Trieste, 29 settembre 2024.
Dopo un anno di A2, la Pallacanestro Trieste rientra nella massima serie e si trova immediatamente ad affrontare i Campioni d’Italia della EA7 Emporio Armani Milano nonché freschi vincitori della Supercoppa 2024, in un palazzetto pieno. I padroni di casa hanno puntato sull’esperienza delle guardie per colpire, così è andato in scena uno splendido spettacolo nel lunch time. Milano ha provato a recuperare fino alla fine, venendo però ricacciata indietro, complice anche un periodo di forma non ancora al top. Trieste festeggia il successo per 84–78.
Cronaca
Christian esordisce con Ross, Brown, Valentine, Uthoff e Johnson a cui Messina oppone Shields, Tonut, Bolmaro, Mirotic e Nebo. Ross apre le marcature, ma Shields replica immediatamente. Brown è libero di sparare la tripla. Ross anticipa Mirotic e serve Valentine che mette il +6. Messina mette ordine in campo e Milano impatta. Shields si insinua in area e trova Nebo sotto canestro, libero di appoggiare il +2. Valentine colpisce ancora dall’arco, riportando avanti i giuliani. Le giocate di Brown mantengono il +1, ma l’ultima azione è in mano a Milano, che non trova il canestro con Bolmaro, ma Leday trova il timing giusto per la correzione, quindi alla prima pausa gli ospiti conducono 21-22. Brown a quota 10 punti.
Al ritorno in campo, alcuni errori dei padroni di casa permettono ai lombardi di allungare a 2 possessi, ma Trieste a suon di triple si riporta sotto. La battaglia infuria, con le squadre che rispondono punto su punto. Brooks e Ross regalano a Trieste 3 possessi di vantaggio, grazie anche ad un’ attenta difesa sulle linee di passaggio. Le percentuali al tiro sorridono a Trieste, mentre gli avversari vincono decisamente la lotta a rimbalzo. La difesa giuliana porta a 12 le turnovers di Milano. Oltre ai 13 punti di Brown, doppia cifra anche per Ross (16 punti). All’intervallo i padroni di casa sono avanti 47-40.
Per recuperare Milano alza l’intensità difensiva e la fisicità, mettendo in difficoltà i lunghi triestini. si segna poco. Trieste riesce a tenere a distanza l’avversario, ampliando a 10 punti il divario. Con i cambi si allentano le difese e arrivano i canestri. Ruzzier risponde a Bolmaro e il terzo quarto termina con i giuliani avanti 64-52.
I campioni d’Italia rientrano in campo con convinzione, stringendo ulteriormente la difesa. Trieste sbaglia qualche tiro, ma non molla. Brooks trova un pertugio e si infila, poi il runner di Ross non trova ostacoli e per Milano e tutto da rifare. Leday e Tonut ricominciano la risalita. Scambio di cortesie nel finale, dove Milano sfrutta la transizione e Mirotic, mentre Trieste si affida a Valentine e Ross. Anche Brown vuole dire la sua e gli avversari retrocedono a -9. Brown su un blocco manda in lunetta Leday e deve così lasciare il campo a poco più di 1 minuto dalla fine. Nel finale le squadre si sfidano dalla lunetta. Trieste gioca con il tempo, prendendosi il tiro solo alla fine e poi rientrando tutti in difesa. Alla fine è premiata e vince 84–78.
Trieste tira meglio in area e dalla lunetta, mentre Milano domina la lotta a rimbalzo, guadagnandosi qualche possesso in più. Gli ospiti soffrono molto l’attenta ed esperta difesa avversaria, collezionando ben 17 turnovers (contro 9) e subendo 5 stoppate (3 da Uthoff). MVP: Colbey Ross con 22 punti e assist in 29’. Ottima prova anche di Denzel Valentine, 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist in 33’. Anche Trieste ha le sue spine nel fianco che si chiamano Zach Leday, 18 punti, 7 rimbalzi e 7 falli subiti in 23’ e Nikola Mirotic, che in 26’ ha prodotto una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi, ma ha perso anche 5 palloni.
Sala stampa
Tabellini
Pallacanestro Trieste – EA7 Emporio Armani Milano 84-78
Parziali: 21-22; 26-18; 17-12; 20-26.
Progressivi: 21-22; 47-40; 64-52; 84-78.