L’analisi di un disgustato Gregg Popovich nel post-partita dice tutto: “L’obiettivo del gioco è buttare la palla dentro quell’anello color arancione. E magari difendere un po’. Ma il punto è che in quell’anello arancione la palla deve entrarci: col 36% dal campo e il 20% o quel che è da tre punti non vinci in trasferta, nella NBA”. Soprattutto quando al tuo 20.7% dall’arco, peggior prestazione stagionale degli Spurs, corrisponde il 64.3% dei Knicks, miglior dato dall’inizio del campionato a oggi. E così — nel giorno in cui il contestato proprietario James Dolan apre le porte del Madison Square Garden a tanti ex eccellenti (da Latrell Sprewell, per la prima volta a bordocampo dal lontano 29 dicembre 2004, a Larry Johnson, Bernard King, Vin Baker, Kenny “Sky” Walker e Herb Williams) — i Knicks portano a casa un’insperata vittoria nella quinta e ultima gara casalinga di una striscia di partite che finora li aveva visti solo perdenti. Vittoria rara — solo la sesta su 21 gare disputate contro squadre con un record vincente, il quartultimo dato della NBA (solo Nets, 76ers e Suns fanno peggio) — arrivata grazie ai 25 punti di Carmelo Anthony, ai 18 con 6/11 dal campo di Derrick Rose e ai 16 con 7 rimbalzi e 4 stoppate di Kristaps Porzingis.
Data | Risultato | ||||
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12/02 21:30 | ![]() |
MINNESOTA TIMBERWOLVES | 117-89 | CHICAGO BULLS | ![]() |
34:17, 57:40, 84:65 | |||||
12/02 21:30 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 94-90 | SAN ANTONIO SPURS | ![]() |
18:21, 42:48, 69:65 | |||||
13/02 00:00 | ![]() |
TORONTO RAPTORS | 101-102 | DETROIT PISTONS | ![]() |
27:25, 51:45, 82:66 | |||||
13/02 03:00 | ![]() |
SACRAMENTO KINGS | 105-99 | NEW ORLEANS PELICANS | ![]() |
23:29, 53:56, 76:73 |
25 punti di Carmelo Anthony (9-21 da due, 3-5 da tre e 4-6 dai liberi) con anche 7 rimbalzi e 2 assists, trascinano i New York Knicks alla vittoria.