Sassari, 30 settembre 2017 – Il campionato di Sassari e Cantù inizia domani pomeriggio al PalaSerradimigni di Piazzale Segni con palla a due alle ore 18.15. Le due squadre si presentano al primo appuntamento della stagione con diversi problemi di natura fisica. Nell’ambiente sassarese c’è molta curiosità attorno al nuovo roster costruito da Sardara e Pasquini. La sensazione è che finalmente si stia ritrovando l’entusiasmo perso dopo la stagione del triplete. Da Cantù arrivano segnali contrastanti. La tifoseria organizzata ha sfiduciato il patron Gerasimenko, reo di aver gettato alle ortiche anni di storia della Società con scelte quantomeno bizzarre. L’arrivo di Tony Cappellari ha regalato squarci di ottimismo per il futuro, ma la trasferta sarda è stata in bilico sino alla giornata di giovedì.
DINAMO SASSARI
I padroni di casa devono ancora rinunciare a Bamforth e Hatcher, già assenti nella semifinale di Supercoppa di sabato scorso. Il primo si è allenato con molta precauzione per tutta la settimana e il suo rientro è previsto per la gara in trasferta della seconda giornata in programma al PalaRuffini di Torino. Il play americano invece è monitorato attentamente e ancora non si conoscono i tempi di recupero. Il roster biancoblu è carico e motivato nel voler regalare grandi soddisfazioni ai supporter che ancora una volta riempiranno le tribune del PalaSerradimigni.
Federico Pasquini si è presentato davanti ai giornalisti per analizzare le condizioni in cui si presenta la squadra al debutto stagionale. Ecco le sue dichiarazioni riportate sul sito ufficiale della società del presidente Sardara:
“Prima di parlare della partita mi fa piacere fare una premessa relativamente a quello che siamo, prima del debutto in campionato, per chiarire il nostro livello, le nostre aspettative e ciò che penso su questo gruppo. Sono convinto che questo sia un gruppo che ci darà tante soddisfazioni perché ha tutto per far bene e mi sembra giusto dirlo prima dell’esordio. È uno dei gruppi anagraficamente più giovani da quando sono qui, dal 2011, a livello di roster e credo sia importante crescere tutti insieme, con un po’ di pazienza nei confronti di giocatori che sono alla prima o seconda esperienza nei campionati europei e possono avvertire un livello più alto di pressione. La partita contro Cantù di domenica è estremamente pericolosa, al di là delle loro problematiche: credo che il loro entusiasmo sia alto e che l’arrivo di un manager come Tony Cappellari, che ha inventato il ruolo di General Manager in Italia, farà sì che Cantù sarà una squadra di alto livello. Una squadra che ha nel suo roster Smith, Culpepper, Crosariol, Chappell e Burns è una squadra già di livello che vorrà giocarsi le proprie carte al meglio a Sassari. Noi dovremo essere bravi ad affrontare questa avversaria e allo stesso tempo bravi ad aspettare questi ragazzi dandogli grande fiducia, affetto e supporto perché sono convinto che ci daranno tante soddisfazioni, ma in questo momento avremo bisogno più che mai che il nostro pubblico ci stia vicino e capisca la pressione di un gruppo nuovo, che ha entusiasmo e che ha la consapevolezza di giocare a Sassari. Non ci sono novità sugli infortunati, è una situazione che va valutata giorno per giorno senza prendere rischi: siamo in grado di sopperire alle assenze e dovremo essere tutti pronti. Per ciò che riguarda il campionato posso affermare che conosciamo tutti il valore di Milano, credo che Venezia sul telaio che ha vinto il campionato si è mossa bene con gli innesti di Johnson, Orelik e Watt, Avellino forse è la migliore di questi anni perché è una squadra atletica e multidimensionale, e non bisogna dimenticare Trento perché è una squadra che ha perso una finale scudetto e riparte cambiando solo Craft e Hogue, ho poi grande rispetto per la Virtus per quello che è il mercato, per Torino dal punto di vista del budget e Reggio Emilia che, con Della Valle-Markoishvili- Wright più Cervi, parte da una base di livello: queste sono le squadre che secondo me lotteranno per i primi 4-5 posti. Ci saranno sicuramente delle sorprese, mi piace molto Pistoia, che secondo me ha tanto talento e qualità e sono convinto che farà bene”.
PALLACANESTRO CANTU’
I lombardi arrivano in terra sarda dopo una preseason quantomeno problematica. Questioni societarie, difficoltà nella costruzione del roster, rottura con la tifoseria organizzata e non ultimi i problemi di natura fisica cha hanno rallentato la preparazione in vista del campionato, hanno fatto si che Cantù arrivi al debutto con molti punti interrogativi. Molti di questi argomenti sono stati oggetto della conferenza stampa di coach Kirill Bolshakov tenutasi presso la sala stampa del centro sportivo “Toto Caimi” di Vighizzolo.
Ecco le dichiarazioni del coach canturino:
“La preseason offre sempre risultati molto interessanti, sia per i giocatori che per gli allenatori. Tuttavia, queste partite non forniscono un quadro completo, non riuscendo a capire come gioca una squadra o l’altra. Dipende tanto anche dalla preparazione, c’è chi ha avuto più tempo e chi meno. Alcuni dei nostri giocatori non hanno avuto la possibilità di prepararsi nel migliore dei modi. Jaime Smith, ad esempio, ha avuto gravi problemi familiari, mentre Randy Culpepper ha fatto fatica ad allenarsi con continuità a causa di un infortunio che lo ha condizionato per due settimane. A questi si aggiungono anche gli acciacchi di Salvatore Parrillo, Giacomo Maspero e Andrea Crosariol. Dunque, la nostra preparazione non è mai stata omogenea ed equilibrata, potendo contare spesso soltanto su 7 o 8 giocatori nelle partite affrontate in preseason. Difficile parlare della prima partita di campionato, quando non hai altri risultati con cui confrontarti. Sassari è una squadra che ha cambiato tanto, aggiungendo al roster giocatori forti ed interessanti. Le ambizioni di questa società le conosciamo tutti, negli ultimi 2-3 anni hanno raggiunto ottimi risultati, cercheranno quindi di confermarsi fin dalla prima partita. Noi, con Burns e Qualls abbiamo aggiunto due pedine molto importanti, rinforzando il ruoli di “tre” e “cinque”. Peccato, però, che entrambi non abbiano svolto la preparazione con il resto del gruppo, non disputando alcuna partita con i nuovi compagni di squadra. Spero davvero che Burns possa inserirsi molto velocemente, così come Qualls, il quale necessita di un po’ più di tempo. Sarà importante anche il pieno recupero di David Cournooh che, partita dopo partita, potrà tornare ad avere un buon minutaggio. Questa squadra è diversa rispetto alla Cantù che ho allenato nella stagione 2016-2017. Prima di tutto in quel gruppo c’era JaJuan Johnson, ruolo che quest’anno si distribuiranno Crosariol, Burns e Charles Thomas. Dovranno caricarsi tante responsabilità sulle proprie spalle. Lo scorso anno Johnson giocava 38 minuti, a volte anche 40’, adesso invece possiamo contare su una rotazione più profonda e su una quantità di schemi maggiore. In conclusione: ci aspetta una stagione bella ed interessante, invito i nostri tifosi a partecipare alle partite, noi daremo tutto in campo”.
Arbitri: Gianluca Sardella, Gabriele Bettini e Mauro Belfiore.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari, domenica 1 ottobre 2017, ore 18.15.
Diretta su Eurosport Player.
MARCO PORTAS CIAO SUSANNA