Miglior realizzatore della squadra in stagione regolare (con 13,1 p.ti a partita), miglior realizzatore della Dino Bigioni Shoes nella gara 2 di Senigallia (con 20 p.ti), nonostante il pubblico lo abbia beccato dall’inizio alla fine. Simone Di Trani è uno dei leader della formazione di coach Steffè, che sta proseguendo senza intoppi la preparazione verso gara 1 di semifinale (domenica ore 18 palasport di via Martiri d’Ungheria).
Ripartiamo dalla serie contro Senigallia, chiusa in due partite. La squadra ha sofferto meno del previsto, anche alla luce di un ultimo mese che non era stato proprio scintillante.
Una serie sofferta praticamente solo nei primi 15’. Poi in gara 1 è stato molto bravo Matteo (Fabi, ndr) a girare l’inerzia della partita e poi noi a continuare su quel trend dal terzo quarto in avanti. In gara 2 siamo andati avanti sin dall’inizio tirando con percentuali ottime e non ci siamo più guardati alle spalle.
In gara 2, appunto, si è rivista la Poderosa dei mesi migliori, sei d’accordo?
Sì perché ognuno ha dato il suo contributo, sia i titolari che coloro che escono dalla panchina. E questa deve essere la nostra forza.
Si è rivisto anche il Di Trani della prima metà di stagione, soprattutto a livello offensivo.
Sì, in gara 2 ho fatto canestro, cosa che magari non ho fatto in gara 1. Ma non mi preoccupo troppo di questo, l’importante è vincere. Avere un protagonista diverso in ogni gara è ciò che ci permetterà di giocare come abbiamo giocato a Senigallia e, si spera, di andare avanti il più possibile in questi playoff.
Ora sotto con Falconara. Che serie sarà?
È una squadra che ha tanto talento, con sette ottimi giocatori. Le insidie ci saranno di sicuro, soprattutto perché sarà una serie più lunga, a cinque anziché tre partite. Dovremmo cercare di eseguire al meglio ciò che prepariamo in settimana ed essere in grado di replicare la gara 2 di Senigallia.
Può essere un vantaggio aver chiuso i quarti di finale a gara 2, quindi con tre giorni in più per prepararsi a questa serie?
Può essere un piccolo vantaggio, ma noi con un roster da 10 giocatori veri abbiamo comunque la possibilità di sopperire ad eventuali cali dei singoli.
L’altra serie di semifinale è San Severo-Pescara. Pronostico?
Pescara è una squadra giovane e di talento, con diversi giocatori interessanti, ma San Severo in casa ha la carta del fattore campo che sposta davvero tanto.
Ufficio Stampa Poderosa Basket S.S.D. Montegranaro