Un grandissimo Panathinaikos espugna il Pireo 81-83 in gara uno della finale scudetto greca. Gli uomini di Sfairopoulos dominano gran parte della gara, subiscono il ritorno ed il sorpasso dell’Olympiacos, ma riescono poi a chiuderla nel finale grazie ad una tripla di Fotsis, ed alla freddezza in lunetta di Pappas e Diamantidis.
Quintetti di partenza: Spanoulis, Mantzaris, Printezis, O.Hunter, Papanikoalou vs. Calathes, Feldeine, Fotsis,Charalampopoulos, Hunter.
Parte bene il Panathinaikos, che con nove punti di Calathes vola sul 8-17 dopo sette minuti, costringendo Sfairopoulos a chiamare due time out, in pratica uno appresso all’altro, per fermare una emorragia tamponata in pratica soltanto da Printezis. Il primo intervallo vede così il Pana avanti 15-24, con gli uomini di Pedoulakis capaci di scappare anche sul +12 ad inizio secondo quarto, prima di un parziale di 9-0 per i biancorossi firmato da tre liberi di Spanoulis e due triple di Papapetrou e ancora Spanoulis, che in un minuto riportano i padroni di casa sul -3 (30-33). Dopo il pareggio siglato a quota 37 da Spanoulis, il Panathinaikos riesce comunque a chiudere avanti dopo venti minuti( 41-47 ),grazie ad un paio di giocate di Pappas ed una tripla sulla sirena di Feldeine.
Dallo spogliatoio rientra sul parquet del Pireo un Olympiacos più decisa in difesa, il Panathinaikos vive in attacco soltanto di qualche giocata di Feldeine fino a ritrovarsi sotto 62-61 a dieci minuti dalla fine.
L’arrivo della gara è al fotofinish, con il Panathinaikos che inizia l’ultimo minuto avanti 76-77 e vola sul +4 a 38″ dalla fine con la bomba di Fotsis. Lojeski ripaga con la medesima moneta, poi l’1/2 in lunetta di Diamantidis e l’ultimo possesso sprecato da Papanikolaou, costretto a forzare dall’angolo una tripla impossibile.
Alessio Teresi
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