Fattore campo rispettato, ma partite diametralmente opposte nella Gara 1 di semifinale di Adecco Silver. Se a Mantova gli Stings allungano dopo l’intervallo, mentre a Codogno ci vogliono l’ultima azione e due liberi di Young per dare l’1-0 all’Assigeco.
Mantova-Ferrara 78-53. Si decide dopo l’intervallo lungo il “derby” del PalaBam. Gli uomini di Morea, ex di turno, sono sempre in controllo della partita fin dalla prima sirena (21-14) ma subiscono un paio di volte il rientro degli estensi fino al -1. Jennings ed Amici trascinano la Mobyt ma dopo venti minuti Mantova conduce 38-32 e con la vecchia guardia Pignatti-Losi-Ranuzzi vola fino al +14 dell’ultimo intervallo. L’ultimo quarto serve, allora, solo ad aggiustare i tabellini e probabilmente permettere a Ferrara di recuperare qualche energia dopo la lunga serie con Ravenna, senza badare allo scarto finale. Che sarà di +25 con la bomba conclusiva di Nardi, a quota 18 insieme ad un Pignatti che aggiunge anche 14 rimbalzi ad una gara di grande sostanza.
Casalpusterlengo-Matera 71-70. E’ ancora un finale in volata per due squadre che avevano vinto di due punti le rispettive gare 4 di quarti di finale. La spunta Casalpusterlengo al termine di una gara tiratissima che preannuncia una serie molto lunga ed equilibrata, tra due squadre dalle filosofie pressoché opposte. C’è equilibrio nei primi due quarti, i lodigiani conducono ma Matera tiene distribuendo meglio i suoi punti (40-36 all’intervallo). Gli uomini di Zanchi provano a tenere i ritmi alti e scappano a +13 (51-38) ad inizio terza frazione quando Matera impiegherà quattro lunghi minuti prima di segnare dal campo, ma la reazione della Bawer non si fa attendere ed il semigancio di Iannuzzi vale il controsorpasso (54-55). Un Ricci ispirato nella seconda parte (quattro bombe dopo l’intervallo) ed il solito Young (25) riallungano (65-57 al 32’) ma Matera ha sette vite e non concederà più canestri dal campo negli ultimi otto minuti di gara. Rezzano colpisce da tre e serve Jones a chiusura di un contropiede che vale il nuovo +1 (65-66). Young e Saint-Roos sbloccano l’Assigeco dalla lunetta dopo un tempo immemore, ma Jones li imita e Iannuzzi va con una sontuosa linea di fondo per il sorpasso a 12’’ dal termine (69-70). Sulla successiva rimessa in zona d’attacco potrebbe esserci la svolta se l’arbitro avesse un po’ di coraggio in più. E’ evidente dal video, infatti, che conti cinque secondi con il braccio quando Masoni ha ancora la palla in mano, ma il fischio non arriva e Young è lesto e fortunato ad eludere l’anticipo di Vico ed involarsi al tiro. Cantone lo ferma fallosamente e mister Legadue fa 2/2. L’ultimo tiro è per la Bawer, ma Vico affretta e sbaglia da tre punti. Vince Casalpusterlengo 71-70 ma tra qualche ora gara 2 promette ancora spettacolo ed emozioni.
Donatello Viggiano