SASSARI – Per la seconda giornata del girone di ritorno, si affrontano al PalaSerradimigni di Sassari, la Dinamo e la Pallacanestro Reggiana, in un match che riporta la memoria degli appassionati della palla a spicchi alla bellissima sfida scudetto della stagione 2014/2015. Il match in programma domani sera, 29 gennaio, con palla a due alle ore 20.45, oltre a poter essere ormai considerato una classica del campionato, presenta molteplici spunti di interesse. Le due squadre arrivano all’appuntamento in condizioni psicofisiche diametralmente opposte. Sassari vuole sfruttare l’onda dell’entusiasmo che le ultime prestazioni hanno regalato all’ambiente biancoblu, mentre Reggio vuole scrollarsi di dosso le negatività che sconfitte e infortuni hanno portato ai vice campioni d’Italia ormai da oltre un mese.
SASSARI
Sulla sponda sassarese è indubbio che coach Pasquini abbia finalmente trovato la quadratura del cerchio. La Dinamo vista nelle ultime uscite è una lontanissima parente della squadra sfiduciata e con poche logiche di gioco di qualche mese fa. L’arrivo di Bell e Lawal ha redistribuito responsabilità e minutaggio all’interno del roster biancoblu, con indubbi vantaggi nel gioco e nella lucidità della gestione delle fasi decisive delle partite. Resta il problema dell’utilizzo di Olaseni e Johnson-Odom, con quest’ultimo che per vari motivi sembra ai margini delle scelte del coach biancoblu che con Carter a referto si ritrova a gestire una serie di varianti di gioco molto più fluide ed efficaci.
Lo stesso Federico Pasquini è apparso molto rilassato durante l’incontro con i giornalisti nella classica conferenza stampa di presentazione del match.
Ecco le sue parole: “Domani sarà un test molto importante per noi perché affronteremo il terzo impegno in una settimana, ed è un impegno particolare perché contro Reggio non è mai una gara semplice. E’ importante anche capire come Reggio arriverà a questa partita, dopo un periodo difficile, con due nuovi innesti e con la possibilità di trovare fuori casa quella fiducia che soltanto le vittorie fuori casa ti possono dare. Mi aspetto una Reggio agguerrita, perfetta, vogliosa di ripartire, e noi dovremo essere pronti mentalmente ad avere tanta forza, tanta energia per tirare fuori tutto quello che ci è rimasto dentro in un periodo così stressante e impegnativo. A livello di classifica è forse la gara che ha meno peso rispetto a quelle che abbiamo affrontato nell’ultimo periodo per qualificarci alle Final Eight e ai playoff di Champions. E’ molto importante ma non decisiva dal punto di vista della classifica. Chiaramente ha una grande valenza dal punto di vista mentale, del morale e dell’autostima. Reggio con l’arrivo di Reynolds, ha fatto una scelta diversa, con un 5 atletico per avere un’alternativa a Cervi rispetto a quella che hanno avuto fino ad ora. Hanno fatto una scelta di ruolo più che altro, prendendo un lungo vero al posto di James che ballava tra i due ruoli.
Rispetto alla gara di andata è cambiato molto perché le due squadre sono diverse. Nella gara di andata nel secondo tempo ci fecero molto male James, all’inizio del terzo quarto attaccando molto uno contro uno, e quelle bombe di Gentile, che furono quelle che li riagganciarono alla partita. In questo momento non essendoci James e Gentile le cose cambiano decisamente da loro e da noi altrettanto, perché abbiamo messo dentro altri due giocatori. Allora abbiamo giocato un gran primo tempo, poi loro nel secondo tempo han fatto sempre canestro giocando una partita con grande fiducia e grande qualità offensiva per cui è difficile fare un paragone, sono cambiate tante cose”.
REGGIO EMILIA
Reggio Emilia sta pagando pesantemente i tanti infortuni accusati dai suoi giocatori più rappresentativi, oltre ad alcuni evidenti errori di valutazione in fase di costruzione del roster. Il ritorno di Kaukenas e l’ingaggio in settimana di Jalen Reynolds possono portare indubbi benefici alla tipologia di basket tanto cara a coach Menetti. La Grissin Bon arriva a Sassari senza Aradori e Stefano Gentile ma cerca di trovare l’entusiasmo necessario dall’arrivo di Jalen Reynolds.
Prima della partenza per l’isola, coach Menetti ha parlato del momento che attraversa la sua squadra, mostrando molta convinzione sulle possibilità che il peggio possa essere messo alle spalle proprio dal match in programma domani sera.
Ecco i suoi pensieri: “Abbiamo trascorso una settimana senza problemi, abbiamo lavorato molto intensamente, che è la nostra medicina attuale, cercando di integrare Reynolds e con Della Valle e Cervi a pieno servizio. Siamo forse in uno dei momenti più difficili degli ultimi anni, ma il lavoro che sta facendo la squadra, lo staff e la società è quello che mi dà maggiore fiducia, soprattutto per il futuro, con il desiderio di tornare alla vittoria velocemente. Domenica affronteremo Sassari, che assieme a Venezia è la squadra del momento, visto che stanno giocando bene e in fiducia. E non è un caso che proprio queste due formazioni stiano disputando anche la coppa. Già all’andata mi avevano fatto una buona impressione, ora hanno aggiunto un play di ruolo come Bell ed un centro atletico come Lawal. Dopo un momento difficile ad inizio campionato ora sono in gran forma. Io mi aspetto dai ragazzi soprattutto la prestazione, cercando anche di capire come la squadra gestisce questo momento, dato che è focalizzata per uscire da questa situazione di crisi. Jalen Reynolds è un ragazzo molto disponibile che ha compreso l’opportunità che gli è capitata ed è per questo che sta mettendo sul parquet grande attenzione ed intensità. Stiamo cercando di inserirlo nel modo più semplice, per farlo scendere in campo più facilmente. Per lui non sarà una passeggiata, visto che sarà tutto nuovo, dal livello degli avversari al tipo di campionato, ma vedo che sta buttando tanta energia e che ci tiene molto, con la speranza che riesca a mettere in mostra le sue caratteristiche”.
Arbitreranno l’incontro i signori Dino Seghetti, Carmelo Lo Guzzo e Fabrizio Paglialunga.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari, alle ore 20.45 di domenica 29 gennaio 2016.
Diretta televisiva sulle frequenze di Rai Sport HD.
Foto da www.pallacanestroreggiana.it
Marco Portas