C’è la terza della classe sulla strada della Leonis. Ospite al PalaTiziano, infatti – si gioca domani alle 18:30 in anticipo – è la Lighthouse Trapani, autrice fino adesso di un primo terzo di stagione solido e concreto. Record opposti (4 le vittorie biancoblu, altrettante le battute d’arresto della squadra di Ducarello), e sei punti di differenza in classifica, dunque, tra due organici che si somigliano abbastanza da un punto di vista strutturale, il che fa prevedere una partita di alta intensità fisica, come si evince anche dalle parole di coach Turchetto:
“Trapani è una squadra che sta giocando un campionato di primissima fascia, con due americani, Jefferson e Perry, di assoluto livello per la categoria e dalla produzione offensiva rilevante nell’economia della partita, un 5 italiano come Renzi ormai la bandiera e il capitano della squadra, giocatore affidabile e molto solido che conosce il campionato, secondo me è una squadra molto fisica, come può essere la nostra, con accoppiamenti pari visto che hanno Ganeto da 3. Sarà di sicuro decisiva la battaglia a rimbalzo, nel vedere chi ha la meglio e la percentuale del tiro da tre, perché potrebbero fare la differenza per l’una o l’altra squadra in una battaglia di corpi, dove l’area sarà molto intasata”.
Due, finora, i successi granata lontani dal PalaIlio (a Napoli e Tortona, con 80.5 punti segnati e appena 71 punti concessi), mentre quando ha perso, la Lighthouse è rimasta in due circostanza sotto i 65 punti segnati, mettendone a tabellone 78, a fronte dei 91 subiti, nella sconfitta di Scafati: segnali abbastanza chiari di come servirà un’altra gara di grande impatto difensivo alla Leonis per conquistare il suo quinto successo stagionale.
“Sotto canestro sono una delle squadre più fisiche del campionato, un po’ atipici per la A2, quindi sicuramente sotto i tabelloni ci sarà da battagliare parecchio. La prestazione di Cagliari può aiutare, abbiamo lavorato molto sulle regole e le situazioni difensive, abbiamo fatto bene, costruendo anche buoni tiri che però abbiamo sbagliato – afferma nel pregara David Brkic – e potevano girare la partita, ma al di là del risultato qualcosa di buono c’è stato. Le ultime tre partite del 2017 possono cambiare tanto, abbiamo chance nel breve periodo che ci permettano di entrare in una fascia di classifica più idonea, ma saranno tre partite molto due a partire intanto da domani: portarla a casa sarebbe già un bel passo avanti“.
Nella Leonis restano da valutare le condizioni di Deshawn Sims, già a Cagliari notevolmente condizionato da un’infezione al piede (piede d’atleta), mentre prima della partita sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Claudio Picconi, storico primo presidente dell’Eurobasket, venuto a mancare nella giornata di ieri.
La società biancoblu, per il terzo anno consecutivo, ha organizzato il “Teddy Bear Toss“, tradizionale lancio dei peluche al primo canestro su azione, da parte, soprattutto, dei tanti picoli atleti del minibasket che anche domani torneranno a riempire gli spalti del PalaTiziano.
Palla a due alle ore 18.30 con diretta su LNP Tv, agli ordini dei signori Giacomo Dori di Mirano (Venezia), Duccio Maschio di Firenze, Leonardo Solfanelli di Livorno, aggiornamenti live sui canali ufficiali della società.