SIENA – Senza il fallo tecnico fischiato alla panchina della Mens Sana sarebbe finita diversamente…fermi tutti, stiamo scherzando ovviamente anche perchè riuscire a fare un commento serio sulla partita, oddio partita è una parola grossa, giocata dalla Montepaschi ieri sera non sarà facile. In campo c’è stata una sola squadra, l’Olympiacos, che ha disposto come ha voluto degli avversari giocando sul velluto e chiudendo la partita in 4-5 minuti. Siena è stata incapace fin dall’inizio di reagire, ha sbagliato lo sbagliabile ed è andata in chiarissima confusione mentale. Impossibile analizzare tecnicamente una partita che ha visto i senesi segnare 9 punti nei primi 2 quarti. L’approccio mentale è stato del tutto sbagliato e ad una corazzata come quella greca, che si è permessa di tenere Teodosic in borghese, non si possono regalare atteggiamenti molli e dimessi come quelli mostrati sul parquet dai vari giocatori biancoverdi. A livello di quarto di finale di Eurolega una squadra non può permettersi un atteggiamento del genere e una prestazione scandalosa come quella della Mens Sana di ieri sera. Ripeto, ci asteniamo da qualsiasi commento tecnico perchè è impossibile fare dei raffronti tra i giocatori delle due squadre, da una parte i biancorossi di Ivkovic che hanno fatto la loro gara, nemmeno esaltante ma di tutta sostanza, dall’altra Siena che non è esistita. I fattori positivi, a volerne trovare per forza qualcuno, sono i 14 minuti in campo di un rientrante McCalebb, che non assaggiava il parquet dal 9 gennaio scorso, e la tenuta atletica di Kaukenas convalescente dopo l’operazione al ginocchio. Il resto è tutto da dimenticare. Il problema grosso è che tra poco più di 24 ore si va di nuovo in campo e non è vero, come comunemente si pensa, che si riparte da 0-0 e che aver perso di 1 o di 50 punti è la stessa cosa. Non è affatto così o meglio, è così da un punto di vista meramente matematico e l’Olympiacos è sul 1-0 nella serie come se avesse vinto di un punto dopo 3 supplementari, ma psicologicamente perdere di 50 punti senza lottare spariglia tutta la serie play off. Siena scenderà in campo tremante e col ricordo della lezione subita due giorni prima e non è difficile prevedere un’altra pesantissima sconfitta. Purtroppo il fattore emozionale e psicologico nei play off conta tantissimo e a questo punto è difficile anche pensare di poter vincere almeno una gara tra le mura amiche. Nessuno, realisticamente, poteva credere di eliminare i greci dovendo vincere 3 gare di cui almeno una in trasferta ma perdere così probabilmente non era accettabile neppure nei peggiori incubi.
Se i numeri hanno qualche senso possiamo analizzarne qualcuno per evidenziare il naufragio senese: i greci hanno catturato 55 rimbalzi contro 32, Siena ha tirato 9/46 da due punti e in totale 12/61 dal campo. La valutazione totale delle 2 squadre dice 123 a -2. Mi fermo qui.
Pianigiani: Non c’eravamo con la testa, abbiamo sbagliato i primi tiri e siamo andati sotto senza riuscire a reagire. Ognuno di noi ha cominciato a giocare da solo e ad andare per conto proprio senza seguire più il nostro gioco e la nostra organizzazione, avrei accettato una cosa simile all’inizio dell’anno quando dovevamo ancora costruire qualcosa ma a questo punto della stagione non credevo di poter smarrire così il filo delle cose fatte fino ad ora. Mi auguro che sapremo resettare tutto per gara-2 e che gli smarrimenti di gara-1 siano stati solo temporanei ma sarà durissima.
Olympiacos-Montepaschi 89-41
Parziali: 24-4, 23-5, 14-13, 28-19
Progressione: 24-4, 47-9, 61-22, 89-41
MVP: Difficile scegliere un giocatore, greco ovviamente, cui dare la palma del migliore. Tutta la squadra ha giocato una signora partita, forse il rientrante Bourousis dopo il mese di “castigo” aveva qualcosa da dimostrare e lo si è visto.
WVP: Risparmiando McCalebb, rientrante dopo due mesi e mezzo, direi che tutta la Montepaschi merita questo bruttissimo premio.
Alessandro Lami