Schio, 21/01/2024 – Dopo 24 vittorie consecutive in partite ufficiali (unico stop contro la Virtus Segafredo Bologna nella semifinale di Supercoppa italiana), l’Umana Reyer Venezia viene sconfitta in casa delle campionesse in carica del Famila Wuber Schio.
Entrambe le squadre erano reduci da una vittoria europea (le scledensi in casa dell’Asvel Lione in Eurolega e le veneziane contro l’Arka Gdynia in Eurocup), ma la squadra di coach Georgios Dikaioulakos voleva dimenticare l’inaspettata sconfitta in casa dell’Allianz Geas Sesto San Giovanni di settimana scorsa e vendicare quella subìta all’andata.
Al Taliercio un girone fa il successo della squadra di coach Andrea Mazzon, priva delle due lunghe straniere, ebbe del clamoroso.
Il match, in questo caso, si presentava ben più equilibrato.
Le scledensi ieri, anche se è piuttosto improbabile che le due squadre chiudano appaiate a fine regular season (le veneziane sono ancora quattro punti avanti), nel quarto periodo avevano ribaltato anche il -10 dell’andata, prima della rimonta finale delle ospiti.
Il punteggio basso non deve stupire dato che, oltre i due migliori attacchi, si affrontavano la prima e la quarta difesa del campionato.
Dorka Juhasz, che ha disputato la miglior gara stagionale, è stata un fattore. Le padrone di casa sono quasi sempre state avanti nel punteggio e hanno trovato diverse protagoniste in diversi frangenti del match. L’Umana Reyer Venezia ha pagato le pessime percentuali dal perimetro, 14%, ed il fatto di avere, e a tratti, in giornata solo le giocatrici straniere.
Il Famila Wuber Schio è atteso da due sfide delicatissime, mercoledì al PalaRomare in Eurolega contro le spagnole del Saragozza e sabato prossimo in campionato in casa della Molisana Magnolia Campobasso, mentre lunedì prossimo la squadra di Andrea Mazzon ospiterà in un match più soft Brixia Basket.
C’è curiosità di vedere se le veneziane subiranno il contraccolpo psicologico dopo questa sconfitta. Le scledensi dovranno mostrare, cosa che è un po’ mancata in questa prima parte di stagione, maggiore continuità di rendimento.
IL TABELLINO: Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 60– 56
LE PAGELLE
JUHASZ Dorka 8: è stata l’mvp di giornata. Sotto le plance doveva vedersela con una cliente scomoda come Jessica Shepard e ha avuto la meglio. Si è accesa soprattutto a fine secondo periodo, mostrando anche una “mano educata” dalla media distanza.
BESTAGNO Martina 5,5: ha alternato buonissime giocate ad altre decisamente rivedibili. Ha disputato partite decisamente migliori di questa.
SOTTANA Giorgia 7: la sua esperienza e la sua classe sono emerse nell’arco del match, ma la cosa è accaduta centinaia di volte nella sua carriera e di certo non stupisce.
VERONA Costanza 5: deve ritrovare maggiore “costanza” di rendimento, per giocare col suo nome, anche all’interno della stessa partita. Rispetto allo scorso anno, è come se si fosse un po’ involuta.
GUIRANTES Arella 6,5: al tiro è stata disastrosa, ma ha dato un contributo comunque importante alla causa. Oltre al miglior plus/minus del match, +11, ha smistato ben 8 assist e stoppato addirittura Jessica Shepard, mostrandosi sempre aggressiva.
PARKS Robyn 6: è partita molto forte, realizzando 8 dei suoi 11 punti (con 2 triple subito a segno) nel primo periodo. Per il resto, ha giocato una partita ordinaria.
KEYS Jasmine 5,5: ci sono state versioni migliori di questa giocatrice. Si è vista poco. Tuttavia, qualche giocata qua e là, anche di pregevole fattura, l’ha prodotta.
REISINGEROVA Julia 6: se non fosse stata al rientro, il voto sarebbe stato ben più basso. Ha giocato poco, realizzando comunque 4 punti. Da una straniera in generale ci si aspetta decisamente di più.
PENNA Elisa 7: due sue triple consecutive hanno portato le scledensi, nel quarto periodo, sul +13.
CRIPPA Martina s.v.
BERKANI Lisa 6: è stata la miglior realizzatrice del match, ma a tratti è stata “indisponente”, facendo scelte scellerate. I tiri da 10 metri, con l’azione cominciata da pochi secondi, sono una roba folle. A volte pare che giochi per sé stessa, e per i fotografi, più che per la squadra. Il pacchetto si deve prendere per intero e “genio e sregolatezza” vanno messi in conto.
VILLA Matilde 5,5: anche per lei giocate sporadiche ed eleganti, ma può fare di meglio. È una classe 2004, ma è da tempo “tra le grandi” e si è un po’ più critici.
PAN Francesca 4,5: in 15 minuti di utilizzo non ha azzeccato quasi niente, a partire dal tiro.
MAKURAT Anna 6: il ruolo da comprimaria le sta un po’ stretto. Ha realizzato 5 punti, prendendo solo 4 tiri dal campo.
CUBAJ Lorela 5: non è stata un’intimidatrice d’area così efficace, a differenza di altre volte. In attacco ha fatto molta fatica.
FASSINA Martina 5: rispetto alla gara d’andata (partita clamorosa), in cui realizzò 22 punti con 31 di valutazione, è stata irriconoscibile. Ha fatto il compitino.
SHEPARD Jessica 6: partita ordinaria la sua. Ha mostrato qualche bel movimento, ma quello è nel suo DNA. Ha sofferto in difesa contro Dorka Juhasz. Tuttavia, ha prodotto una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi.
KUIER Awak 6: doppia doppia anche per lei, 10+10, ma ci si aspettava di più dentro l’area e anche nel tiro dal perimetro.
NICOLODI Giuditta s.v.
LE VOCI DAL CAMPO (dalla pagina FB di Famila Basket Schio):
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco