10 novembre
In casa Mavericks dopo la sconfitta contro Denver di un paio di giorni fa, coach Carlisle come prima mossa fa partire Terry dalla panchina. Il Jet, auore di una prova maiuscola nel primo tempo contro i Nuggets, nel secondo è arrivato forse un pò stanco e non è riuscito a incidere. Al suo posto ha un’occasione importante Deshaun Stevenson ( 6 punti e una discreta prova difensiva per lui in 14 minuti alla fine)
In casa Celtics si affronta la sfida con i Mavs in back to back; con una squadra dall’età media avanzata come quella biancoverde è naturale che si dosino le energie, specie ad inizio partita.
Proprio così parte infatti la gara: i Celtics in difesa non mordono particolarmente, mentre Dallas si schiera a uomo difendendo forte su tutti eccetto Rondo, che come al solito ha metri di spazio e come da consuetudine quando tira da fuori non fa canestro. Il rovescio della medaglia è che il play da Kentucky vede bene i passaggi, i giochi dei Celtics sono eseguiti bene e bellissimi da vedere e se non fosse che Dallas ha Chandler e Nowitzki in stato di graziae di squada difende bene sugli isolament specie di Garnett e O’Neal( Jermaine, Shaq è in borghese) probabilmente Boston sarebbe avanti. Invece il primo tempo si chiude sul 40 a 50 pro Dallas.
All’inizio della ripresa si rivedono i veri Celtics, la difesa sale di tono e frutta qualche rubata e conseguenti contropiedi, chiusi abilmente da Pierce e Allen con le triple in transizione. Verso la fine del terzo quarto Garnett esce per far spazio a Davis; Big Baby si acoppia con Nowitzki, tenuto a freno magistralmente da KG per tutto il quarto. Davis ha si la mobilità laterale ma non l’altezza per reggere gli uno contro uno del tedesco, che in fine terzo periodo realizza 4 dei suoi 25 punti finali e porta i suoi sul 70 a 69.
Nell’ultimo periodo Boston continua con la sua difesa aggressiva e forza uno spaesato JJ Barea a scelte discutibili e tiri forzati, con seguenti numerosi recuperi. Solo Nowitzki gioca bene, preso ancora da Davis col mismatch che ne segue. i tiri del tedesco non sono contestabili e fa ancor piu male quando rolla verso canestro o nell’ isolation dal post alto, quando non è raddopiabile.
Boston dal canto suo stranamente non esegue piu come nel primo tempo; alle consuete girandole di blocchi o doppie uscite per Allen fanno posto un gran numero di isolamenti favorendo il rientro dei Mavs che pareggiano a 4 minuti dalla fine. la partita rimane in equilibrio fino a 40 secondi dal termine, dove in un’isolameno in post alto contro Pierce, Kidd non abbocca alle finte di The Truth e lo forza verso il fondo, dove l’attende Chandler, che poi sullo scarico pr Garnett è prono a chiudere. Dallas in attacco, blocco di Chandler per Nowitzki, Garnett cambia e lascia Davis sul tedesco: 2 punti automatici, a 17 secondi dal termine.
Boston ha la palla del pareggio. Rondo non passa la palla a Pierce che aveva preso posizione, e tira libero ma da 8 metri. Rimbalzo di Allen e 4 fallo di squdra speso da Terry.
A 1.5 secondi l’ultima rimessa la fa Rondo, che di nuovo non passa a Pierce quando ne ha la posibilità,palla a Garnett nell’angolo, subito raddoppiato e vitoria Mavs 89 a 87.
In concluione da segnalare la buona partita di Chandler, motivato dall’aver segnato 12 punti (praticamente tutti alley oop di Kidd) in difesa ci ha dato alla grande; in casa biancoverde buona la prova del turco Erden, che ha mostrato mobilità si difensiva che offensiva nell’attaccare il canestro.
Davide Rosignoli