Ciao Niccolò, partiamo dicendo che il palinsesto di SportItalia per questa stagione è davvero entusiasmante per ogni appassionato di basket, visto anche il lockout NBA, credo non ci sia niente di meglio di Eurolega e Liga ACB…
In attesa di segnali confortanti dall’NBA, è difficile negare che l’Eurolega sia quanto di meglio il basket mondiale abbia da offrire (peraltro non mancano appassionati pronti a sostenere questa teoria a prescindere dal Lockout). Tra i vari campionati del Vecchio Continente, la Liga garantisce senza dubbio il livello più alto.
Senza retorica l’ACB è davvero un altro pianeta, anche rispetto al basket italiano: squadre di alto livello, ottimo mix di giocatori spagnoli e stranieri, palazzetti pieni, ottima produzione televisiva. Sei d’accordo e qual è la differenza maggiore che hai riscontrato rispetto alla Serie A?
Il Coach avrebbe da ridire sulla produzione televisiva… A parte gli scherzi, la differenza con gli altri campionati europei è notevole e le ragioni sono variegate, per quanto collegate tra loro:
– la Spagna produce un gran numero di talenti e questo rende il livello medio piuttosto alto
– il pubblico segue con interesse e passione attirando TV e sponsor
– il giro di affari permette alle società (anche se non sono polisportive finanziate dal calcio) di sostenere investimenti importanti. E’ giusto aggiungere che anche in Spagna ci sono società in grande difficoltà e che, oltre all’impatto delle polisportive, bisogna ricordare il sostegno delle amministrazioni cittadine (in alcuni casi sostanzioso). Inoltre non sono mai soddisfatti: ultimamente si lamentano per i punteggi bassi…
In questo momento abbiamo un quartetto che guida le danze: se poteva essere scontata la presenza in vetta di Real Madrid e Barça, l’Unicaja è una lieta riconferma mentre il Lucentum un’autentica sorpresa!
Malaga è partita bene, ma ha sconfitto 5 squadre che insieme possono vantare la miseria di 6 vittorie (e anche in Eurolega potrebbe essere facilmente 0-3). Per Alicante il discorso è diverso, perchè ha battuto Bilbao e espugnato Valencia nel derby, ma soprattutto perchè non è stato costruito per inseguire traguardi diversi dalla salvezza. Anche solo strappare un posto nella Copa del Rey sarebbe un risultato straordinario e, per quanto all’orizzonte ci siano le sfide contro Caja Laboral e Unicaja, penso che potrebbero anche conquistarlo (sempre che Singler torni a collaborare…).
Sabato ci sarà il primo scontro diretto: Unicaja-Real Madrid. Un tuo pronostico?
Premesso che è difficile rispondere prima di averle viste in Eurolega, proprio le fatiche infrasettimanali potrebbero incidere in maniera sostanziale: il Real è più forte, ma sarà reduce dalla dura trasferta di Belgrado, mentre l’Unicaja ospiterà Zagabria. Inoltre si giocherà al Martin Carpena e ‘Garba’ ha ancora qualche sassolino nelle scarpe.
Come vedi la situazione legata ai giocatori che “provvisoriamente” giocano in ACB in attesa della fine del lockout, e più in generale quelli che stanno arricchendo i vari campionati continentali e l’Eurolega? Quale sarà, se ci sarà, il contraccolpo una volta che torneranno negli States per le squadre che li hanno ora a roster?
La situazione del Real credo sia la più pericolosa: attualmente la squadra si affida a Rudy nei momenti decisivi e quando (se…) partirà il contraccolpo potrebbe essere devastante. Ovviamente cercheranno di sostituirlo, ma giocatori del genere non crescono sugli alberi. In altri casi la transizione sarà più agevole se non addirittura indolore (perfino positiva dal punto di vista della chimica di squadra).
Quando pensi che possa ripartire la stagione NBA e cosa dobbiamo aspettarci da SportItalia? La copertura ormai classica con NBA News e partita in diretta la domenica?
Non vorrei aggiungermi alla lista di coloro che quotidianamente pronosticano senza successo l’imminente fine del Lockout, ma penso che l’accordo sia vicino: adesso sembra più che altro una questione di principio e mi auguro che le parti abbiano la lucidità per evitare che la vertenza si prolunghi inutilmente. Qualora il campionato partisse, immagino che la copertura di Sportitalia sarebbe la stessa della scorsa stagione, ma affronteremo l’argomento quando ci sarà qualcosa di cui discutere.
Si sa ancora poco delle squadre NBA che verranno: pensi che l’argomento di punta, per non dire tormentone, una volta alzata la prima palla a due, sarà ancora…”ce la faranno LeBron&C. ad arrivare all’anello?” Quali altre formazioni, ad oggi, vedi favorite per la corsa al titolo?
Per quanto riguarda la prima domanda, senza dubbio: fino a quando LeBron non vincerà un anello, ogni stagione inizierà con questo tema in primo piano. Per il resto, meglio aspettare la fine del Lockout e il successivo mercato, perchè ora non so neppure come le squadre si presenteranno ai nastri di partenza.
Non posso non chiederti infine un commento, magari un aneddoto sulla tua esperienza al microfono al fianco di un mito come Coach Peterson…
Giusto l’altra settimana, mentre tornavamo da Siena, ho detto a Guido Bagatta che dovremmo raccogliere gli aneddoti più divertenti in un libro (ma non lo faremo mai, perchè il Coach ci tirerebbe la palla medica in testa…). Scegliere non è facile, perciò andrò in ordine cronologico. La prima volta che ho condotto NBA News con lui, mi affannavo a elencargli i temi di cui avremmo parlato e quasi subito mi ha fermato: “Well, tu fai le domande, io rispondo”.
Ah ah il classico Peterson! Bene Niccolò, grazie infinite per la tua disponibilità! Ti lascio il canonico spazio di chiusura per salutare i lettori di All-Around.net magari dandogli appuntamento alla prossima intervista, dove fare il punto su ACB, Euroleague e NBA!
Un saluto a tutti i lettori di All-Around.net, vi aspetto su Sportitalia per i prossimi appuntamenti con Eurolega e Liga ACB. Alla prossima!
(Intervista di Andrea Pontremoli)