Lo so, lo so, sono inqualificabile!
L’ultimo pezzo di NMTPG l’ho scritto quando ancora alla casa bianca c’era Reagan.
Ma vorrei dire questo: non è colpa mia, Signor Arbitro!
E’ stata mamma NBA, che ci ha lasciati basiti testimoni di uno dei mercati estivi più stitici dell’ultimo ventennio!
Diciamo che ho provato ad aspettare che l’attualità mi fornisse un valido argomento di conversazione, perchè fare più di un pezzo sul nuovo pallone ufficiale mi sembrava eticamente inaccettabile.
E di botto è arrivato novembre, e con lui l’inizio della regular season!
Quindi, armato dell’originalità che mi contraddistingue, mi accingo a fare quello che nessuno ha mai pensato di fare in questo periodo: un season preview!
A differenza dello scorso anno però non mi dilungherò nell’analisi di dettaglio delle singole squadre, visto che quest’anno è già stata fatta molto bene sulle pagine delle singole squadre.
Mi limiterò invece a fare il lavoro sporco per il quale si fanno le figuracce, ovvero le previsioni sui probabili risultati delle squadre.
Bando alle ciance e andiamo coi prevviù.
[b]Eastern conference[/b]
[b]Atlanta Hawks – giudizio:[/b] Proprio con la A dovevano cominciare questi… Mettiamola così, l’anno scorso erano molto scarsi, e quest’anno hanno dato via l’unica cosa che potesse ricordare in una foto sbiadita da lontano un lungo, ovvero l’ineffabile Al Harrington, migrato nell’Indiana in cambio di…niente!
L’arrivo di Claxton permetterà di riportare Johnson in un ruolo a lui più congeniale, mentre l’ala grande titolare sarà…Josh Smith!
Questi sono pronti per lo Zelig…
[b]Pronostico:[/b] quando si dice la fortuna di giocare in un campionato senza la retrocessione…
[b]Boston Celtics – giudizio:[/b] ok, abbiamo le ballerine, le scarpe bianche e le nuove maglie; peccato solo per quell’enorme cartello “lavori in corso”, che ormai da anni non permette di vedere la squadra biancoverde in campo. Per chi si aspetta un’altra buona stagione di Pierce, è previsto bel tempo, mentre chi aspettasse l’esplosione di Jefferson, Allen e Green è pregato di prendere l’ombrello…
[b]Pronostico:[/b] Lotta fino all’ultimo per l’ottavo posto nei playoffs, raggiungibile più per la pochezza delle contendenti che per il merito dei nostri…
[b]Charlotte Bobcats – giudizio:[/b] mistero insondabile; un po’ di buoni giocatori (con Felton in testa), un talento decoroso ma non sconfinato, una sfiga senza quartiere.
Se sono in salute possono pensare di vincere anche 20-25 partite, se no….
[b]Pronostico:[/b] meglio dell’anno scorso, ma in vacanza ad aprile e senza particolari patemi.
[b]Chicago Bulls – giudizio:[/b] questi saranno la vera sorpresa di quest’anno; il talento c’è, l’esperienza anche, così come i veterani e un ottimo coach. Di soldi la dirigenza ne ha messi parecchi, ora si attende dei risultati. Questa squadra ha raccolto l’eredità dei Pistons (che per altro hanno squallidamente abdicato) come team più cattivo della lega, il loro vero problema è che per la prima volta lo pressione sarà su di loro, perchè qualunque risultato inferiore al superamento del primo turno sarà considerato fallimentare.
[b]Pronostico:[/b] penso che se riescono con una buona regular season ad evitare l’accoppiamento con The King e The Flash la missione non sia impossibile.
[b]Cleveland Cavs – giudizio:[/b] Se mi passate che miami sia la principale candidata a rappresentare l’est in finale, questi sono l’alternativa più credibile, grazie ad un James che ha (ampiamente) dimostrato di essere giocatore da playoffs. L’arrivo più importante potrebbe essere quello di David Wesley che, se sta bene, può essere il giusto compromesso fra le doti difensive di Snow e quelle offensive di Damon Jones.
Sul caso Huges non so che dire: o riesce ad inserirsi in squadra entro febbraio, o ritengo che debba cambiare aria…
[b]Pronostico:[/b] niente di meno della finale di conference; quest’anno si fa sul serio!
[b]Detroit – giudizio:[/b] non so voi, ma io non ci credo più. Intendiamoci, faranno una gran regular season, e il superamento del primo turno è tutt’altro che improbabile.
L’impressione però è che abbiano perso quello che li ha resi grandi, ovvero chimica e cattiveria; le avevano perse già con Wallace in campo, senza di lui è impossibile che tornino, e senza sono una squadra forte, ma non eccezionale.
[b]Pronostico:[/b] conference semis, poi la resa di fronte a Wade o James.
[b]Indiana Pacers – giudizio:[/b] il motivo per cui prendi un giocatore (anche se valido e quasi a gratis) che gioca nello stesso ruolo del tuo (presunto) uomo franchigia mi resta oscuro. Peja se n’è andato senza nemmeno disfare le valigie, Tinsley è sempre rotto, Jasy demotivato e O’neal è rotto e abbastanza esautorato. In compenso, per non far giocare Harrington nel ruolo di JO, lo si sposterà in 3, andando così a chiudere quel Granger che è stato l’unica nota positiva della scorsa stagione. Certo, C’è sempre Stephen Jackson…
[b]Pronostico:[/b] al massimo arrivano al primo turno, ma potrebbero scoppiare prima.
[b]Miami Heat – giudizio:[/b]l’ho già detto nel preview che ho scritto sulla pagina degli Heat: se Wade sta bene a fine stagione, questi sono i miei candidati per l’anello. Shaq atteso ad una grande stagione, e dovrebbe essere anche la stagione della consacrazione per Posey e Haslem.
A JWill consiglio invece di camminare rasente ai muri; così, per precauzione…
[b]Pronostico:[/b] NBA Champions!
[b]Milwuakee Bucks – giudizio:[/b] i Bucks hanno nuove divise (già candidate al concorso divisa anonima 2006…), un nuovo playmaker (la finta-riserva della scorsa stagione Mo Williams), una nuova ala grande (il neo arrivato Villanueva), e un nuovo centro, ovvero Bogut, che esordisce finalmente nel suo vero ruolo. Mi aspetto la solita squadra NBA che non impegna, ovvero vittorie intorno al 50%, bel gioco, difesa così così, qualche bella partita, e alla fine una stagione finita nel dimenticatoio senza infamia nè lode.
[b]Pronostico:[/b] partecipa alla popolata corsa all’ottavo posto ad est.
[b]New York Knicks – giudizio:[/b] ho già usato l’aggettivo ineffabile? Parliamoci chiaro, questa stagione nella grande mela ha un unico obiettivo: avere la scusa (grazie a riasultati scadenti che di certo non mancheranno) per cacciare Isiah Thomas, meraviglioso giocatore, decoroso allenatore, ma forse il peggior GM ogni epoca in tutti gli sport. Il roster non ha nessun senso, gli scambi non sono arrivati e far giocare questa squadra è del tutto impossibile.
L’unico dubbio è sulla data in cui partirà la più grande purga (prima dell’allenatore/GM, poi di tutti i suoi inutili giocatori) della storia dello sport americano.
[b]Pronostico:[/b] ha importanza? Diciamo 30 partite vinte, e speriamo che l’era di Re Zeke I termini al più presto.
[b]New Jersey Nets – giudizio:[/b] ormai è inutile nascondersi dietro un dito: questa squadra non vincerà mai nulla. E non tanto perchè manca di presenza sotto (non ostante i continui progressi del volenteroso Krstic), quanto perchè il presunto trio delle meraviglie non è per niente trainante: se un Carter in gran spolvero è il più motivato dei 3, già sai che stai andando incontro ad un guaio.
Jefferson è forte, ma ci crede il giusto, mentre Kidd ormai è ufficialmente un ex giocatore, non tanto dal punto di vista tecnico, quanto da quello psicologico.
E’ (forse) ancora possibile una riesumazione, ma solo in caso di cambio squadra verso una destinazione gradita.
[b]Pronostico:[/b] primo posto nell’Atlantic (ma quello è facile), poi fuori al primo turno.
[b]Orlando Magic – giudizio:[/b]squadra del futuro se ce n’è una, ho qualche dubbio che possa già essere la squadra del presente. L’asse Nelson – Howard è affascinante, Milicich potrebbe rivelarsi la carta in più, e lo zio Hedo può sempre dire la sua. Il tutto mentre assistiamo impotenti al declino di Grant “quanto avrebbe potuto essere forte” Hill. Al momento però non hanno nè il talento nè tantomeno l’esperienza per giocare al tavolo dei grandi.
[b]Pronostico:[/b] l’ottavo posto ad est sarà il loro obiettivo, non impossibile, ma ambizioso.
[b]Philadelphia 76ers- giudizio:[/b] c’è sempre un motivo per seguire con interesse le sorti di Philly: è alto circa 185cm e veste il numero 3. Al di la di questo (per carità, non cedetelo mai!) c’è poco altro: Iguo non credo esploderà mai (penso che siamo già vicini al suo massimo splendore), Webber è commuovente, ma in drammatico ed evidente declino, Korver l’anno scorso è entrato in crisi col tiro da 3, che per uno che fa solo quello non è un problema da poco.
[b]Pronostico:[/b] lotta fino all’ultimo per i playoffs, niente di più. Ma vedere Iverson giocare con su una maglia di Phila non ha prezzo.
[b]Toronto Raptors – giudizio:[/b] credo che il nostro Bargnani vedrà poco il campo, non foss’altro che per il fatto che gioca nello stesso ruolo della stella della squadra, e farli giocare insieme per lunghi tratti può essere una scelta azzardata perfino in questa NBA della smallball.
Risultati migliori dello scorso anno per questa squadra sempre più internazionale, ma raggiungere i playoffs sarebbe già un risultato clamoroso.
[b]Pronostico:[/b] diciamo 35 vittorie, e speriamo che Bargnani riesca a fare l’esperienza necessaria (oltre al consueto processo di “gonfiaggio”) per poter giocare da protagonista la stagione successiva.
[b]Washington Wizards – giudizio:[/b] analogamente a quanto detto per i Sixers, la sola presenza di Arenas vale il prezzo del biglietto; se ci aggiungiamo il buon allenatore e la crescita di Butler e Deniels (oltre alla conferma di Jamison) abbiamo il ritratto di una squadra senz’altro non di vertice, ma comunque capace di togliersi qualche soddisfazione anche con le grandi.
[b]Pronostico:[/b] senz’altro i playoffs, la presenza al secondo turno è possibile, ma non probabile.
Con questo concludo.
Giuro che metterò on line il preview sulla Western Conference la prossima settimana.
Parola di lupetto.
Vae Victis