SIENA – E’ di nuovo Roma-Siena, come nel 2008 anche quest’anno a contendersi lo scudetto del basket italico saranno la pluriscudettata Siena e la squadra della Capitale con ancora alla guida l’inossidabile presidente Toti. La finale che si prospetta ha caratteristiche del tutto diverse dalla precedente edizione vecchia di 5 anni, allora Siena partiva nettamente favorita, i biancoverdi erano campioni in carica e venivano da una stagione dominata nel corso della quale avevano messo in mostra un gioco e una condizione invidiabile. Fu una finale abbastanza a senso unico con Siena che andò a Roma già sul 2-0 e tornò in Toscana sul 3-1 per poi chiudere sul 4-1 vincendo il suo terzo scudetto, secondo consecutivo di quella che sarebbe stata una lunga serie di successi negli anni a venire. Oggi siamo invece alla vigilia di una serie che si preannuncia molto ma molto più equilibrata di quella del 2008. Roma e Siena si sono incontrate 2 volte nel corso del campionato chiudendo il bilancio in perfetta parità: 1-1 con vittorie entrambe in trasferta, l’Acea ha poi raggiunto il terzo posto in classifica distanziando la Montepaschi giunta solo quinta e garantendosi così il vantaggio del fattore campo. E’ di tutta evidenza che la Mens Sana non è più la corazzata invincibile degli anni passati e il pronostico non può che stabilizzarsi su una assoluta incertezza. I romani appaiono in un momento di grande entusiasmo ed hanno dalla loro una freschezza ed un atletismo superiori, l’emblema di tutto ciò è quel Lawal, pure tecnicamente molto cresciuto nel corso dell’annata, che sembra non avere avversari degni nel pitturato tra le file biancoverdi. Anche la presenza di Datome crea dei bei grattacapi a Luca Banchi ma, qui, ci sentiamo di dire che il David Moss visto in azione contro i pariruolo milanesi e varesini ha tutte le caratteristiche per limitare il sardo ex Mens Sana. Sarà tutto da godere il duello tra i funambolici Brown e Goss e c’è curiosità per vedere le mosse che Calvani avrà sicuramente studiato per limitare un Daniel Hackett apparso straripante in questi play-off.
Insomma, il sugo per sperare di vedere delle belle partite non manca. Speriamo di non assistere agli spettacoli deprimenti che ci sono stati nelle serie precedenti, soprattutto quella con Varese è stata davvero tesa oltre ogni limite con incidenti deprecabili ed atteggiamenti da condannare dentro e fuori dal parquet. Le prime due gare si svolgeranno a Roma e il peso psicologico, come è ovvio, sarà sugli uomini di Calvani che dovranno portarsi sul 2-0 per non correre rischi. Ad onor del vero c’è da dire che il fattore campo, in questi play-off, è saltato talmente tante volte che non ci sentiamo di dire che un eventuale 2-0, piuttosto che un 1-1 favorirebbe oltre modo l’una o l’altra squadra che, oltre tutto, come abbiamo già detto, sono state entrambe corsare durante la regular season.
Il Palaestra si preannuncia esaurito in ogni ordine di posti con file chilometriche alle biglietterie, in questi giorni, per accaparrarsi i preziosi tagliandi. A Roma pare che si giocherà al Palatiziano e non nell’immenso Palaeur, probabilmente Toti pensa che la limitata capienza del palazzetto e la vicinanza del pubblico al campo possano favorire il fattore campo più del dispersivo Palaeur. Si comincia martedì 11 giugno, si replica giovedì 13, si vola in Toscana per giocare gara-3 il sabato 15 e gara-4 lunedì 17, poi la solita alternanza. Vinca il migliore.
Alessandro Lami.
1 Comments
trasloco-casa
Blog davvero interessante, peccato non sia ancora disponibile la versione mobile. Almeno io non l’ho trovata, infatti per leggere questo articolo sul mio telefono ci messo mezz’ora. Perlomento era interessante e ben scritto.