IL COMMENTO:
Faenza espugna meritatamente il PalaLupe costringendo le padrone di casa a una partita di rincorsa che ne ha condizionato la lucidità e la precisione al tiro. Emblematico il primo tempo concluso con un laconico 0/9 da 3 e 27% al tiro complessivo, contro un sontuoso 54% di Faenza frutto di scelte efficaci e ottima applicazione delle atlete di coach Seletti.
Il piano partita di Saletti è stato interpretato con una difesa forte, recuperi e gioco in transizione e una difesa a zona che ha imbrigliato San Martino, in cui si è vista anche una certa difficoltà nella circolazione di palla.
In attacco Dixon si è trovata troppo spesso a un metro dal canestro senza contromisure. In ogni caso le due azioni piu belle del primo quarto sono giallonere con due assist in back-door sfruttati da Conte grazie alle letture di D’Alie e Kostowicz. Nel secondo quarto un parziale di 17-0 per Faenza indirizza la gara, tiri aperti con metri di spazio spengono il gioco di San Martino che quando non indirizza la partita nella sua confort zone crea molta confusione e amnesie difensive molto gravi.
Nel secondo tempo si è vista un’altra partita con un recupero di San Martino più di tensione nervosa che di vero e proprio gioco convincente, il tiro da 3 ha incominciato a ingranare e Faenza si è bloccata di colpo. La partita è tornata in equlibrio ma la frenesia in attacco non ha permesso un pieno recupero, pur arrivando a fatica fino al 61-62, ma la lucidità di Faenza e la freddezza nei tiri liberi finali hanno sancito la vittoria fondamentale per la classifica.
Sconfitta pesante di San Martino che non riesce ad avere un piano alternativo quando va in difficoltà, rimane una squadra a tratti spettacolare ma talmente corta nelle sue rotazioni da non poter reggere i break da parte delle avversarie. Poco utilizzate Guarise e Arado che invece potrebbero essere utili e valorizzate, Vente in questa squadra così rapida è abulica.
Faenza invece ha trovato un suo equilibrio e, d’altronde, in molte partite si era visto a sprazzi un gioco convicente, tagliare una giocatrice fisica come Booker poteva essere un’azzardo ma sembra che la nuova play polacca Niemojewska abbia portato quello che serviva alla causa di Seletti.
IL TABELLINO: Alama San Martino di Lupari– Faenza Basket 61–69
LE PAGELLE
D’ALIE Rae 7: gioca a un ritmo e una velocità di pensiero doppia rispetto alle compagne. Forza il tiro solamente quando costretta, cerca sempre di dare timing ed è ultima ad arrendersi. Quasi tripla doppia ma i numeri raccontano solo parzialmente l’anima di questa giocatrice.
CONTE Anastasia 5,5: molto male in fase realizzativa, tenta di mediare con applicazione e rapidità in difesa.
SOULE Taylor 6: primo tempo disastroso, meglio nella ripresa dove oltre alla difesa riesce anche a mettere a segno qualche canestro in area.
TURCINOVIC Lidija 5: assente per lunghi tratti, serata negativa al tiro, poco apporto alla manovra del gioco.
KOSTOWICZ Stephanie 6,5: gara con costante apporto in attacco e difesa, a tratti l’unica a riuscire a dare equilibrio in campo. Sanguinoso però quel palleggio sul piede sul 61-63.
RUSSO Francesca 5: lenta e imprecisa non riesce a incidere nella fase offensiva.
VENTE Liga: s.v.
GUARISE Irene: s.v
ARADO Arianna: s.v.
CVIJANOVIC Tina 7: migliore in campo per Faenza. Lucida nelle scelte in attacco, efficace al tiro e a trovare le spaziature. Playmaker aggiunto decisivo per il proseguo della stagione.
DIXON Liz 7: gioca in punta di piedi, letale sotto canestro, eleganza e potenza impressionanti.
BROSSMANN Patricia 6,5: perfettamente complementare a Dixon, efficace a rimbalzo e molta fisicità.
NIEMOJEWSKA Julia 6,5: play vecchio stampo ordinata, precisa e mai fuori giri. Patisce fisicamente l’incontro ma non si demoralizza.
TAGLIAMENTO Marzia 6,5: molto coinvolta in tutte le azioni, oltre ai punti anche rimbalzi e assist importanti.
PERESSON Antonia 5.5: primo cambio dalla panchina, sembra involuta e sempre meno coinvolta negli schemi di Seletti.
SPINELLI Martina 5: presenza ininfluente, fagocitata dalla velocità delle avversarie.
FRANCESCHELLI Federica: s.v.
SALA STAMPA
Piervittorio Ceccarelli
IG: suomipier