L’appuntamento è alle 20:30 al Taliercio per l’anticipo della quinta giornata di ritorno del campionato. Un vero e proprio spareggio quello che aspetta per entrambe le squadre, ci si aspettava di più da loro quest’anno, invece sono incastrate nella zona di mezzo della classifica, ecco come si esprime Coach Recalcati prima della sfida, tratto dal sito ufficiale reyerino:
“Chiaramente avremmo voluto finire l’avventura in Coppa con una vittoria, anche se poi sarebbe servito a poco. E’ stata un’avventura sotto molti aspetti positiva e ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere orgogliosi di aver portato a testa alta in Europa, e in particolare in alcuni palazzetti europei storici, come quello del Cska Mosca, il nome di Venezia e la maglia della Reyer: indipendentemente dal rendimento, siamo sempre scesi in campo con dignità e grande spirito sportivo. Per le valutazioni sul rendimento, i rimbalzi sono stati il nostro cruccio che ci ha accompagnato per tutto il percorso e con Zielona Gora il dato è stato eclatante. Una considerazione che deve essere oggetto di valutazione anche dal punto di vista della costruzione della squadra, se vogliamo partecipare, come vogliamo, a una Coppa anche l’anno prossimo. E questo non vale solo per noi, visto che anche Sassari, in Turchia, ha preso una spazzolata a rimbalzo. Per noi, lascia l’amaro in bocca, perché, a parte i rimbalzi, siamo stati migliori degli avversari in tutto il resto: cosa che non ci deve spingere ad essere completamente negativi nel giudicare l’esperienza. Prima di parlare di Sassari, voglio sottolineare che il nostro momento sicuramente non è esaltante, non stiamo bene, e adesso comincia la parte veramente difficile. A fine partita, mi sono fermato a parlare con alcuni tifosi, che sono stati molto positivi; ma mi dispiace vedere che alcuni prendono a bersaglio i giocatori. Ne abbiamo alcuni in difficoltà, non solo fisicamente, ma anche come rendimento. Io sono nato cestisticamente con l’idea che la squadra va sempre sostenuta, soprattutto nei momenti di difficoltà. Ci sono invece alcuni atteggiamenti che sembrano considerare alcuni giocatori figli di un dio minore, mentre per altri va bene tutto. E’ un momento in cui dobbiamo stringerci tutti attorno alla squadra, senza perdere la testa, senza farci prendere da delusioni e amarezze, ma compattarci per venire fuori da un momento non facile: tempo ne abbiamo. Quanto a Sassari, è chiaro che è una partita chiave. Abbiamo un vantaggio che ci siamo presi con bravura all’andata e bisogna fare di tutto per mantenerlo: se cominciamo con un 2-0 in uno scontro diretto, alla fine ci potrebbe fare comodo. Con lo scudetto sulla maglia, probabilmente loro sentono più di noi di non aver mantenuto i pronostici iniziali e, non a caso, hanno cambiato allenatore, giocatori e anche struttura di squadra. Le difficoltà di giocare contro di loro sono note, visto che hanno giocatori di talento, anche se non sempre hanno espresso appieno le loro capacità, visto che altrimenti non sarebbero in una posizione così negativa. E, così come noi, arrivano alla stretta finale cercando contro una diretta avversaria due punti che sarebbero grasso che cola. Si affrontano due squadre in difficoltà per i risultati, ma con grande orgoglio e giocatori di talento che possono decidere la partita, di squadra o individualmente. Gli acciaccati? Per Goss è fondamentale che non giochi sul dolore, almeno in partenza. Green freme, ma vedremo dopo una nuova ecografia se, pur non a posto, ci siano buone possibilità che, giocando, non peggiori: se sarà così, vista la voglia che ha e il tipo di partita, lo rischieremo. Ortner era reduce da una cura di antibiotici, per cui è stato utile poterlo risparmiare con Zielona Gora, ma è a disposizione. Per Peric, ne riparleremo a marzo.”
Sassari invece, con nel motore un Tony Mitchell e un Akognon in più rispetto alla sfida d’andata, parla coach Calvani:
“Venezia è una squadra imprevedibile, ha grande potenziale offensivo, grande qualità e ci sono giocatori che davvero sono in grado cambiare la partita con tanti punti con le mani. E’ una cosa che sappiamo, quindi l’impatto difensivo nel limitare questo talento e questa qualità offensiva sarà la prerogativa della partita”
Ci aspettiamo una grande sfida, vedremo chi la spunterà, diretta su Videolina ore 20.30.
Giulio