Dopo un buon inizio di EuroLeague Milano è incappata in due sconfitte consecutive contro due potenze europee quali Real Madrid e Olympiacos. Quali sono stati i cambiamenti tra le due buone prestazioni milanesi e le due sconfitte maturate in questa settimana di EuroLeague?
IL TIRO DA TRE PUNTI
Nelle prime due gare Milano ha fondato le sue vittorie sul tiro dai sei metri e 75: si è passati da un buon 18/39 a un 10/40 che, complice una cattiva circolazione della palla ha costretto i giocatori dell` Olimpia a prendere tiri estemporanei.
RIMBALZI OFFENSIVI
Siamo schietti, Zirbes e Slaughter, per quanto buoni giocatori a livello europeo non posso competere con Birch, ma soprattutto con Hunter e Randolph. Il divario a livello dei rimbalzi offensivi si è notato e non poco. 18 rimbalzi offensivi concessi nelle prime due partite e ben 30 nelle due sconfitte. Questo dato evidenzia come Milano soffra molto dal punto di vista difensivo con squadre ben equipaggiate nel reparto lunghi. Raduljica e Mclean, a volte, subiscono l`aggressività dei centri ospiti, concedono facili rimbalzi offensivi permettendo due o più tiri nel corso della stessa azione.
PALLE PERSE
Questo è l` unico dato a sorridere all`Olimpia, 28 palle perse nelle vittorie a fronte delle 21 nelle sconfitte.
PARZIALI
Milano ad inizio quarto parte sempre disattenta, e spesso sono proprio queste disattenzioni a punirla. Al Pireo il parziale decisivo è stato quello di inizio quarto quarto mentre a ieri a Milano è stato quello ad inizio secondo quarto con 6 punti consecutivi che hanno portato l“ Olimpia sopra la doppia cifra di svantaggio. Sono parziali decisivi che mentalmente condizionano non poco i giocatori.
PUNTI CONCESSI
Solo in una partita Milano ha fatta realizzare alla squadra avversaria meno di 85 punti( in Turchia contro Darussafaka) mentre nelle altre tre partite ha subito 96 punti di media, dato che evidenzia diverse amnesie difensive.