Reggio Emilia inizia con il piede giusto la sua campagna europea sconfiggendo con uno scarto di 10 punti i lituani del Rytas Vilnius (77-67): mattatore di serata un super Momo Faye, preziosissimo in uscita dalla panchina con giocate di grandissima qualità e di energia in entrambe le metà campo. L’UNAHOTELS costruisce buona parte dei suoi parziali grazie alla second unit, ben guidata dallo stesso Faye e da Michele Vitali e Jamar Smith.
I padroni di casa, dopo il 4-10 iniziale, riescono infatti a prendere il controllo del match nel primo quarto e allungano con un parziale da 12-2 fino al 32-23 di inizio seconda frazione. Vilnvius non ci sta, ma gli ospiti faticano a trovare la mira da oltre l’arco e Reggio resta davanti fino al 40-34 dell’intervallo. Lo spavento maggiore per i biancorossi arriva nel terzo quarto, quando i lituani arrivano addirittura al sorpasso sul 50-52: ci pensano ancora Vitali e Smith a rimettere la squadra di Priftis avanti. Reggio scappa sul +8 ad inizio quarto quarto, controlla il tentativo di rimonta degli avversari con Faye e Winston e chiude 77-67.
Buone notizie per Priftis che trova tanti protagonisti dalla sua rotazione e riesce dunque a cogliere una vittoria europea importante: il tutto in una serata in cui i due ex Pesaro Barford e Cheatham non sono mai entrati in ritmo in attacco. Leggermente meglio Cassius Winston, che però fatica ad entrare in partita per almeno 25-30 minuti e si sblocca solo nel corso dell’ultima frazione.
L’Unahotels specula sulle scarse percentuali al tiro da fuori degli avversari (6/26), collassa bene in area e sfrutta la super protezione del ferro di Faye per tenere bassissime le medie di Vilnius anche al tiro da 2 punti (17/43), reggendo a rimbalzo contro la fisicità dei lituani. In attesa di avere segnali più incoraggianti e continui nel corso dei 40 minuti dal backcourt Barford-Winston, arriva dunque una vittoria preziosa per inaugurare il cammino in BCL e riscattare la sconfitta in campionato con Trento.
Reggio Emilia 77 – Rytas Vilnius 67
Parziali: 24-21; 16-13; 16-20; 20-13
Progressione: 24-21; 40-34; 57-54
Le pagelle
Jaylen Barford 5: non è proprio serata con la palla in mano, tra errori al tiro e ingenuità importanti nella gestione del pallone. Qualche “flash” in difesa, ma è veramente poco. Chiude con 3/13 e 8 rimbalzi.
Cassius Winston 6: anche in questa partita fa fatica a prendere ritmo, buona parte del suo contributo arriva tardi nell’incontro. Il bottino finale in termini assoluti non è male: 12 punti, 6/9 al tiro, 6 assist e 3 perse. Ma le aspettative su di lui sono alte, considerando che dovrebbe essere il leader assoluto di questo attacco: voto sufficiente per la fiducia, ma ancora non ci siamo
Mouhamed Faye 8,5: gioca una partita praticamente dominante partendo dalla panchina. La scossa data dal suo ingresso nel primo quarto è fondamentale, così come le 5 stoppate clamorose e la protezione del ferro che offre per tutti i 40 minuti. E in attacco è tutt’altro che spaesato: la sua crescita continua. Oggi chiude con 15 punti, 7/9 al tiro, 8 rimbalzi e le già citate 5 stoppate.
Filippo Gallo 6: 4 minuti giocati mettendoci energia.
Stéphane Gombauld 6: fa il suo, senza far stravedere, negli 11 minuti che passa in campo. 6 punti, 3/3 al tiro, 4 rimbalzi: troppo soft nel suo primo ingresso in campo, meglio col passare dei minuti.
Jamar Smith 7: fondamentali i suoi 12 punti nel primo tempo per dare il La all’attacco di Reggio Emilia. Si prende tutti i tiri giusti e guida bene la second unit: nel secondo tempo va in calando e chiude con 14 punti, 5/14 al tiro e 3 rimbalzi.
Lorenzo Uglietti 6,5: il suo contributo nel quarto quarto è preziosissimo. Dopo un paio di ingenuità difensive nel primo tempo va in crescendo e piazza un paio di giocate importanti nei momenti caldi: chiude con 2 punti, 4 rimbalzi e 5 assist.
Michele Vitali 7: il suo contributo all’interno delle pieghe della partita è fondamentale. Fatica inizialmente, commettendo 3 falli nel primo tempo e subendo un po’ la fisicità dei lituani, poi piazza un paio di rimbalze e di difese importanti. Infine arrivano pure i canestri, compresa la tripla fondamentale sul -2 nel terzo quarto: chiude con 12 punti.
Sasha Grant 6: 13 minuti senza infamia e senza lode, catturando un paio di rimbalzi preziosi ma commettendo anche un paio di errori difensivi.
Matteo Chillo 6: 17 minuti giocati senza prendersi spazio in attacco e senza farsi vedere più di tanto. Cattura 5 rimbalzi, commette un’ingenuità pesante concedendo un gioco da 4 punti nel quarto quarto. Reggio Emilia passa indenne.
Kwan Cheatham 5,5: non è serata per l’ex Pesaro, che fin da subito prova a prendersi un paio di triple ma va molto lontano dal bersaglio. Insiste andando un po’ a forzare nel primo tempo, poi viene di fatto tolto dalla partita. Solo 22 minuti e 6 punti.
Sergio Bertazzi