VERONA – La Tezenis Verona, archiviato il girone d’andata con l’inopinata sconfitta di Jesi, è chiamata subito ad una risposta importante per aprire il ritorno. Ancora in piena emergenza, con Rice e Da Ros fuori e Spanghero non al meglio, toccherà stavolta all’Alma Trieste provare ad approfittare dell’infermeria piena.
La sfida dell’andata fu senza storia, con i giuliani stritolati con un 78-39 in casa loro, da lì però molte cose sono cambiate. Sicuramente in meglio per Trieste: il campionato è stato sicuramente più positivo di quanto l’avvio sconcertante poteva fare temere. Pecile, tornato finalmente a casa propria, ha preso il timone di una squadra che tra alti e bassi si è issata in una tranquilla posizione di metà classifica. 7 vinte e 8 perse dice il ruolino di marcia, con due vittorie nei due ultimi confronti tra cui un ottimo 103-71 su una Roseto data in gran forma. Sfide in cui sembra esploso definitivamente Parks, il rischio è che la squadra a Verona mostri un certo appagamento e bene ha fatto Dalmasson a rimettere tutti sull’attenti.
Tezenis invece le cui azioni sono tornate a mostrare decisamente il segno meno dopo le cinque vittorie consecutive. Se la sconfitta contro la buona Imola di questa stagione poteva quasi passare in cavalleria, non si può dire lo stesso della prestazione contro Jesi dove i gialloblù per ben due volte si sono fatti rimontare uno svantaggio in doppia cifra. La squadra ha mostrato una preoccupante involuzione, con la solidità difensiva smarritasi con la perdita dell’esuberanza fisica di Rice. Il ritorno a buoni livelli di Boscagin non può bastare, a dare qualcosa di più è chiamata soprattutto la coppia Saccaggi-Spanghero.
Palla a due alle ore 18.