Barcellona, 6 febbraio 2024 – È ufficiale. Ricky Rubio ha firmato un contratto con il Barça fino alla fine della stagione 2023-24. Il playmaker catalano classe 1990 a fine luglio aveva sorpreso tutti ritirandosi momentaneamente dalla pallacanestro giocata “per curare la propria saluta mentale”, lasciando il ritiro della nazionale spagnola di Sergio Scariolo che stava preparando gli ultimi mondiali. Il giocatore aveva poi annunciato ufficialmente la volontà di mettere fine alla sua carriera in NBA dopo 12 stagioni, arrivando a un accordo in questo senso con i Cleveland Cavaliers, il franchise proprietario del suo cartellino.
L’ultima volta che Ricky Rubio era stato visto sorridente in pubblico prima dell’annuncio della sospensione dell’attività sportiva era stata tra il pubblico dell’amichevole disputata dalla nazionale catalana contro l’Argentina lo scorso luglio a Manresa. Al termine della stagione NBA aveva onorato con la sua presenza come pubblico i vari palazzetti regionali: il Fontajau di Girona, l’Olímpic di Badalona e il Palau Blaugrana di Barcellona.
Il ritorno agli allenamenti e la firma del contratto
La scorsa settimana Ricky Rubio aveva annunciato che sarebbe tornato ad allenarsi con il Barça, squadra a cui apparteneva 13 anni fa, prima di intraprendere la lunga carriera in NBA. Durante le due stagioni nelle quali aveva vestito la maglietta blaugrana, il playmaker originario del Masnou (comarca del Maresme, sulla costa a nord di Barcellona) aveva giocato assieme a Roger Grimau, attuale allenatore del Barça, Víctor Sada, assistant-coach di Grimau, e Juan Carlos Navarro, GM del club blaugrana. I quattro si erano proclamati campioni dell’Eurolega nel 2010 a Parigi, come ricordato dalla stampa locale.
A premonitory picture taken in Paris, printed beside the locker room at Palau. Tells a lot of stuff.
— Marc Mundet (@MarcMundet78) February 6, 2024
Grimau, Head Coach
Sada, Assistant
Navarro, General Manager
And such happiness.
Easy: no warmth no Ricky. pic.twitter.com/u3gxCvcvdG
La firma del contratto è arrivata giusto in tempo affinché il club catalano l’abbia potuto iscrivere nel roster della Turkish Airlines Euroleague, così come in quello del campionato nazionale di ACB. Il giocatore ha firmato fino a fine stagione.
Ricky Rubio e il suo futuro immediato
Anche se il contratto è stato firmato ora, dopo aver passato le visite mediche di rito, non ci si attende un ritorno in campo repentino. Il club nel suo comunicato ha chiarito che “Ricky Rubio tornerà a giocare quando se la sentirà”. Si parla di marzo, quindi dopo lo stop di campionato ed Eurolega per la disputa delle coppe nazionali e delle finestre FIBA. Una data già segnata sul calendario è quella del 24 marzo, quando si disputerà la 26ª giornata della Liga ACB con la sfida tra Joventut Badalona e Barça in programma al Palau Olímpic, casa dei verd-i-negre, e che per quattro stagioni, più tutta la traiettoria delle giovanili, era stata anche la casa di Ricky Rubio.
Tornerà a Badalona per chiudere la carriera?
Il playmaker catalano non ha mai nascosto il suo affetto per la sua città natale (parlando di pallacanestro), prodigandosi nella raccolta fondi quando il club aveva rischiato il fallimento per problemi economici nel 2018. Con il Joventut Ricky Rubio era stato infatti il giocatore più giovane a debuttare in ACB, non avendo ancora compiuto 15 anni, per mano dell’allora coach locale Aíto García Reneses, vincendo poi la Coppa ULEB e la Copa del Rey nel 2008. Le incomprensioni erano giunte l’anno seguente, con il giocatore risultato 5ª scelta assoluta del Draft NBA 2009, ma con una clausola di rescissione troppo alta fissata dall’allora presedente verd-i-negre Jordi Villacampa e una disputa finita in tribunale. Da lì poi la scelta del draft-and-stash e il passaggio agli “eterni rivali” del Barça, con clausola NBA escape.
In questo momento, dopo mesi lontano dai campi per problemi mentali, la scelta del Barça piuttosto che il Joventut sembra logica. A parte che i blaugrana ne conservano i diritti ACB, poi Ricky nella capitale catalana ha diversi amici e s’incorpora a una squadra consolidata e con giocatori internazionalmente riconosciuti. Nonostante sembra che giochi “da sempre”, in realtà Rubio ha 33 anni, e ancora tanto da poter dare in campo. Con il Barça potrà lottare per titoli importanti senza troppe pressioni individuali. In futuro chissà… Dipenderà da diversi fattori. Non si scarta nemmeno l’ipotesi che possa tornare a vestire la maglietta della nazionale spagnola, soprattutto se gli uomini di Scariolo dovessero qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi.
Laura78