Brescia, 25 febbraio 2017 – Archiviata la parentesi delle Final8 che ha visto Brescia sfiorare la finale e cadere solo negli ultimi secondi di una semifinale tiratissima contro Sassari (che a sua volta aveva prevalso all’ultimo possesso dei quarti di finale su Avellino eliminando proprio i bianco-verdi di coach Sacripanti) è ora di rituffarsi sul campionato.
La coppa Italia ha lasciato però strascichi importanti come l’infortunio di Christian Burns tra le file bresciane. Il lungo americano si è infatti stirato il muscolo della coscia nei quarti di finale vinti contro la compagine veneziana e in settimana non si è allenato con i compagni, il che lo pone in forte dubbio per la partita di domani, domenica 26 Febbraio per l’anticipo di campionato che prevede la palla a due alle ore 12:00 e che verrà trasmesso in diretta su Sky Sport 2 HD. Detto di Burns che sarà game-time decision, il fatto che Sassari sia stato il giustiziere in coppa prima di Avellino e poi di Brescia rappresenta forse l’unico punto in comune tra due squadre profondamente diverse, anche se entrambe vincenti.
Brescia è la squadra migliore della lega alla voce palle perse con solo 13,7 di media a partita che scendono a 11.6 tra le mura amiche del Pala George. Avellino d’altro canto è una tra le squadre che concede le percentuali più basse dal campo agli avversari, 47,6% da due (seconda) e 33.9% da tre (terza). Grandi differenze anche in cabina di regia dove si fronteggeranno due giocatori che all’assist danno del tu con facilità come Luca Vitali e Marques Green. Il play italiano ha grande visione di gioco e approfitta dei suoi 201 cm di altezza per creare situazioni di mismatch e abitualmente preferisce il passaggio interno all’area che scaturisce dalle situazioni di pick’n’roll, disdegnando il tiro da fuori in cui non eccelle e a cui non arriva nemmeno a un 30% (29,8%).
Il folletto USA in casacca bianco-verde al contrario fa ottimamente di necessità virtù e utilizza i suoi 165 cm per sgusciare agilmente tra le fila avversarie in area e scaricare sul lungo nello smile, non disdegnando affatto il tiro da dietro l’arco in cui fa valere le sue grandi doti balistiche con cui bombarda con quasi il 47% (46,8%). Previsto l’ennesimo sold-out al Pala George di Montichiari in quello che sembra avere tutti gli ingredienti giusti per essere un grande ed avvincente match.
Brescia, reduce da una grande prova di forza alla Final8, è squadra molto diversa rispetto a quella che capitolò 92-79 al Pala DelMauro nella partita del girone di andata in quello che è stato il suo periodo più buio, anche se oggi come allora potrebbe mancare quel Christian Burns che in quel match ad Avellino non era ancora approdato alla corte di coach Andrea Diana e che lo vede ora fermo ai box per problemi muscolari. I lombardi sono reduci dalla sconfitta al Forum di Milano contro l’Olimpia per 93-79 ma in casa in questo 2017 non hanno mai perso avendo fatto loro gli ultimi 3 match casalinghi. L’ultima sconfitta al Pala George risale al dicembre scorso quando Trento si impose 74-80 in quella che di fatto rimane l’unica sconfitta nelle ultime 6 partite casalinghe, dove Brescia ha saputo avere la meglio anche di squadre attrezzate come Sassari e Reggio Emilia. Se Burns dovesse dare forfait il problema maggiore sarebbe indubbiamente nelle rotazioni ridotte all’osso che costringerebbe Moss e compagni a ruotare a 7 con i soli Michele Vitali e Franko Bushati ad uscire dalla panchina e senza nessun cambio per i lunghi, la qual cosa costringerà coach Diana a mutuare David Moss come lungo adattato e a molti minuti di small-ball.
Avellino, ha vinto l’ultimo match 79-62 su Pesaro e in casa ha un ruolino di marcia da schiacciasassi ma in trasferta fatica molto più del dovuto ed è reduce da due sconfitte consecutive a Torino e a Pistoia. La compagine di coach Sacripanti ha già messo alle spalle la delusione dell’eliminazione ai quarti di Final8 di coppa Italia e ha ritrovato un grandissimo entusiasmo derivato dalla firma di David Logan, il figliuol prodigo del campionato italiano che nel biennio 2014-16 a Sassari ha vinto tutto ottenendo anche il titolo di MVP di coppa Italia. La guardia di Chicago arriva dal Lietuvos Rytas, unica squadra lituana in grado di poter tener testa allo Zalgiris Kaunas di Jasikevicius che sta cercando le Final8 in Eurolega. Tutto dipenderà da come Logan riuscirà ad entrare nei meccanismi già bene oliati dei lupi irpini ma sicuramente la sua presenza in campo potrà creare molti problemi a Brescia e rilanciare la stessa Avellino come prima candidata a contendere il titolo ai meneghini. Altro giocatore che creerà sicuramente più di un grattacapo alla Leonessa è Joe Ragland che nel match di andata realizzò una doppia-doppia mettendo a referto 17 punti e 11 assist con 27 di valutazione e che si ritrova oggi ad un solo assist da quota 500 e gli manca un solo punto per entrare nella top 10 dei realizzatori all-time della storia della Scandone.
Altra chiave di volta del match sarà lo scontro in aerea dove nel match di andata Kyrylo Fesenko forte dei suoi 216 cm e di una tecnica esemplare fece un sol boccone di Jared Berggren che paga 8 cm al pari-ruolo bianco-verde, il quale chiuse anch’egli in doppia-doppia con 15 punti, 12 rimbalzi e 22 di valutazione in soli 17 minuti di utilizzo.
Non ci sono ex di turno né tra le file bresciane né tra quelle avellinesi.
Ad arbitrare il match saranno i signori Maurizio Biggi, Luca Weidmann e Mauro Belfiore.
Andrea Buffoli