Pesaro, 1 novembre 2020 – Ancora fatale l’overtime per la Vanoli Cremona dopo il KO di Trento.
Vince dunque la Carpegna Prosciutto Pesaro per 95-83 ma possiamo dire che la Vanoli Cremona sia stata penalizzata dalle assenze questa sera all’Adratic Arena di Pesaro.
Nella settimana che ha preceduto il match infatti ci sono state difficoltà negli allenamenti per infortuni vari.
I biancoazzurri si sono presentati al Palasport marchigiano privi poi di Jarvis Williams, risultato positivo ai tamponi pre-covid, quindi rimasto a casa.
TJ Williams era quindi in panchina per onor di firma, non avendo ricuperato il duro colpo al labbro con punti di sutura subito domenica scorsa a Trento.
Eppure la cosa positiva è stata la grande rimonta che ha operato il team di coach Paolo Galbiati quando ormai sembrava defunto.
La Carpegna Prosciutto Pesaro è crollata psicologicamente ed il match si è allungato all’overtime.
Primo periodo, la Vanoli Cremona dopo l’equilibrio iniziale si procura falli in fase di tiro e grazie alla precisione dalla lunetta si porta avanti 15-9 al 7. Mian infila 11 punti ed i lombardi gestiscono la situazione sino al 10’ sul 13-18.
Secondo periodo, la seconda frazione è da incubo per i cremonesi, che realizzano solo 7 punti. Pesaro viceversa cresce di tono. Dopo essersi messo in scia agli avversari, li supera di slancio con la prima “tripla” di Tambone 24-22 al 15’. Si sbloccano i marchigiani dalla lunghissima distanza soprattutto con Massenat ed è 27-22 al 16’. Cremona non trova più la via del canestro su azione ma solo dalla lunetta ed è 40-25 all’intervallo con un parziale favorevole ai locali di 10-0.
Terzo periodo, coach Paolo Galbiati fissa la difesa a zona prima piu stabile poi mobile e Pesaro va in tilt. La Vanoli, infatti, ha pescato energia dal suo serbatoio che sembrava vuoto. Ritrova canestri da tre punti con Mian, Hommes ed una di Palmi e 57-52 con la partita che si riapre sul 59-52 al 30’.
Quarto periodo, Cremona ha più fiducia in se stessa. Lee si muove meglio sotto canestro rispetto ai minuti precedenti 64-61. Mian è incontenibile. Carlos Delfino fa valere la sua esperienza e con Filipovity riallunga Pesaro. Gli ospiti rispondono da 3 punti, 72-72. 74-73 ad 1’15 dalla sirena. Hommes opera il sorpasso con la tripla 74-76. Cain non trova il canestro da sotto ma il fallo ed impatta dalla lunetta. L’ultimo tentativo di Hommes dalla lunghissima distanza è fallito ed è overtime 76-76.
Overtime, Cremona è sfavorita nel supplementare perché Lee e Cournooh sono out per 5 falli. I ragazzi di coach Galbiati provano a restare in partita, stringono i denti sino praticamente alla meta del riaggancio (83-80), poi due triple d’esperienza di Carlos Delfino ed una di Robinson chiudono definitivamente il discorso.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
“Dopo un brutto secondo quarto siamo usciti dallo spogliatoio con uno spirito diverso e siamo stati vicini a vincerla… invece è la seconda sconfitta consecutiva all’overtime. Mi dispiace per i miei ragazzi che sono eccezionali. Non so se sono più orgoglioso oggi o quando abbiamo trionfato a Bologna…”
Jasmin Repesa
“Di positivo c’è il successo conquistato in casa ma altre cose – come l’inizio del match e la poca energia in attacco – sono da dimenticare. Ci siamo un po’ impauriti, poi nel secondo tempo abbiamo visto come deve giocare questa squadra, ovvero difendendo, prendendo dei buoni tiri e andando a rimbalzo. Cain è stato molto bravo nei momenti decisivi, però abbiamo visto anche cose che non vanno. Si è spenta la luce nel momento in cui ha prevalso l’aspetto individuale”.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Vanoli Cremona 95-83 OT
Parziali: 13-18; 27-7; 19-27; 17-24; 19-7
Progressione: 13-18; 40-25; 59-52; 76-76; 95-83
Le pagelle
Carpegna Prosciutto Pesaro
Drell 5,5: rientro difficile dall’infortunio, si è visto poco durante il match.
Cain 6,5: si è fatto sentire con giocate d’esperienza sotto canestro in attacco ed in difesa.
Filloy 5,5: ci si aspetta di più da lui un giocatore di spessore.
Delfino 7: ha risolto i problemi di Pesaro nei momenti topici della disputa,
Robinson 6,5: buona la sua conduzione della squadra in attacco.
Massenat 7: ha realizzato i canestri importanti a costruire il successo di Pesaro.
Tambone 6,5: regia d’attacco concreta con scelte di tiro nei momenti giusti.
Filipovity 6,5: tra i principali protagonisti in attacco. Spina nel fianco per la difesa lombarda.
Zanotti 6: rendimento di qualità in poco tempo sul parquet.
Vanoli Cremona
Poeta 5,5: si è caricato sulle spalle il peso della responsabilità della squadra. Qualche sua giocata poteva essere gestita meglio nei momenti chiave del match.
Mian 7,5: grande prestazione nonostante una seconda frazione deficitaria della squadra.
Hommes 7: alta qualità e tecnica nel tiro dalla distanza. Deve migliorare in difesa.
Krunic 5: poco in campo, poco da dire.
Lee 6: meglio di altre partite in attacco. Stringe i denti per lo scarso allenamento.
Palmi 6,5: una garanzia per il compito che deve svolgere in attacco. Bene anche in retroguardia.
Cournooh 5,5: non una prestazione brillante a corrente alternata. Si è messo al servizio della squadra.
Marco Ravara