Sarà il nuovo arrivo Yancarlos Rodriguez la panacea per la stagione della Virtus GVM Roma 1960? A molto meno di 24 ore dal brutto KO subito in casa da Jesi, il sodalizio capitolino ha annunciato da pochi minuti l’arrivo del dominicano di nascita, classe ’94 ma con cittadinanza italiana, che quindi andrà a rafforzare il roster che al momento appare in crisi di fiducia ma anche di gioco.
Categorizzato playmaker di 187 cm. di statura ma di fatto più realizzatore che creatote di gioco, Yancarlos Rodriguez si forma cestisticamente alla Stella Azzurra Roma nella quale si mette in evidenza per il suo dinamismo e capacità di mettere la palla nel cotone avversario.
Quando la Stella Azzurra si trasferisce armi&bagagli a Roseto, Yancarlos Rodriguez debutta in A2 nel 2018-19 e la sua stagione, molto buona, gli vale la chiamata di Cantù in LBA.
Poi la sua carriera prosegue prima a Forlì prima e dopo a Treviglio sempre in Serie A2 e sempre mettendo a segno più di 10 p.ti/gara e sempre con buonissime cifre in tema di rimbalzi ed assist.
Nella stagione 2022-23 Yancarlos Rodriguez si trasferisce a Latina mettendo insieme 11,8 p.ti/gara e, l’anno successivo, arriva la chiamata della Trapani Shark con cui vince sia Supercoppa LNP e campionato. Adesso il ritorno a Roma non trovando spazio in Sicilia in LBA ma è chiaro che le sue potenzialità per la Serie B Nazionale siano molto alte.
Adesso tocca a coach Alessandro Tonolli inserire questo booster dal nome Yancarlos Rodriguez che potrebbe oggettivamente risolvere molti problemi offensivi (78,9 p.ti/gara non è male…), ma soprattutto risolvere il rebus di cosa non stia funzionando nel meccanismo di questa Virtus GVM Roma 1960, a volte troppo sconnessa dal senso della gara fino a ieri fuori dal Palazzetto dello sport (sempre KO vs Montecatini, Fabriano e Piombino), ma da ieri anche tra le mura amiche.
Dovrà capire, ad esempio, il perchè il centro Andrea Ancellotti in queste prime sette gare del girone andata abbia tirato vicino al ferro (o dentro l’arco), solo 30 volte, cioè una media di 4 tiri/gara; dovrà capire perchè tirare da tre con fiera insistenza e vedere poi, sempre dopo 7 gare, fatturare un povero 26% totale di realizzazione; dovrà capire, infine, perchè molto spesso i terzi periodi di questa Virtus GVM Roma 1960 siano stati deficitari e condizionanti per le sorti finali del risultati.
Alla fine del match di ieri sera la delusione dei tifosi era palpabile e giustificata ma occorre serrare le fila per riprendere fiducia e colore sul viso, le ottime gare vinte vs San Severo ed NPC Rieti non possono e non devono essere eventi isolati ma devono semmai stimolare il roster nel produrre continuità di rendimento altrimenti davvero la stagione rischia di diventare un discreto calvario malgrado le 31 gare ancora da disputare.
Non ultimo un dettaglio. Accanirsi vs questa dirigenza ubriacandosi di frustrazione in base al match di ieri è legittimo ma fuori luogo. Questa proprietà è pur sempre una neofita in questo mondo e potrebbe anche aver commesso qualche errore? Ok, può starci ma ululare e lamentarsi adesso può dare un giusto sfogo alla delusione ma deve restare un episodio a se stante, se possibile evitando termini assoluti e definitivi nei giudizi.
L’arrivo di Yancarlos Rodriguez ne dimostra quantomeno la capacità di scuotersi sfruttando l’azione del GM Ivan Belletti, perciò a costo di sembrare laconico, perdere sul campo fa male ma perdere la fiducia è ancor peggio a ben vedere. La stagione è ancora molto, molto lunga e veramente tutto può succedere, questo aspetto bisognerebbe tenerlo spesso più presente quando si lanciano strali verso tutto e tutti…
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto