Pistoia, 4 novembre 2024 – Al di là del risultato finale, favorevole ai padroni di casa toscani che si sono imposti su Reggio Emilia col punteggio di 73-70, quella di ieri è stata una partita che rimarrà nella storia del Pistoia basket.
Due giovani Della Rosa, infatti, entrambi figli d’arte di Stefano, indimenticabile protagonista e capitano del Pistoia basket anni 80, si sono ritrovati incredibilmente protagonisti delle vicende della propria squadra del cuore.
Accanto al capitano Gianluca, infatti, ieri vi è stato l’esordio come head coach del giovanissimo Tommaso, proiettato come capo dello staff tecnico per le note vicende e gli innumerevoli screzi delle ultime ore tra Dante Calabria ed il presidente Ronnie Rowan.
L’aspetto più clamoroso è stato regalato dal coach esordiente che, a metà del terzo tempo, dopo aver trovato un buon equilibrio ed una migliore espressione di gioco con il quintetto composto da Gianluca Della Rosa, Saccaggi, Forrest, Brajkovic e Silins, ha avuto il coraggio di tenere in panca il figlio del presidente, al secolo Maverick, per ben otto degli ultimi dieci minuti di gara e con questa mossa ha sostanzialmente vinto la partita.
Sì perché al termine della sesta partita di campionato ormai lo si può dire con una certa sicurezza, Maverick Rowan è la vera sciagura del roster biancorosso. Guardi il tabellino finale e, alla voce plus minus, ti accorgi che lo Usa è stato indiscutibilmente il peggiore in campo. Guardi le percentuali al tiro e provi imbarazzo. Guardi le statistiche totali del campionato e sei ancora più in difficoltà.
Se poi da quelle statistiche togli il giorno di grazia della partita contro Cremona, ovvero con quella che – almeno contro Pistoia – si è dimostrata squadra del tutto incapace di difendere, ti accorgi che Maverick può seriamente essere considerato – forse – un buon giocatore di LegaDue, sicuramente non la Point Guard di una squadra di massima serie.
Siete anche voi abbonati a Dazn? Andatevi a riguardare gli ultimi due minuti della partita, quando Mav torna in campo per i possessi finali. Prima una palla persa, poi l’ennesimo tiro sbagliato su forzatura, potrete quindi apprezzare il fatto che negli ultimissimi attacchi sia Christon che Forrest volutamente – e palesemente – abbiano ignorato il figlio del Presidente e non abbiano scaricato la palla nel suo angolo. Un caso? Non ci crede più nessuno.
Pistoia cantiere aperto, senza dubbio. Sembra in dirittura d’arrivo l’accordo con coach Zare Markovski, pensionato di indiscutibile esperienza ed unico profilo di coach che può seriamente pensare di venire in quella gabbia di matti che, almeno attualmente, è la società pistoiese.
Siamo tutti curiosi di vedere come sarà gestito l’allontanamento di Dante Calabria, forte di un triennale e della possibilità di lamentare un trattamento da parte del Presidente che rasenta il mobbing.
Siamo anche curiosi di capire il destino di Paschall, ancora una volta tenuto in tribuna per evidenti limiti fisici. I ben informati segnalano la possibilità di risolvere con Pasqualone e di cedere Childs, per prendere un unico Usa nello spot di 3 o 4 e tornare al 6+6. Staremo a vedere.
Luca Cipriani