IL COMMENTO
In questa ottava giornata di ritorno, le campionesse d’Italia del Famila Schio, affrontano una Faenza in cerca di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, coach Dikaioulakos si ritrova senza Guirantes fuori per un leggero affaticamento.
Schio, si affida alle mani sapienti di Verona, e vi sono minuti importanti per la giovane slovena Sivka, autrice fino ad oggi di una buonissima stagione, coach Seletti, senza Cvijanovic, cerca in capitan Franceschelli ed in Tagliamento le bocche da fuoco per arginare la potenza scledense.
La partita mostra subito, grande velocità da parte di entrambe le squadre ed un iniziale problema degli attacchi a bucare la retina, la polacca Niemojewska riesce col suo pressing ad infastidire Verona nella costruzione del gioco per le orange.
Keys sblocca la partita , grazie ad una penetrazione formato “cameriere” conclusa con la mano mancina, bucando una difesa faentina apparsa fin troppo molle, ma la squadra ospite non sta certo a guardare, ottimo coast to coast di Brossmann che scarica per Franceschelli che mette a segno una splendida tripla.
Faenza ha una giocatrice che se in serata puo’ far male a chiunque, parliamo di Tagliamento, che esce dai blocchi e realizza uno splendido arresto e tiro staccandosi da Juhasz, ma proprio sul raggiungimento del 7-7, arriva la valanga orange.
Schio, inizia a giocare in formato EuroLeague, con trame di gioco entusiasmanti, accelerazioni imprevedibili, Parks è un demone in fase difensiva e tramuta in fantastici assist per una Sivka mai come oggi cosi impattante in fase realizzativa, creando un break di 18-0, che determina l’intero match.
Anche nel secondo periodo, si nota la cattiva serata di Liz Dixon, impalpabile in fase offensiva, ed in difesa praticamente ferma a guardare i canestri di una Juhasz che con finte ed aiuto sistematico del corpo, sovrasta l’americana.
Il cambio in regia, fatto da Faenza, ravviva un po’ la manovra, con Peresson brava a rubare palloni ad una Bestagno, apparsa fin troppo sufficiente nelle sue giocate, ed a realizzare, tentando di rianimare una squadra che ha fin troppo presto staccato la spina.
Mentre la solita “eterna” Sottana, ci delizia con la sua mano fatata da tre, Reisingerova, sembra la meno in palla delle scledensi, commette 4 falli quasi in serie, sbracciando troppo e non aiutandosi con le gambe, per vincere miss match alla sua portata.
La partita nel terzo periodo non ha ormai quasi più nulla da dire, fra le due squadre ci sono già 25 punti di differenza, ma in questo frangente della partita, vanno sicuramente menzionate Penna e Sivka, in grado di attaccare l’area faentina, con finte e tiri dall’interno dell’area, che mostrano la loro tassonomica precisione.
Schio, gioca talmente bene, che sembra a fine terzo periodo, guardare un match da playstation, vi sono 3 canestri consecutivi, impostati dalla stessa azione, Verona attacca il ferro, per poi scaricare sotto canestro a Juhasz, che sistematicamente supera Dixon ed appoggia alla tabella.
In questo lunghissimo garbage time, da sottolineare la prova di Spinelli, volitiva e ben servita da Peresson, mette dentro 4 punti, ed è sempre pronta a difendere su Keys e Sottana, in attacco è presente e prova varie volte la soluzione personale, la fiducia è tornata.
La Schio vista oggi, è impressionante, senza avere l’ impegno europeo, è una vera e propria macchina da guerra lanciata verso lo scudetto, Parks gioca per la squadra, impegnandosi enormemente anche in difesa, e Juhasz sotto le plance è immarcabile, facendo anche tanto lavoro sporco, oserei dire pensando ad un’altra grande pivot della serie A1, meglio di Shepard.
Faenza, deve guardarsi le spalle, oggi si sapeva la partita era proibitiva, dispiace averla vista in partita solo per 6 minuti, male Dixon, ferma, quasi intimorita dalla presenza avversaria, meglio Brossmann, che ha un ottimo tiro e che non si tira mai indietro, attenzione bisogna ritornare a vincere, poichè Battipaglia con i nuovi innesti rischia di mettere presto la freccia del sorpasso.
IL TABELLINO: Famila Schio – E-Work Faenza 90–37
LE PAGELLE
JUHASZ Dorkha 7,5: Ad inizio stagione è entrata in punta di piedi, oggi è praticamente devastante sotto le plance, 19 punti, prende 8 rimbalzi, insegnando a Dixon cosa significhi essere un centro, si fa trovare sempre libera da Verona per realizzare.
BESTAGNO Martina 6: brava come sempre a segnare nonostante la pressione fisica delle avversarie, quando prova a palleggiare per impostare, i limiti vengono fuori.
SOTTANA Giorgia 6,5: per lei ci vorrebbe una canzone degli Evanescence, entra, segna triple, smarcandosi facilmente da Franceschelli, cerca sempre la giocata per Juhasz, giocatrice che non conosce la parola egoismo.
SIVKA Ajsa 8: MVP, ricordiamoci sempre che parliamo di una 2005, realizza 13 punti, non ha paura di prendersi responsabilità al tiro, Parks la cerca e lei in contropiede, oppure puntando Peresson entra in area e realizza, davanti a lei il futuro è roseo.
VERONA Costanza 6,5: partita di ordinaria amministrazione per Cocca, si limita a mettere in ritmo le compagne, all’inizio soffre Niemojewska, ma poi i giri del suo motore aumentano, riesce sempre a trovare lo spiraglio giusto per armare la mano di Juhasz.
CRIPPA Martina 6: entra, segna una tripla, il suo pressing su Niemojewska e Brossmann è allucinante, recupera 3 palle in pochissimi minuti.
PARKS Robyn 6,5: oggi l’americana, ci mostra una versione diversa, la sua doppia cifra la raggiunge sempre, ma ci mostra una versione difensiva vista poche volte, ruba palla (4 volte), a Brossmann, ed è il play personale di Sivka, lancia la slovena in continuazione, spirito di squadra eccelso.
KEYS Jasmine 7: chiude con un 100% da due davvero stupendo, ogni suo attacco si tramuta in canestro, Dixon all’inizio la prende di mira, ma lei la porta letteralmente a spasso.
PENNA Elisa 7: ha delle grandi doti, considerarla una panchinara è dura, in confronto al passato, la sua aggressività ha raggiunto picchi inenarrabili, sugli scarichi, supera Edokpaigbe e segna, in difesa 6 rimbalzi, e sempre pronta a battagliare.
REISINGEROVA Julia 6: è una sufficienza di fiducia, diciamo cosi, apparsa troppo fallosa, sbraccia troppo invece di aiutarsi col corpo, condizione fisica non ottimale.
FRANCESCHELLI Federica 6,5: buona prestazione del capitano, le sue triple ravvivono una squadra mai uscita dagli spogliatoi, il pressing di Crippa limita molto la sua azione.
EDOKPAIGBE Candy 6,5: molto interessante questa 2005, non si ferma mai, cerca di contrastare Sivka e Verona, il suo tiro da due dall’out destro è una sentenza.
NIEMOJEWSKA Julia 5: sembra partire bene, col suo solito piglio da guerriera ed i suoi alti ritmi, ma determinati passaggi sono umanamente incomprensibili.
TAGLIAMENTO Marzia 5: dopo un bellissimo arresto e tiro, sparisce dalla partita, lenta, non riesce mai a trovare la sua mattonella, grazie alla grande difesa di Schio che non la lascia mai tirare.
PERESSON Antonia 5,5: leggermente meglio di Niemojewska, fornisce ottima assistenza in fase offensiva a Spinelli, malissimo al tiro, chiude con un 0/7 da tre.
SPINELLI Martina 6: quando è in campo si vede, attacca il ferro, tenta la soluzione in giravolta su Keys, fa 4 punti, dialoga molto bene con Peresson, lei c’è.
DIXON Liz 4,5: male, in difesa vede passare un treno ad alta velocità di nome Juhasz e saluta con la manina senza opporre resistenza, in attacco impacciata ed appoggi da sotto elementari, completamente sbagliati.
BROSSMANN Patricia 6: i suoi errori li ha fatti, ma il bello di lei e che ci prova sempre, a tirare da tre, a prendersi le sue responasabilità in difesa dove prende 5 rimbalzi, in attacco fa 7 punti creando non poche difficoltà a Bestagno.
CIUFFOLI Caterina s.v.
GRANDE Francesca s.v.
SALA STAMPA
Matteo Avagliano