Unicusano Virtus Roma
John Brown (32+11): si carica sulle spalle l’intero attacco capitolino (17/55 dal campo per il resto della squadra) per tutta la partita, abbandonato a sè stesso dal resto della squadra. Se Roma resta in partita fino alla fine è solo grazie a lui. Voto 7.5
Anthony Raffa (0/6 3 punti): non trova mai il bandolo della matassa in nessuna delle due metà campo, soffrendo le scorribande di DeShields e la maggiore fisicità degli esterni avversari. Voto 5
Gabriele Benetti: parte in quintetto ma si autoestromette presto dalla partita con due falli consecutivi. Non trova mai ritmo in attacco sbagliando tiri aperti, nella ripresa Corbani lo richiama in panchina dopo due minuti dal rientro sul parquet, senza più rivederlo. In evidente calo rispetto alle prime uscite. Voto 4.5
Giuliano Maresca: 4 punti e poca incisività, ci si aspetta decisamente di più da lui. Voto 4.5
Massimo Chessa: primo tempo in sordina, cresce nella ripresa mettendo un paio di triple delle sue. Assente giustificato causa problema fisico nell’ultimo periodo, ma ci si aspetta di più da lui, soprattutto a livello caratteriale. Voto 5
Daniele Sandri: alla lunga sembra farsi contagiare dalla confusione che regna sovrana nelle teste dei suoi compagni. Polveri bagnate al tiro, ma l’impegno c’è e si vede. Voto 6
Tommaso Baldasso (4 palle perse, -4 di valutazione in 13′): giornata negativa sotto ogni punto di vista, ma non possiamo attribuire troppe responsabilità ad un “rookie” per la categoria. Soffre forse più di tutti al momento l’assenza di punti di riferimento nei giochi della squadra. Voto 4.5
Aristide Landi: cerca come può di arginare la maggiore taglia fisica dei lunghi ospiti e mettendo a segno canestri importanti nel quarto periodo dopo un primo tempo anonimo. Rivedibile la difesa sul lato debole e i movimenti spalle a canestro, a lui poco congeniali. Voto 5/6
Jacopo Vedovato: sfrutta al meglio i pochi minuti a sua disposizione in apertura di gara con 4 punti. Vista la poca consistenza dei suoi compagni, forse avrebbe meritato più spazio. NG

Gabriele Benetti, 21 anni, ala
Benacquista Assicurazioni Latina
Jonathan Arledge (18+12): se la gioca alla pari con Brown nella sfida sotto canestro, viene azionato alla perfezione dai suoi compagni, senza forzature e mettendo due triple pesantissime nella ripresa. Voto 7.5
Semir Mathlouthi: scampoli di partita per il giovane prodotto classe 96′ del vivaio nerazzurro; sembra tenere bene il campo nonostante l’esigua taglia fisica, contribuendo alla causa con un canestro di pregevole fattura. Voto 6
Mitchell Poletti (15+8): Roma soffre tremendamente la sua presenza, data l’assenza di un centro puro all’interno del roster. Tanta sostanza e poche chiacchiere, risulterà una delle chiavi di volta all’interno del piano partita impostato da coach Gramenzi. Voto 7+
Roberto Rullo (3/5 da 3 nella ripresa): cresce col passare dei minuti, senza mai smarrire fiducia al tiro; la sua tripla sullo scadere dei 24″ nel finale di gara risulterà fondamentale per mantenere l’inerzia dalla parte di Latina. Voto 7
Keron DeShields: prestazione costante nell’arco di tutta la gara, mostrando sicurezza nel ball handling e nell’intesa con i compagni. Talvolta appare eccessivamente sicuro dei propri mezzi, senza però mai forzare eccessivamente le scelte. Voto 7-
Lorenzo Uglietti (16+11): il vero ago della bilancia della squadra; fa canestro, difende con intensità e gestisce i momenti emotivamente delicati della gara da vero capitano. 22 anni, sentiremo parlare di lui. Voto 7.5
Giovanni Allodi: 8 minuti, -3 di valutazione. SV
Andrea Pastore: performance a due facce; dimostra solidità in difesa, litiga con i ferri del Palazzetto dello Sport per tutta la partita in attacco. Impreciso ma generoso. Voto 6
Valerio Cristilli