SASSARI – La Dinamo Sassari porta a casa la vittoria al termine di una partita giocata sul filo dell’equilibrio. Il match ha rispecchiato esattamente le attese della vigilia. I biancoblù di Meo Sacchetti sono riusciti a dimenticare la sconfitta di Varese, e davanti al proprio pubblico hanno giocato la solita partita tutta cuore e intensità. La Benetton Treviso, priva di Becirovic, è riuscita a restare nel match fino al termine del terzo parziale, cedendo di schianto solo nel finale.
LA CRONACA
Nel primo quarto le squadre danno vita al festival delle distrazioni difensive. La Benetton dopo un avvio in perfetto equilibrio, grazie a due triple in rapida successione di De Nicolao e Viggiano, trova il primo mini-break sul punteggio di 11-17. Dopo il doveroso time out richiesto da Meo Sacchetti, la Dinamo Sassari reagisce e rientra in partita con il primo parziale che si chiude sul 20-21. Nella Benetton da segnalare il buon impatto sul match di Jeff Viggiano, mentre il temuto Goree non riesce a incidere grazie ad una efficace difesa di Vanja Plisnic. Sul fronte biancoblù avvio in chiaro scuro per Quinton Hosley, mentre è positiva la prestazione di Brian Sacchetti, che trova il canestro con ottime iniziative nel pitturato.
Il secondo quarto viene giocato in fotocopia dalle due squadre. Sostanziale equilibrio fino a meta del tempo. Thomas e Ortner trovano il canestro con facilità e riportano Treviso avanti sul 28-33. Piccolo show di Hosley che, con una tripla e due tiri liberi in sequenza, porta il punteggio ancora in perfetta parità. Treviso sembra in ottima condizione, trova anche la prima tripla di Goree e chiude il parziale in vantaggio (38-40). Nel secondo quarto sono protagonisti anche i coach, con Sacchetti che risponde con una efficace zone press alla zona 3-2 di Sasha Djordjevic.
Al ritorno in campo dopo l’intervallo lungo, è ancora Treviso a spingere sull’acceleratore. Un ispirato Jobey Thomas, trova punti importanti, e riesce nel contempo ad arginare un Drake Diener molto fiacco. Sassari arranca e il pubblico del PalaSerradimigni capisce il momento delicato, e cerca di trascinare i propri giocatori. Nel finale di quarto, una sensazionale stoppata di Tony Easley ai danni di Cuccarolo, accende il match dei padroni di casa che chiudono avanti sul 60-57.
La Dinamo, con l’inerzia del match a suo favore non si ferma, la Benetton alle corde si affida a Bulleri che con due triple riporta sotto i suoi sul 68-66. Il capitano Manuel Vanuzzo accende il PalaSerradimigni con una tripla da otto metri dando il via al break decisivo. Sassari non si volta indietro, alza l’intensità difensiva e chiude i giochi con il pubblico in standing ovation prolungata.
Il match si chiude sul punteggio di 89-77.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Benetton Treviso 89-77
Parziali: 20-21; 18-19; 22-17; 29-20.
Progressione: 20-21; 38-40; 60-57; 89-77.
Arbitri: Enrico Sabetta – Luca Weidmann – Alessandro Vicino
MVP: Travis Diener. Riesce a giocare una partita molto positiva, riuscendo più volte a mettere i compagni nella condizione ideale per andare a canestro. Decisivo nell’ultimo quarto con una regia al limite della perfezione. Chiude con 14 punti, 7 assist e 25 di valutazione complessiva.
WVP: Marcus Goree. Valutazione dettata probabilmente dalle aspettative sul suo conto. Non incide sulla partita sovrastato dall’attenta fase difensiva di Sassari. Subisce tre stoppate e l’ultima subita da Vanuzzo lo toglie dal match.
Sala Stampa
Sacchetti
“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, contro una squadra reduce da due vittorie nelle ultime tre partite. Nel primo tempo abbiamo tirato molto male da tre, mentre nel secondo tempo abbiamo fatto meglio riuscendo a portare a casa la vittoria. Penso siano state fondamentali le sole 7 palle perse in tutta la partita. La zona press fatta con due giocatori come Easley e Hosley che hanno braccia lunghe, ci ha dato qualcosa, anche se la abbiamo già sperimentata altre volte. Anche oggi abbiamo avuto il nostro solito problema, ci sono dei quarti interi in cui non commettiamo falli attuando una difesa troppo permissiva, e in più non riusciamo a essere cinici nei momenti giusti. La panchina oggi ha dato qualcosa di importante, ma mi preme sottolineare il carattere di Pinton. Non è facile dopo tre errori di fila, cercare e trovare la tripla al quarto tentativo. Vanuzzo ogni tanto pesca dal suo cilindro prestazioni come quella odierna, ma ormai a questo ci stiamo abituando. Drake ha avuto una giornata di quelle dove non si riesce a togliere il tappo dal canestro. Abbiamo vinto soffrendo e cercando di trovare qualcosa in più dalla difesa. Pensiamo già a domenica quando arriverà un’altra squadra che sta attraversando un buon momento. Vogliamo arrivare più in alto possibile ma non facciamo tabelle. Vogliamo creare i presupposti per far capire a chi viene a giocare al PalaSerradimigni che non avrà mai vita facile. Ho fatto i complimenti a mio figlio Brian, ma meno gliene faccio e meglio è.”
Djordjevic
“Faccio innanzitutto i complimenti a quella che è la squadra più in forma del momento sia dal punto di vista atletico che nel gioco. La Dinamo ha nella fluidità del gioco e nella capacità di correre il suo marchio di fabbrica. I miei giocatori non sono riusciti a contrastare questo tipo di gioco. All’inizio della partita abbiamo concesso molti canestri facili e nel finale siamo stati molto disattenti. Il dato che dice che noi abbiamo perso 17 palle e loro solo 7 sta a dimostrare questo aspetto. Noi non siamo una squadra fisica sul perimetro e ogni singolo possesso deve valere oro. Ora torniamo in palestra per preparare la prossima partita e cercare di vincerla. Ancora complimenti a Meo Sacchetti e a Sassari per lo splendido campionato che sta disputando. Da sottolineare anche l’importanza del pubblico del PalaSerradimigni. Chi ha giocato capisce l’importanza nel giocare davanti ad un’atmosfera come questa. In ottica playoff ora è molto complicato ma non impossibile. Noi ci tenteremo finché abbiamo la possibilità. Ci sono diverse squadre che devono ancora riposare e alcune dobbiamo ancora incontrarle. Il nostro spogliatoio è molto unito, anche se per tutto l’anno siamo stati un cantiere aperto. Becirovic non ha giocato perché risente ancora della botta di domenica a Roma. Per noi è stata una assenza determinante per il tipo di gioco che poteva dare molto fastidio a una squadra come Sassari, che cambia su tutti i giochi.”
Easley
“E’ stata una partita molto dura, siamo stati molto bravi nel terzo e quarto quarto a trovare le energie necessarie per dare la svolta alla partita. La stoppata a Cuccarolo mi è piaciuta molto e mi ha permesso di avere molto energia. Mi piace tanto praticare la zone press perché mi trovo ad essere protagonista in prima linea. Solitamente questo tipo di gioco lo vedo dalla seconda linea, dove mi devo adattare ai movimenti di compagni e avversari. Il feeling con Travis Diener cresce di partita in partita e diventa sempre più facile giocare insieme.”
Pinton
“Sono molto contento per aver segnato perché non ci riuscivo da qualche partita. Questo mi da un po’ di tranquillità mentale. Treviso è una squadra che a me piace tantissimo. Ci ha messo in difficoltà. Le squadre di Sacchetti hanno il gioco d’attacco come caratteristica principale, ma quest’anno riusciamo a difendere molto bene e i risultati ci danno ragione. Fondamentale sotto questo aspetto è l’apporto di Quinton Hosley ci da in termini di energia.”
Marco Portas