Roma, 28 giugno 2019 – Sono passati ormai quasi 70 giorni dal ritorno in LBA da parte della Virtus Roma, era infatti il 20 aprile scorso quando i ragazzi di Piero Bucchi battevano Legnano al PalaBorsani per 83-88 e concludevano la loro missione in un campionato positivo, annoverando 20 vittorie ed 8 sconfitte e facendo finalmente tirare un (enorme) sospiro di sollievo ai propri sostenitori, allarmati in particolar modo dalla piega presa nella fase finale del Torneo.
La conferma che la Virtus Roma si sia regolarmente iscritta al campionato di LBA non era in discussione o quantomeno, a causa dell’assordante silenzio sul tema “cosa accade adesso in società” successivo alla bella vittoria del 20 aprile scorso (ed inerente ad un comunicato retrodatato nel quale, si diceva, si sarebbe fatta precisa menzione di cariche e ruoli per l’anno 2018-19 rimasto lettera morta), questa notizia va accolta positivamente ma stiamo parlando di “minimo sindacale”. Eppure avevamo espresso grande soddisfazione con il new deal ufficializzato (appunto), lo scorso anno, provando addirittura a fare un parallelo tra Brescia e Virtus Roma, con la Leonessa alla vigilia dell’inaugurazione del suo nuovo impianto denominato PalaLeonessa ed il ritorno della Virtus Roma al suo campo, quel PalaEur che non la vedeva di scena in pianta stabile l’Urbe dal lontano 2010-11, anno della prima, storica esclusione dai Playoff – e della perdita della licenza di Euroleague – dopo una presenza costante pluriennale (17 anni di post season). Un ritorno con auspici positivi, foriero di una svolta decisa verso una Virtus Roma pronta ad iniziare il nuovo decennio con una struttura societaria ed organizzativa degna del potenziale cittadino, che annovera -ricordiamolo – decine e decine di giocatori validi sparsi nelle squadre di tutta Italia in qualunque categoria e circa 320 scuole di minibasket o di avviamento alla pallacanestro.
Invece ad oggi sappiamo solo dell’iscrizione al prossimo campionato di LBA 2019-20 e nulla più. Poi solo rumors, nulla di ufficiale se non l’ingaggio di Aristide Landi, protagonista della scorsa stagione, a Pistoia. Forse anche lui stanco di aspettare in questo immane silenzio?
Pertanto stamane il Direttore di All-Around.net, Fabrizio Noto, ha chiesto al suo Capo Redattore, Eduardo Lubrano e ad uno storico cronista del basket capitolino, da tempo collaboratore anche del nostro sito come Gabriele Marini, cosa vuol dire o cosa significa questo muto momento della Virtus Roma, tra le notizie di nuovi Direttori Generali in pectore e giocatori italiani che più o meno tutti vorrebbero.
Buona visione e buon ascolto!