Granada, 20 febbraio 2022 – Il Barça vince la sua 27ª Copa del Rey battendo per 59-64 il Real Madrid al termine di una partita dura e combattuta. I blaugrana, che avevano avuto la meglio sul Baxi Manresa ai quarti di finale e sull’UCAM Murcia in semifinale, ribadiscono di essere la squadra più in forma di Spagna e d’Europa, superiori anche al Real Madrid.
Il match
Il Real Madrid è partito meglio. Con un parziale di 19-5 nel primo quarto, gli uomini di Pablo Laso hanno dimostrato di aver preso le misure al Barça, che quest’anno li aveva battuti doppiamente sia in campionato che in Eurolega. Gli uomini di Sarunas Jasikevicius, bloccati dall’asfissiante difesa dei blancos, non sono riusciti a far emergere il proprio potenziale e a pungere sotto canestro. Anche il secondo quarto ha fatto registrare un punteggio molto basso, tuttavia i catalani sono riusciti a chiudere in difesa, limitando i danni e il potenziale offensivo del Real Madrid. Le due squadre sono andate negli spogliatoi sul 29-18.
Nella seconda metà dell’incontro i blaugrana hanno trovato più facilmente la via del canestro con Nikola Mirotic e un Rokas Jokubaitis decisivo nell’ultimo parziale, continuando a chiudere bene gli spazi in difesa, rendendo difficile per la squadra di Paolo Laso segnare da qualsiasi punto del campo. Dopo il 46-42 alla fine del terzo quarto, il Barça ha culminato la propria rimonta nel corso dell’ultima frazione di gioco, riuscendo a mantenerlo fino alla fine e a conquistare così la quarta Copa del Rey negli ultimi cinque anni.
Nikola Mirotic, autore di 19 punti e 5 rimbalzi, ha conquistato l’ineccepibile titolo di MVP della competizione: è stato il migliore dei suoi in occasione delle tre partite disputate. Ma il Barça di Jasikevicius non è solo Mirotic. Tutti i giocatori hanno dato il proprio contributo, come Jokubaitis, con 12 punti nel momento più complicato dei suoi. 10 punti per Brandon Davis, 6 assist e 4 recuperi per Nick Calathes.
Da parte del Real Madrid, penalizzato dal pessimo 4/23 (17%) in triple, solo Thomas Heurtel, autore di 10 punti, è andato in doppia cifra. Un pilastro come Sergio Llull ha chiuso con 0/5 in triple e -5 di valutazione. Nonostante la superiorità a rimbalzo, soprattutto offensivo (13-3), i blancos non hanno saputo approfittare le seconde opportunità.
La sala stampa
Pablo Laso, visibilmente amareggiato, ha analizzato l’incontro.
“Innanzitutto, volevo fare i complimenti al Barça per la vittoria. Noi non abbiamo fatto una brutta partita, ma non abbiamo avuto la sensazione di qualità offensiva nei momenti chiave, in cui abbiamo sbagliato canestri facili e tiri aperti. La squadra ha lavorato bene per tutto il fine settimana, fisicamente abbiamo notato la stanchezza, ma i miei giocatori hanno dato tutto in campo, e per questo mi sento orgoglioso di loro. Abbiamo difeso molto bene per tutta la partita, e anche controllato il rimbalzo”.
Sarunas Jasikevicius non ha nascosto la sua allegria.
“Volevo innanzitutto ringraziare i nostri tifosi, perché non avevo mai visto tanti fan del Barça seguirci, e questo è molto importante per noi. Per quanto riguarda la partita, a livello mentale non è mai facile giocare contro il Real Madrid, e siamo partiti male. Abbiamo saputo reagire e soffrire, difendendo alla grande negli ultimi tre quarti. Nella seconda metà abbiamo giocato bene anche in attacco. Era logico che il Real Madrid avrebbe cambiato delle cose per provare a batterci, per quello si è visto una partita diversa rispetto a quelle anteriori; e vincere titoli è sempre difficile”.
Real Madrid vs. Barça 59-64
Parziali: 19-5, 10-13; 17-23, 13-23.
Laura78