Brescia, 7 luglio 2024 – Weekend di ufficialità per la Germani Brescia: dopo aver annunciato ieri l’arrivo di Chris Dowe (abbiamo approfondito la firma in questo articolo), nella prima domenica di luglio arriva anche il colpo Demetre Rivers.
Ala americana classe ’95, alto 203 cm, arriva come sostituto di John Petrucelli nello spot di ala piccola ma, come approfondiremo in seguito, potrà essere molto utile anche dietro all’ala grande titolare. Rivers ha giocato 27 partite in LBA con la maglia di Scafati nell’ultima stagione, prima di trasferirsi alla corte di Trinchieri allo Zalgiris Kaunas dove ha collezionato una dozzina di presenze. Si tratta di una buonissima operazione da parte della Germani.
Un reparto ali fatto di versatilità
Dovendo trovare una collocazione per Rivers nello scacchiere della Germani, possiamo mettere l’ex Scafati nello starting five al posto di John Petrucelli nello spot di ala piccola. Il nativo di Charleston è comunque un giocatore diverso dal 2 volte “Difensore dell’anno” del nostro campionato, soprattutto dal punto di vista fisico. Se nel caso di Petrucelli parlavamo di una guardia che, con grande sacrificio ed intensità, ha giocato per 3 anni “riadattato” da ala piccola, nel caso di Rivers abbiamo davanti un 3 fatto e finito, con possibilità di dare minuti anche da ala grande.
Il suo atletismo sarà dunque prezioso per un reparto ali che sarà all’insegna della versatilità. La decisione di ruotare in 9 porterà ad avere 3 giocatori stranieri di livello che si divideranno gli 80 minuti negli spot di ala piccola e ala grande. Due ci sono già e sono appunto Demetre Rivers e Jason Burnell.
Entrambi sono giocatori di esperienza che possono dare minuti di qualità anche da “4” e costituiscono una rotazione di livello nel ruolo di ala piccola. Rivers sarebbe il titolare sulla carta, ma la gerarchia può variare in base alle caratteristiche degli avversari. Il terzo giocatore di reparto sarà poi il 4 titolare straniero: per questo spot Brescia prepara un’operazione importante.
Rivers viene da due stagioni consecutive in doppia cifra di media: nel 2022-23 ha disputato una buona annata in Turchia con il Buyukcekmece, facendo registrare 11.5 punti e 5.6 rimbalzi di media con il 49% dal campo e il 35.8% da 3. L’ultima stagione a Scafati è stata tra le più convincenti della carriera del 28enne statunitense.
Per lui 10.3 punti, 4.1 rimbalzi di media e percentuali al tiro altissime: 49% da 2, 41.3% da 3 (su un volume di 4.5 triple tentate) e 89.5% ai liberi. Annata così positiva da convincerer Trinchieri a portarlo a Kaunas per il finale di stagione. Nel cambio Rivers-Petrucelli Brescia perde sicuramente in difesa “POA” sulle guardie avversarie ma acquista centrimetri e atletismo e ringiovanisce leggermente il reparto.
Le prossime mosse
A questo punto mancano due tasselli importanti nello scacchiere della Germani: il 4 titolare e il cambio di Miro Bilan nel ruolo di centro. Per l’ala grande straniera Brescia vuole fare un’operazione importante. Questa è l’intenzione della leonessa fin dall’inizio del mercato e lo è a maggior ragione ora che si è deciso di ruotare in 9, senza Nicola Akele pronto come backup dalla panchina. Non circolano nomi: il tempo c’è, la mossa va valutata con attenzione.
Possibile che la Summer league NBA, iniziata in questi giorni, sia una buona occasione per valutare alcuni giocatori e stringere accordi. Per il ruolo di vice Bilan serve un italiano: i nomi sono sempre quelli, ovvero Guglielmo Caruso e Momo Diouf.
Sembra che si stia scaldando la pista che porterebbe al lungo dell’Olimpia. Milano vedrebbe Brescia come una buona destinazione per dare un po’ di minutaggio al centro ex Varese, che altrimenti resterebbe per un altro anno con poco spazio tra le fila dei meneghini. La sua partenza potrebbe anche essere slegata dall’arrivo a Milano di un altro italiano come Procida o Gallinari. Peppe Poeta, che fa da “sponsor” importante dell’operazione, attende notizie dalla società biancorossa.