Quante volte abbiamo sentito parlare di “Attacco UCLA” o “Partenza UCLA”? Basterebbe vedere una partita degli Utah Jazz, o averne vista una da 23 anni a questa parte, perchè il tutto ci suoni come un refrain orecchiabile e famigliare. Oggi cominciamo a vedere una prima serie di opzioni molto usata soprattutto a livello scolastico dove si continua a preferire il classico schieramento 2-2-1 (2 guardie, 2 ali, 1 centro), un po’ come avviene nella Triple-Post Offense dei Lakers, a quello con 1 vero e proprio playmaker, 2 esterni e 2 lunghi.
Dalla transizione offensiva si entra immediatamente nel gioco, spesso con un passaggio guardia-guardia. Le ali si smarcano posizionandosi all’ideale prolungamento della linea del tiro libero, mentre il centro (5) raggiunge il post-alto mentre avviene il passaggio tra le guardie.
Una prima, fondamentale opzione è quella del taglio back-door dell’ala sul lato forte (4). L’ala deve muoversi mentre la palla è “in volo”, ovvero prima che giunga nelle mani di 5. 4 fa la classica finta andando verso il pallone e taglia dietro al proprio difensore, ricevendo in entrata ed andando a canestro. Sul lato debole 3 si porta in posizione di rimbalzo offensivo.
Se il passaggio back-door all’ala è impedito dalla difesa, 2 – la guardia – ha la possibilità di fintare un movimento verso il centro, andandosi a prendere un passaggio consegnato da 5, per concludere poi con una penetrazione in palleggio. Anche questo particolare lo ritroviamo nella classica situazione di “Pinch-post” tanto usata nell’Attacco Triangolo di Coach Winter, proprio ad evidenziare le comuni radici tra i due sistemi offensivi.
Proseguendo nello svolgimento del gioco vediamo come 1 e 2, dopo aver fintato un movimento verso il centro, si allarghino andando quasi a sostituire 3 e 4 nelle posizioni di ala. E’ sempre preferibile che 5 passi alla guardia dalla quale non ha ricevuto palla, effettuando così un ribaltamento. 1 guarda subito alla possibilità di un tiro o a quella di servire in post-basso 3 che ha preso posizione spalle a canestro.
3 per prima cosa può giocare spalle a canestro, 1vs1 contro il proprio difensore. Se questo è impedito dalla difesa, magari con un raddoppio, l’ala deve essere in grado di leggere quello che la difesa concede. Ha quindi 2 opportunità: ripassare a 1 che nel frattempo si è allargato nell’angolo (e da qui può tirare) o attendere che 5 porti un blocco a favore di 4 che smarcatosi a centro area può ricevere e concludere, con 3 e 5 in ottima posizione per il rimbalzo offensivo.
Andrea Pontremoli