Cè un problema a scrivere un pezzo ogni decade: che tra un pezzo e laltro tendono a succedere molte cose
Allora mi metto subito sotto con il racconto delle ultime cose, e per quelle che mi sfuggissero ci sentiamo nel 2016
[b]No more AI[/b]
Posso dirvi una cosa? Da quando negli scambi NBA laspetto economico ha cominciato a diventare così importante, mi sembra che non ce ne sia più stato uno sensato
Lato Phila:
Cè una regola non scritta nellNBA che recita:Tu non cederai MAI Allen Iverson. Comma 2: Specie se sei Philadelphia. Stiamo parlando della faccia della franchigia negli ultimi 10 anni. Di un giocatore da 30 punti e 8 assist a sera. Del capocannoniere della lega nelle ultime 6 stagioni. Dellidolo (anche se con occasionali momenti di odio viscerale) della città. Di uno che da solo rende ogni anno Phila una squadra che punta ai playoffs. Ma soprattutto di uno che ogni sera ti dà ogni goccia del suo sudore, che gioca con infortuni che indurrebbero altri giocatori al ritiro.
Come ho già avuto modo di dire, con Iverson non vinci un titolo. E questo perché da solo, per quanto sia meraviglioso, non basta per vincerlo, e negli anni ha dimostrato di non essere accoppiabile a nessun altra star. E chiaro quindi che Phila debba ricostruire. Ma perché non aspettare 2-3 anni per il suo ritiro, la cerimonia di ritiro della maglia, gli onori del caso, e poi ricominciare? In fondo non si tratterebbe di aspettare nuotando nella melma (come ad esempio fanno i Knicks), ma di avere nel frattempo una squadra amata, bella da vedere, che lotta per la post season
Ma evidentemente sono un ingenuo, lo sport è business, e bisogna vincere subito.
Bene.
Vediamo allora quando vinciamo. Abbiamo preso Andrè Miller, buon playmaker, non sporca il foglio, in un momento psicologico difficile, ma non più drammatico come due anni fa. Poi abbiamo Iguo, la star di oggi e domani? Certo, il ragazzo può farne 25 a sera. Basta dargli 50 tiri. Ha senso?
Quanti canestri può segnare Korver senza AI? E C-Webb, che grandi motivazioni avrà per giocare a fine carriera in una squadra in ricostruzione (per la cronaca, Webber è virtualmente incedibile, visto il contratto ormai sproporzionato per il valore attuale).
Quindi, ricapitolando, guano questanno, e guano il prossimo. Poi però ci sarà lo spazio salariale lasciato il prossimo anno dal contrattone di Joe Smith (era a Denver, non lavrei mai detto: ormai non riesco più a seguirlo nei suoi continui spostamenti) e il successivo da quello di Webber, e a quel punto i Free Agent si catapulteranno sullavvincente progetto Sixers. Oppure no, magari le stelle NBA non gradiscono proprio giocare in una squadra senza prospettive, visto che tanto i soldi li possono prendere quasi dappertutto. Per conferma chiedere a Jazz, Bulls, o i meravigliosi Hawks
Senza contare, ciliegina, che il cap dei Sixers non è comunque così brillante, visto che i giocatori attuali sono un branco di manovali pagati una cifra superiore al loro valore reale (Korver, Dalambert, lo stesso Iguodala). Tale valore era giustificato dalla loro complementarietà con Iverson, ma senza di lui si tratta solo di un sacco di soldi impegnati in giocatori mediocri
Io il folletto col 3 me lo sarai tenuto (so che ha chiesto lui di andarsene, ma forse il fatto di sentire dire ogni due minuti che la tua squadra ti vuole cedere, dopo 10 anni comincia a infastidire).
Lato Denver.
Non voglio nemmeno dilungarmi. Iverson e Melo non possono giocare insieme. Punto.
Sono due giocatori che amano tenere la palla, ma a questo, soprattutto Iverson, potrebbe anche rinunciare (specie in un primo tempo) come dimostrazione di maturità. Il problema è che, al di là del piacere di tenere la boccia in mano, si tratta di due giocatori che sono eccezionali solo con la palla in mano. Senza non sono granchè.
Aggiungete che AI sarà (per palese mancanza di alternative) il play titolare, che non cè nessuno a punire da 3 i raddoppi sulle penetrazioni di Iverson (Jr Smith è uno schiacciatore, e Melo in attesa sullarco per scoccare il tiro non riesco proprio a immaginarmelo), e sotto come al solito non cè nulla.
Le probabilità che AI e Melo finiscano ai ferri corti inoltre non sono nemmeno quotate
Ah, dimenticavo: non ho nemmeno parlato delle infinite possibilità per la cronaca che darà il rapporto AI Karl
Auguri
[b]Bye Bye Rockets[/b]
A inizio stagione ho parlato di sorpasso di Yao nei confronti di Oneal (abbondantemente avvenuto), a meno di un suo infortunio: i signori sono serviti. Si parla di un mese e mezzo, e questa ulteriore tegola (oltre a TMC già fuori) rischia di porre di nuovo fine alla stagione dei Razzi con un certo anticipo
Peccato: Yao è stato semplicemente immarcabile per due mesi buoni, dominando finalmente le partite anche in assenza del compagno di giochi che ha una fede forte e farà ricredere i tifosi (per chi non avesse colto, citazione alla meravigliosa anche se un tantino melensa pubblicità di NBA Live 07).
[b]Cara vecchia palla [/b]
Continua a tener banco a mesi di distanza la vicenda della palla ufficiale: dopo essere stato sepolto, sembra che il vecchio Spalding cuoio e argento non possa riposare in pace, ma grazie alle insistenze dei giocatori verrà riesumato e a partire da gennaio tornerà a calcare i parquet, per la gioia di tutti tranne che di Stern, che in tutta questa storia ha fatto una bella figura di niente e sta cercando con intenzioni tuttaltro che rassicuranti i suoi cattivi consiglieri.
Tutto questo nellattesa che il suo sogno segreto (oddio, segreto) si avveri, ovvero Cleveland fa un qualche sgarro che offende a morte il buon Lebron, che subito spedisce le sue labbra allombra della statua della libertà, che nel frattempo sarà stata epurata di Zeke, ormai universalmente riconosciuto peggior executive della storia dello sport professionistico americano.
E tuttaltro che semplice, ma pare che in questo caso limparziale avvocato sarebbe disposto a chiudere due occhi e girarsi dallaltra parte pur di riuscire a far avvenire lo scambio che porterebbe il nuovo alfiere della Lega nella città dellNBA (ma come, e con Marbury il figliol prodigo come siamo andati?…)
[b]Osservazioni sparse[/b]
Kidd, che avevo personalmente prepensionato, è tornato, e sembra ne abbia ancora parecchia. Sembra che il buon Chris Paul dovrà ancora avere un po di pazienza prima di poter essere nominato miglior playmaker della lega (e a vedere gli ultimi sviluppi, forse dovrebbe anche chiedere il permesso a Deron Williams). Ben tornato Jasone, è un piacere riaverti con noi!
Sembra che i Bulls, sbloccati da una già raccontata scenata di Big Ben abbiano finalmente trovato la chimica giusta per iniziare a vincere, e ora sembrano non potersi più fermare. Spero di poterli rivedere al più presto, per intanto posso consolarmi constatando che il pronostico è salvo
Storie Amare e con questo meraviglioso gioco di parole volevo solo sottolineare per chi non lavesse ancora notato che Stoudmire è tornato ed è riuscito nel miracolo, ovvero tornare da un infortunio al ginocchio che ha menomato tanti campioni prima di lui (Webber sopra tutti). Il ragazzo cè, gioca, salta, segna: in una parola: fa paura! I Suns delle meraviglie (dove la principale è la terza stagione stellare consecutiva del sempreverde Nash) sembrano inarrestabili anche questanno (anche se credo che anche per questanno il sogno finirà prima di giugno).
Arenas esiste.
Grazie.
Non saprei cosaltro aggiungere, se non un invito a guardarlo giocare ogni volta che potete. Il mio personale parere è che è destinato ad una sorte simile a quella di Iverson, ovvero eccellere sempre, ma vincere mai, comunque finchè cè, godiamocelo!
Avrei voluto parlare anche di Miami, che rischia seriamente di non fare i playoffs, oltre che di far vomitare ogni volta che scende in campo, ma direi che largomento merita maggior spazio, e quindi prometto (termine forse un po impegnativo) che ne parleremo presto. Per il momento aspetto di vederli nella classica di Natale contro i Lakers, ormai ufficialmente una Kobe Wade di 48 minuti.
Chiudo con una nota che penso mi accompagnerà per tutta la stagione: forza Jazz! Sono passati 2 mesi, ma sono ancora lì, in testa allNBA, ovvero al loro posto.
Vae Victis