusta non si sa bene quale sia, era ovvio che 48 punti non fossero la differenza reale esistente tra le due squadre, ma pensare che in soli due giorni si passasse da una passeggiata greca ad una quasi-passeggiata senese era francamente impossibile. Ancora una volta si chiarisce come le serie play off sfuggano a qualsiasi pronostico logico, in queste partite, infatti, molto più che in qualsiasi altra gara giocano fattori psicologici importantissimi. Sarebbe stato lecito attendersi una Montepaschi timorosa dopo la scoppola subita martedì? Niente di più sbagliato, gli uomini di Pianigiani sono scesi in campo con gli occhi della tigre e fin dai primi canestri si è capito che la serata sarebbe stata diversissima rispetto a 48 ore prima. La Montepaschi ha preso subito il comando delle operazioni e, dopo i primissimi minuti di equilibrio è scappata senza essere più raggiunta vincendo tutti i quarti. Sarebbe stato, inoltre, lecito attendersi un Olympiacos cosciente dei propri mezzi e della propria forza che spazzasse ancora una volta via dal campo i biancoverdi? Niente di più sbagliato anche in questo caso, i rossi del Pireo hanno peccato di presunzione e sono finiti travolti fisicamente e tatticamente da una Montepaschi perfetta. E ‘ ovvio che anche questa gara-2, così come gara-1, va presa con le molle, non è infatti pensabile che la Mens Sana sia diventata una corazzata in grado di spezzare le ossa con facilità agli uomini di Ivkovic e pertanto in gara-3 e gara-4 ci sarà da attendersi un equilibrio totale con l’Olympiacos che ha tutte le carte in regola per sbancare il Palaestra. Ora, però, i campioni d’Italia hanno il pallino in mano e con il fattore campo a favore si apprestano a disputare due gare di fronte al pubblico amico che potrebbero proiettarli a Barcellona, cosa assolutamente impensabile dopo il naufragio di martedì. Le biglietterie del palasport di Siena in queste ore sono prese d’assalto per accaparrarsi i biglietti per la sfida di giovedì mentre per martedì i preziosissimi tagliandi sono esauriti da giorni, ne vedremo delle belle.
Ieri sera intanto si è assistito alla consacrazione, finalmente, di Malik Hairston: il lungodegente di Siena, per mesi ai box con problemi fisici e poi in ritardo di condizione, ha fatto capire a tutti perchè lo staff tecnico della Mens Sana lo ha aspettato così a lungo passando sopra a prove davvero incolori del colored americano. Ieri sera Hairston, finalmente a posto fisicamente, è stato devastante: 19 punti, 8/11 dal campo, 11 rimbalzi, 32 di valutazione, una spina continua nel fianco della difesa greca, un rebus irrisolvibile per Ivkovic. Accanto a lui note di merito per Jaric, Kaukenas, Rakovic e Zisis, in ombra invece David Moss ma per una sera glielo possiamo concedere. Simone Pianigiani ha tenuto fuori dalle rotazioni Ress ed Aradori portando in panchina Akindele pur non utilizzato. Per quanto riguarda la compagine di casa le cose migliori sono arrivate da Mavrokefalides e da Nesterovic ben supportati da Papaloukas ma traditi da uno Spanoulis che ha sparato a salve (per lui 0/5 dall’arco). Ancora assente Teodosic come, tra le fila italiane, è mancato di nuovo McCalebb messo in campo solo per 2 minuti.
Martedì 29 gara-3 a Siena, ci si prepara ad una sfida al calor bianco con implicazioni psicologiche del tutto diverse da quelle messe in campo nelle prime due partite, vedremo chi meglio si adatterà alla situazione e chi meglio saprà sopportare la pressione che sarà enorme.
SALA STAMPA:
Hairston: Sono molto felice, sono contento per la vittoria e per come ho giocato, stiamo concentrati e tranquilli perchè loro sono fortissimi e anche a Siena sarà dura. Stasera ho un sorriso a 36 denti………..
Stonerook: Siamo un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato con questa reazione dopo il disastro di gara-1. Abbiamo compiuto una grandissima impresa ma dobbiamo restare uniti e umili.
Zisis: Niente abbattimento dopo la sconfitta di martedì, niente esaltazione stasera. Per me tornare a giocare in Grecia è sempre qualcosa di particolare. Abbiamo lavorato molto, e bene, dopo la sconfitta. Tutti noi siamo orgogliosi di ciò che abbiamo fatto e anche tutti i nostri tifosi devono esserlo. Ci aspettiamo martedì un palazzo stracolmo e tanto sostegno dal nostro pubblico.
Minucci: Non voglio dire nulla, sono solo contento di vedere tutti così felici.
Olympiacos-Montepaschi 65-82
Parziali: 12-20, 19-19, 20-22, 14-21
Progressione: 12-20, 31-39, 51-61, 65-82
Tabellini: http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=176
MVP: Già detto di un grandissimo Malik Hairston autore della sua migliore partita di questa sua avventura a Siena.
WVP: Serata-no di David Moss, capita anche ai migliori.
Alessandro Lami.