Sappiamo un pò di cose sulla finale dell’Eurolega 2018-19 tra CSKA Mosca e Anadolu Efes Istanbul in programma alla Fernando Buesa Arena di Vitoria domenica 19 maggio alle 20.30. Sappiamo che è una finale inedita perché l’Efes è alla sua prima volta. Sappiamo che in teoria la squadra favorita sarebbe il CSKA per storia, tradizione e perché nella stagione regolare di quest’anno ha vinto due volte con i turchi anche se ad Istanbul solo di due punti.
Sappiamo che Ergin Ataman quando arriva in finale le vince : EuroCup, Saporta Cup ed EuroChallenge,. Ma anche che l’ultima volta che il CSKA ha giocato una finale di Eurolega, nel 2016 a Berlino, l’ha vinta ed in panchina c’era Dimitris Itoudis. Statistiche che però non vanno in campo.
Quello che non sappiamo è se la Finale riprodurrà l’andamento delle due semifinali con la dimostrazione di forza e bellezza di gioco offerta dall’Efes sul Fenerbahce nella prima, o con la dimostrazione di forza e durezza mentale del CSKA con il Real Madrid nella seconda. Mai come in questo caso dopo averle viste all’opera appunto nelle semifinali azzardare un pronostico è un’operazione impossibile, quanto meno difficile.
E le dichiarazioni dei due allenatori non aiutano. Ergin Ataman, Efes, ostenta sicurezza:
“Il nome dell’avversario non è importante per noi. Proveremo anche domenica a giocare un basket intelligente e a divertirci in campo, creando un bello spettacolo per tutte le persone che guarderanno la partita. Abbiamo molti giocatori del perimetro in grado di attaccare il canestro, creare il proprio tiro e creare assist per i tiri spot-up. Ogni partita, abbiamo migliorato il nostro basket, trovato più tiri aperti e fatto quei tiri. Questo è il nostro stile di basket. Adrien Moerman e Brock Motum sono ottimi tiratori da tre punti. Continueremo a giocare in questo modo, con una buona difesa e un gioco in velocità, trovando buoni tiri nelle pause veloci ed in transizione. I giocatori faranno al meglio le loro prestazioni e sono certo che entrambe le squadre daranno il 100% e quei giocatori che domenica si esibiranno meglio prenderanno la coppa.
Sentiamo la pressione della finale dell’EuroLeague perché l’anno scorso è stata molto negativa per il club. E ‘stato uno shock, ma all’inizio della stagione, abbiamo fatto tutti i cambiamenti strategici necessari per migliorare e, naturalmente, abbiamo avuto questa pressione per tutta la stagione. I miei giocatori hanno fiducia, con tutto il rispetto per la squadra del CSKA. Potrebbe essere già un successo giocare la finale, ma per me non è sufficiente. Vogliamo vincere la coppa”.
La risposta di Dimitris Itoudis, allenatore del CSKA.:
“Cosa dire? L’allenatore Ataman ha detto che vinceranno, quindi non sarà interessante. Ovviamente, siamo molto orgogliosi di essere in finale. Specialmente il modo in cui siamo rientrati in semifinale è stato eccezionale. Abbiamo un grande rispetto per tutte le squadre qui presenti e soprattutto per il nostro avversario. L’Efes ha giocato una pallacanestro eccezionale in questa stagione e siamo pronti ad affrontarla. Ora tutto ciò che conta è in quale tipo di condizione ti trovi psicologicamente, mentalmente. Ma è anche importante che abbiamo giocato l’una contro l’altra nella stagione regolare. Sappiamo che la finale è la finale, quindi tutti hanno le stesse opportunità. Rispettiamo il nostro avversario. Stiamo andando a costruire un sacco di cose su come i plus e i minus funzionano per ogni lato. Rappresentiamo un grande club, una grande città e un grande paese. Noi abbiamo questa consapevolezza. Siamo molto seri al riguardo. Conosciamo le difficoltà. La sensazione è buona. In questa stagione abbiamo dimostrato di essere coerenti in quello che stiamo facendo. Abbiamo avuto molti dubbi, molti dubbi, un sacco di dubbi: possiamo farcela quest’anno? O il CSKA non ha fame? Questo ci ha dato una motivazione tremendamente grande per dimostrare prima di tutto a noi stessi che meritiamo di essere là fuori e combattere fino alla fine. Quindi abbiamo le qualità per farlo, ma la mentalità dovrebbe essere diversa e sarà diversa”.